massimo de mattia Martedì 23 aprile alle ore 21.00 presso il Knulp di via della Madonna del Mare 7/a a Trieste, sarà ospite del Circolo del Jazz Thelonious il

MASSIMO DE MATTIA TRILEMMA

Massimo De Mattia – flauto
Bruno Cesselli – pianoforte
Alessandro Turchet – contrabbasso

Da un decennio De Mattia si è concentrato sull’idea di un piccolo gruppo con il quale lavorare in modo continuativo. L’idea di partenza è tentare di trovare musicisti e modalità di funzionamento che non siano quelle codificate nel mainstream jazz. Ovvero un organico, o meglio un organismo, dove i ruoli dei musicisti non siano statici. Nel corso dei vari mutamenti di formazione e strumenti ogni cambiamento è andato nella direzione di aggiungere/togliere sonorità/personalità per affinare questo progetto e lanciarlo verso una musica che potesse esprimere allo stesso tempo potenza, elasticità, compattezza. Tutte caratteristiche che troviamo compiutamente sintetizzate in questo nuovo lavoro, TRILEMMA.

Info: 320-0480460 / www.thelonious-trieste.com / thelonious.trieste@gmail.com

MASSIMO DE MATTIA – flauto

Nato a Pordenone nel 1959. Autodidatta, esordisce negli anni 70. Nel 1993 pubblica la prima opera discografica, “Poésie pour Pasolini”, viene segnalato tra i nuovi migliori musicisti italiani (Referendum Top Jazz 1993). Collabora con Cinemazero di Pordenone come direttore artistico della rassegna SCHERMO SONORO e fondatore di ZERORCHESTRA; con la Scuola Sperimentale dell’Attore; con il compositore Teho Teardo; con il chitarrista e compositore ungherese Sàndor Szabò; con artisti, pittori, scultori quali Massimo Poldelmengo, Giuseppe Onesti, Franco Costalonga, Romeo Toffanetti; con autori e scrittori (Marco De Mattia, Vitaliano Trevisan); con il regista Alberto Fasulo. Realizza per la rassegna d’arte contemporanea HIC ET NUNC l’opera “Sono un’architettura di suoni istantanei sopra uno spazio che si disintegra” (Villa Manin, Passariano – marzo 2000). Nel 2001 ha dato impulso alla costituzione dell’orchestra di musica improvvisata PHOPHONIX. Nel 2010 il cd ATTO DI DOLORE figura tra i 100 WORLD GREATEST JAZZ ALBUMS (JAZZit AWARD). Nel 2011 il cd MIKIRI+3 figura tra i 100 WORLD GREATEST JAZZ ALBUMS. Insieme al pianista Bruno Cesselli ha realizzato per la rivista Musica Jazz le musiche per il noir a fumetti JAZZ LOFT, in uscita nel 2013. Nel 2011 e nel 2012 viene eletto migliore flautista italiano (JAZZit AWARDS READERS POLL).

BRUNO CESSELLI – pianoforte

Dal 1980 si interessa al jazz e all’improvvisazione. Inizia anche l’attività di arrangiatore; gli vengono commissionati numerosi lavori, oltre che da orchestre locali, dalla “Vienna Art Orchestra” (Austria), dalla “West Deutscher Rundfunk Big Band” di Colonia (Germania), dall’Orchestra Sinfonica di Zagabria (Croazia).

Nel 1985 entra a far parte del gruppo “Area”, col quale rimarrà fino al 1987. Nel 1991 entra a far parte del gruppo “Elements”, guidato dal bassista Mark Egan, comprendente Danny Gottlieb e Chris Hunter, col quale rimarrà fino al 1995.

Ha composto le musiche per i balletti “Come abbiamo potuto dimenticare il Paradiso” (1990) e “Strings” (1991) per la coreografa canadese Tessy Corey, oltre ad alcuni commenti sonori per documentari naturalistici con i quali ha vinto il primo premio al concorso di Porto Cervo (1993), ed ha ricevuto una segnalazione al Festival di Cannes – sezione documentaristica (edizione 1998). Dal 1992 al 1997 ha collaborato con la cantautrice Teresa De Sio, registrando “La Mappa del Nuovo Mondo” (1993), “Animali Italiani” (1995) e “Primo viene l’amore” (1997). Ha suonato e registrato anche con Fabrizio De Andrè, Alice, Milva, Fiorella Mannoia, Marco Masini.

ALESSANDRO TURCHET – contrabbasso

Inizia lo studio del basso elettrico sotto la guida del M° Piero Cescut. Intraprende lo studio del contrabbasso sotto l’egida del M° Romano Todesco (Maestro di Contrabbasso e di Vita). Approfondisce gli studi classici con il M° Mauro Muraro, il M° Fabio Serafini ed il M° Franco Feruglio. Approfondisce lo studio della musica improvvisata e del jazz con il M° Marc Abrams.
Knulp, Massimo De Mattia, Circolo del Jazz Thelonious