Riceviamo la seguente lettera, che pubblichiamo per intero:



Sembra senza fine la vicenda del sig. Diordie Vedic a Monfalcone. Rimane sempre privo di sistemazione abiativa dopo più di un mese di sciopero della fame e sete e di sospensione, per alcuni giorni, dell’ assunzione dei farmaci anti rigetto per il trapianto del rene, subito alcuni anni fà. Tale fatto lo ha portato ad essere ricoverato presso il reparto di nefrologia di Gorizia il 24 aprile scorso. E’ determinato a riprendere lo sciopero della fame sebbene sia stato trasferito per la degenza presso il reparto R.S.A. di Monfalcone. Tale decisione è stata presa a causa dell’inconcludenza e dei ritardi del percorso che ha ormai fissato la prima tappa il 4 giugno 2013 con un’ U.V.D. Questo incontro formale di carattere medico - assistenziale deve fissare i termini per le dimissioni dall’ ospedale. Ricordiamo i diversi mesi che lo stesso ha trascorso privo di abitazione sebbene trapiantato di rene, prima che venga ricoverato nuovamente per lo sciopero concernente la sospensione dell’ assunzione dei farmaci anti rigetto. A suo tempo l’ Amministrazione di Monfalcone ha interrotto il rapporto di aiuto al sig. Nedic adducendo motivi economici; una pensione di invalidità che al giorno d’oggi si è quasi dimmezzata, non riuscendo a coprire l’intero importo per una camera A nulla è valso l’ Esposto presentato presso la Prefettura di Gorizia, la quale non ha diretta competenza a trovare locazione al sig. Diordie Vedic ma di sola supervisione dell’ operato dell’ Amministrazione di Monfalcone. A seguito del trapianto subito il sig. Diordie si è maturata una situazione famigliare che lo costringe ad allontanarsi dalla famiglia che ha avuto, ed ora il suo unico legame affettivo è una cagnolina di cinque anni. L’aminaletto per ora è ospitata da parte di un’infermiera dell’ ospedale di Gorizia che il sig. Nedic ha incontrato qualche settimana prima durante il periodo trascorso in tale struttura sanitaria. Tempi burocratici che non tengono conto di nulla e di nessuno? Certo, ci sono questi a determinare la cadenza di date ma anche un menefreghismo da parte delle istituzioni che qui, a Monfalcone, si respira ogni momento.

Glberto Mattei
abitazione, salute, Monfalcone