goran lizdek Il festival estivo Guča sul Carso è una grande festa dove la musica balcanica è protagonista in una vetrina che affianca a nomi leggendari le novità più interessanti nei generi di contaminazione. Da Bregovič ai Gogol Bordello, dal Dj Shantel alla grande tradizione rom, non ci sono confini alle declinazioni dello spirito gipsy e balkan ereditato dai paesi dell’ex Jugoslavia o reinterpretato dalle giovani generazioni. Il direttore artistico del festival Andrej Petaros ha deciso di proporre quest’anno una vera e propria rivelazione targata BiH, il gruppo dei Dubioza kolektiv che sta vivendo una rapidissima ascesa a livello internazionale con l’energia irresistibile della sua musica ska che contiene elementi di hip-hop, dub, rock e folclore bosniaco.
Il 15 aprile è uscito il nuovissimo album dei Dubioza, APSURDISTAN, disponibile in download sul sito del gruppo (www.dubioza.org). L’allusione del titolo indica la voglia del gruppo di parlare, anche con amara ironia e impegno, di un paese che vive da troppo tempo una situazione assurda. E’ questa la caratteristica che sta anche alla base della fondazione del gruppo, nato dieci anni fa dall’unione di musicisti appartenenti a gruppi di Zenica e Sarajevo che avevano voglia di dire la propria, in musica, sulla situazione sociale e politica del proprio paese, sulle problematiche più scottanti, sulla mancanza di prospettive per i giovani, ma anche per far conoscere al mondo una Bosnia fuori dagli stereotipi imposti dai media, puntando il dito contro nazionalismi e ingiustizie dalla prospettiva di chi queste problematiche le conosce in prima persona. Il gruppo ha assunto una posizione guida nella lotta per il cambiamento sociale sulla scena musicale dell’est Europa, un impegno che non si limita alle parole delle loro canzoni, ma si realizza anche nella pratica con un’opposizione aperta alla corruzione che mina le basi della società civile. Quella cantata dai Dubioza è una Bosnia che guarda dall’esterno all’Europa e alle grandi potenze nel suo isolamento postbellico. Secondo i Dubioza, “Apsurdistan è il paese dove ogni cosa confina con l’assurdo, quasi si vivesse in un film dei Monty Python e dove la flessibilità nelle dimensioni del territorio è direttamente proporzionale alla quantità di stupidità presente in esso”. L’assemblaggio di oggetti nel suo stemma è un chiaro simbolo del sistema caotico di valori sul quale è costruito il paese, dove kalashnikov e coltelli trovano posto accanto ai simboli della convivenza di molte religioni. Il 6 luglio i Dubioza kolektiv saranno ospiti del Festival Guča sul Carso nel campo volo di Borgo grotta gigante, un’occasione unica per ascoltare dal vivo questi adrenalinici protagonisti della scena musicale bosniaca e la voce forte di un paese troppo spesso dimenticato.

Il video del singolo dei Dubioza Kolektiv KAŽU:
http://www.youtube.c … /watch?v=FZZJeMKJV3M
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