aaron giorgi pallanuoto 0613 Si deciderà tutto alla “bella”. La Pallanuoto Trieste non riesce nell’impresa di espugnare la piscina di Civitavecchia in gara 2 di semifinale play-off di serie A2 maschile, i laziali padroni di casa si impongono per 12-10 e il discorso qualificazione è tutto rimandato a sabato 29 giugno, quando alla Bruno Bianchi (con inizio alle ore 19.00) si giocherà la sfida decisiva per raggiungere la Canottieri Napoli nella finale promozione. La Pallanuoto Trieste ci ha provato con grinta e determinazione, ha cullato a lungo il sogno di passare sul difficilissimo campo del Civitavecchia, ma nel finale si è dovuta inchinare alle conclusioni dello scatenato Djogas, che ha sfruttato a dovere le tante azioni in superiorità numerica concesse alla compagine laziale. La prova della Pallanuoto Trieste è stata però ancora una volta maiuscola, un viatico senza dubbio positivo in vista della sfida del 29 giugno. “I ragazzi hanno offerto un’ottima prestazione, con la giusta dose di cattiveria agonistica - racconta a fine gara il direttore sportivo Andrea Brazzatti - siamo rimasti sempre in partita. L’impresa questa volta non è riuscita, ma sabato prossimo si gioca davanti al nostro pubblico”.
I laziali, costretti a vincere per restare in corsa, partono forte e in apertura di 1° periodo il mancino Muneroni firma 2 gol in rapida successione. Sotto per 0-2 gli alabardati non fanno una piega e ribaltano la situazione con le reti di Petronio (doppietta) e Ferreccio. A differenza di gara 1 questa volta si segna poco e nel 2° periodo il Civitavecchia trova il pari (3-3) grazie ad un rigore realizzato da Djogas.
Le squadre vanno al cambio di campo in perfetto equilibrio, nel 3° periodo ci pensa Henriques Berlanga in uscita dal time-out a riportare avanti la Pallanuoto Trieste (3-4). Il Civitavecchia impatta subito con un gol di Rinaldi dalla distanza (4-4), poi ancora “botta e risposta” fino al 6-6 e alla sosta forzata, causa problemi tecnici a tabellone e tavolo della giuria. Da lì in poi si giocherà con conteggio manuale di cronometro e 30 secondi.
Si entra nel 4° e decisivo periodo con il punteggio bloccato sul 6-6 e il Civitavecchia improvvisamente piazza un deciso allungo. Djogas finalizza per 2 volte in superiorità numerica, Rinaldi colpisce dalla distanza: i laziali toccano il massimo vantaggio sul 9-6. Trieste non si arrende, continua a macinare gioco e trova la forza di reagire. Una doppietta di Krstovic riapre i giochi sull’11-10 a poco meno di 2′ dalla sirena finale, l’impresa torna possibile fino al gol del solito Djogas che chiude i conti sul definitivo 12-10. Il Civitavecchia rimette la serie in equilibrio. E adesso tutti alla Bianchi per la “bella” di sabato.

CIVITAVECCHIA - PALLANUOTO TRIESTE 12-10 (2-3; 1-0; 3-3; 6-4)
CIVITAVECCHIA: Visciola, Simeoni 1, G. Muneroni 3, Chirelli, Rinaldi 2, Morarchioli, Foschi, Djogas 5, Iula, Calcaterra, Rotondo 1, A. Muneroni, Pagliari. All. M. Pagliarini
PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Vitiello, Petronio 4, F. Ferreccio 1, A. Giorgi 1, Krstovic 3, Verh, Covi, Namar, Henriques Berlanga 1, Spadoni, Lagonigro, Giacomini. All. Marinelli
Arbitri: Bensaia e Gomez
NOTE: uscito per 3 falli gravi Simeoni (C) nel 4° periodo; superiorità numeriche Civitavecchia 7/14 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 4/7 + 2 rigori; spettatori 800 circa
pallanuoto, A2 maschile, Civitavecchia, playoff