libri casa serena A partire da lunedì 21 ottobre chi vorrà iscriversi alla Biblioteca comunale “Quarantotti Gambini” e usufruire dei suoi servizi lo potrà fare anche rivolgendosi direttamente al nuovo “Punto di Lettura e Prestito” allestito presso il “Centro comunale per l’Anziano–Casa Serena” di via Marchesetti 8/1, frutto della collaborazione fra i due Assessorati municipali alla Promozione e Protezione Sociale e alla Cultura.
L’interessante e del tutto inedita “novità” è stata presentata – ma anche adeguatamente festeggiata da un folto pubblico di anziani ospiti, loro familiari e operatori dell’assistenza e bibliotecari – stasera, alla presenza dell’Assessore comunale alle Politiche Sociali Laura Famulari, dei direttori di Area Mauro Silla, del Servizio Residenzialità Maria Giovanna Ghirardi, del Servizio Biblioteche Civiche Bianca Cuderi e di Ariella Raunikar responsabile del Centro per l’Anziano.
Il nuovo servizio, che come chiaramente espresso dalla sua denominazione, consisterà nella possibilità di iscriversi alla Biblioteca (anche senza recarsi nella sua sede centrale di San Giacomo), di ottenere libri in prestito e, volendo, di poterli anche leggere “in loco”, sarà aperto a tutta la cittadinanza senza distinzioni e al di là dell’ambito o zona cittadina di residenza. Sarà gestito da personale del Servizio Biblioteche Civiche e sarà aperto al pubblico “esterno” i lunedì dalle ore 9 alle 13, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 18.
Per gli ospiti “residenziali” della struttura sarà invece possibile accedere al servizio bibliotecario ogni giorno (esclusi sabato e domenica) grazie alla presenza di una addetta, alla quale potranno anche chiedere informazioni, notizie sui libri e, in definitiva, intrattenersi e conversare di cultura in una “dimensione” del tutto innovativa e originale per l’ambiente.

E proprio l’importanza di questo aspetto, di nuove opportunità di socialità, dialogo e contatto con altre persone, oltre che di curiosità per i libri in sé, fondamentali per un miglioramento della qualità di vita degli anziani, è stata sottolineata dall’Assessore Famulari, che ha anche precisato come questo interessante “incontro” di Casa Serena con la realtà esterna avvenga nel pieno rispetto delle norme sulla sicurezza e di assoluta attenzione alla privacy degli ospiti. Per le convincenti modalità organizzative poste in atto e per lo sforzo compiuto con grande dedizione per questa bella realizzazione la stessa Famulari ha vivamente ringraziato gli operatori comunali e quelli della Cooperativa Elleuno, “in prima linea” al Centro di via Marchesetti sia nelle iniziative di animazione che nei servizi generali. Un forte grazie anche alla Trieste Trasporti che pubblicizzerà l’attività del “Punto di Lettura e Prestito” sui propri autobus di linea, con l’affissione di materiali promozionali.

Dal canto suo la direttrice del Servizio Biblioteche Civiche Bianca Cuderi ha ribadito come accanto all’intento di creare all’interno delle residenze un luogo “dedicato” e confortevole dove gli anziani possano ritrovare quotidianamente il piacere della lettura, della conversazione e dell’incontro con l’esterno, con il nuovo “Punto di Lettura e Prestito” si punti a installare un ampio servizio di biblioteca - allestito con già circa 2000 volumi in dotazione – in un’area della città che ne era finora priva. Un servizio che, come detto, sarà aperto a tutti i cittadini che lo vogliano utilizzare, ma che naturalmente sarà rivolto in primis agli abitanti nelle zone limitrofe.
Inoltre – ha concluso la Cuderi - grazie alla collaborazione di volontari coordinati dal Servizio Biblioteche Civiche, il progetto prevede per il prossimo futuro anche momenti dedicati alla lettura ad alta voce, alla formazione di gruppi di lettura - funzionali anche al mantenimento della memoria delle persone - nonchè l’organizzazione di incontri su temi particolari, sempre nell’intento primario di favorire l’interscambio fra il quartiere e gli ospiti della residenza.

All’odierno “taglio del nastro” sono anche intervenuti Fabio Zubini, autore del libro “Chiadino e Rozzol: dal colle del Farneto…” che ha raccontato vicende e peculiarità di questa zona della città e due attrici dell’associazione ACTIS che hanno letto, tra la viva attenzione dei presenti, alcune storie scritte dagli anziani ospiti delle strutture residenziali “Bartoli” e “Gregoretti”.

COMTS – FS
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