Debora Serracchiani in una foto d'archivio. ANSA / GUIDO MONTANI / PAL “Probabilmente il commissario Mainardi rammenta le parole che ha pronunciato lui stesso ad agosto del 2012 quando, sottolineando i costi ‘eccessivi e inaccettabili’ dal punto di vista economico e ambientale della Tav Mestre-Trieste, ha detto ‘no alla Tav, si’ al potenziamento dell’attuale linea’”. Lo ricorda la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando le parole del Commissario Governativo per la tratta Venezia-Trieste, il quale ha dichiarato alla stampa che ‘nessuno ha detto che la Tav non si puo’ fare qui’. “Io invece ho sempre ribadito che per il Friuli Venezia Giulia e’ fondamentale - spiega Serracchaini - avere collegamenti ferroviari veloci ed efficienti, per i passeggeri e per le merci, e che la tratta Venezia-Trieste rientra tra le priorita’ su cui intervenire subito. La Regione condivide in linea di principio l’opzione del quadruplicamento della linea, ma soprattutto il potenziamento immediato della linea esistente, a partire dall’intervento puntuale sui colli di bottiglia.
Proprio per questo vorremmo conoscere in dettaglio il progetto di quadruplicamento della linea Trieste-Venezia, e magari cominciare un confronto sugli investimenti immediati necessari per i potenziamenti”.
(AGI)
Serracchiani, TAV, Venezia