soldi Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera:


Si è svolta in questi giorni, nei quattro capoluoghi di provincia del Friuli Venezia Giulia, la prima manifestazione congiunta del Partito Liberale Italiano e Fare per Fermare il Declino, per far conoscere alla gente le possibili soluzioni per porre fine al gravissimo spreco di denaro pubblico e a un livello di tassazione divenuto oramai intollerabile.
Ridurre il debito, tagliare la spesa, abbassando al contempo la pressione fiscale di almeno cinque punti: queste in sintesi alcune delle proposte presentate alla cittadinanza attraverso punti di informazione disseminati in tutte i principali centri, e un’azione di volantinaggio.
“Un’iniziativa importante –afferma Maurizio Facchettin, Presidente del PLI regionale- che ci permette innanzitutto di far vedere alla gente che ci siamo, e portiamo avanti progetti e proposte concrete per uscire al più presto, da una delle peggiori crisi dal dopoguerra ad oggi. La nostra è una tradizione importante che oggi rinasce con più energia e forza, per trovare soluzioni e fornire risposte”.
“FARE per Fermare il Declino, è un movimento nato per riformare lo Stato italiano, incapace di ridurre la spesa pubblica”. Così Giampaolo Elia, coordinatore di Fare per Fermare il Declino del FVG. “Nel Partito Liberale, riscontriamo il nostro stesso desiderio di cambiamento. Iniziamo un percorso comune, sulla base di proposte reali e non con la solita logica partitica delle alleanze per spartirsi le poltrone”

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