ray petronio pallanuoto triesteFinalmente è festa nel derby! Nella 10° giornata di andata del campionato di serie A2 maschile la Pallanuoto Trieste si impone per 11-9 sul Plebiscito Padova e finalmente può esultare, insieme allo scatenato pubblico della Bruno Bianchi, per una vittoria che nella sfida con i veneti mancava dal 2011. Successo meritato per gli alabardati, capaci di rimontare da una situazione piuttosto complicata e freddi nel finale, quando ci si è messo anche il tavolo della giuria a complicare le cose. Ma andiamo con calma.
Il Plebiscito Padova recupera il capitano Filippetto e si presenta alla Bruno Bianchi con la solita baldanza. In avvio di gara riesce tutto alla squadra allenata dal triestino Fabrizio Cattaruzzi, l’attaccante croato Vuleta si rivela un rebus per la difesa alabarda, il Plebiscito vola sull’1-4 e poi sul 2-5 proprio a 1′’ dalla fine del 1° periodo grazie ad un gol di Segala sul primo palo. La Pallanuoto Trieste fatica in attacco e subisce tantissimo in fase difensiva, passano 30′’ dall’inizio del 2° periodo e il solito Vuleta firma il gol del 2-6. Il Plebiscito appare in totale controllo. Ma la reazione della squadra di Marinelli non si fa attendere. Nel momento più difficile del match Petronio trascina la Pallanuoto Trieste alla rimonta. L’ex del Padova firma una rapida doppietta, su rigore e poi sfruttando alla perfezione un assist di Ferreccio, Namar trova il gol dalla distanza in superiorità numerica e sempre in situazione di uomo in più Henriques Berlanga insacca il 6-6 (sempre su assist di Ferreccio) a 4′18′’ dalla fine del tempo. Una fiammata di rara intensità quella firmata degli alabardati, che accusano un po’ il dispendio di energie e subiscono la quarta rete personale di Vuleta, che infila il 6-7 che chiude la prima parte del match.
Nel 3° periodo l’intensità - se possibile - cresce ulteriormente. Si lotta su ogni pallone con grande foga, Trieste chiude bene in fase difensiva ma sbaglia tanto al tiro. Petronio inventa un’altra grande conclusione dalla distanza e firma il 7-7, poco dopo Savio batte Jurisic con una precisa stoccata ma nel finale di tempo la squadra di casa mette la freccia. Henriques Berlanga insacca l’8-8 a 37′’ dalla fine del periodo, poi proprio sulla sirena uno scatenato Petronio finalizza una rapida controfuga. Si va all’ultimo riposo con gli alabardati per la prima volta in vantaggio sul 9-8.
Nel 4° periodo si segna pochissimo, la tensione è alle stelle e le squadre si danno battaglia senza esclusione di colpi. A 3′27′’ dalla fine Henriques Berlanga dalla posizione di centroboa mette a segno un autentico capolavoro, aggirando il diretto difensore e beffando il portiere patavino con una conclusione di sinistro. Sul 10-8 la Pallanuoto Trieste bada soprattutto a controllare, lascia correre il cronometro ma si distrae proprio in extremis e permette a Conte di insaccare il gol del 10-9 a 34′’ dalla sirena. Gli alabardati gestiscono l’ultima azione per tutti i 30′’, lasciano il pallone ma - ecco il fattaccio - il tavolo della giuria non ferma il tempo per concedere gli ultimi 4′’ di possesso al Plebiscito. La sirena sancisce il successo della Pallanuoto Trieste, tra le proteste (giustificate) dei padovani. Mentre i padroni di casa festeggiano la vittoria, gli arbitri dopo aver consultato i cronometristi decidono di far giocare i rimanenti 4′’. Scelta giusta, anche se arrivata a partita - tecnicamente - già conclusa. Gestione comunque saggia quella dei due fischietti napoletani, ad onor del vero poco aiutati da un tavolo della giuria apparso quantomeno distratto. La sostanza, alla fine, non cambia. Reindossate le calottine e rientrati in vasca, i triestini neutralizzano subito l’ultima azione del Plebiscito e Petronioinsacca a porta sguarnita il gol del definitivo 11-9. E finalmente la Bianchi può esultare. La Pallanuoto Trieste ha vinto il derby del Triveneto.

PALLANUOTO TRIESTE - PLEBISCITO PADOVA 11-9 (2-5; 4-2; 3-1; 2-1)
PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Vitiello, Petronio 5, F. Ferreccio, A. Giorgi, Krstovic 2, Verh, Covi, Namar 1, Henriques Berlanga 3, Spadoni, Lagonigro, Giacomini. All. Marinelli
PLEBISCITO PADOVA: Destro, Segala 1, Ciatto, Rigon, Tono, Barbato 1, Filippetto 1, Zanovello, Moldvai, Vuleta 4, Conte 1, Tomasella. All. Cattaruzzi
Arbitri: Barletta di Napoli e Bonavita di Napoli
NOTE: usciti per 3 falli gravi Rigon (P) nel 3° periodo, Giacomini (T) nel 4° periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 6/11 + 1 rigore, Plebiscito Padova 4/10; spettatori 400 circa

Gli altri risultati (10° giornata di andata): Sc Quinto - Chiavari 8-8, Como - Pallanuoto Brescia 12-7, Rn Sori - Andrea Doria 8-8, Rn Imperia - Torino 81 10-9, Lavagna 90 - President Bologna 9-6
La classifica: Como 25, Pallanuoto Trieste 21, Rn Imperia 21, Sc Quinto 20, Chiavari 18, Pallanuoto Brescia 15, President Bologna 11, Lavagna 90 11, Plebiscito Padova 10, Rn Sori 9, Torino 81 7, Andrea Doria 2

Nella foto: Ray Petronio
pallanuoto, A2 maschile, Padova