macchina scrivere Riceviamo la seguente lettera, che riportiamo per intero:



Si possono recuperare tre miliardi almeno dalla razionalizzazione dei corpi di polizia e un miliardo dal Fondo Unico Giustizia non ancora utilizzato, ulteriori risorse potrebbero provenire da tagli a scorte ed auto blu.
Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri dovrebbero essere posti entrambi alle dipendenze funzionali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e quindi del Ministero dell’Interno, come è già stato fatto in Francia.
In una seconda fase, preservando la loro storia e peculiarità, si dovrebbe far divenire la Guardia di Finanza, la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale dello Stato delle Specialità della Polizia di Stato, analogamente a quanto già esiste oggi come ad esempio la Polizia Stradale e la Polizia Ferroviaria.
Questa operazione porterebbe efficienza e risparmio economico.
E’ necessario poi poter utilizzare le risorse del Fondo Unico di Giustizia che oggi ammonterebbero a circa 600 milioni, ma come risulta dagli atti Parlamentari queste somme non sono disponibili.
Con queste risorse si può salvaguardare la specificità della professione, prevista per legge, soprattutto in tema di contratti, indennità e pensioni.
E’ possibile inoltre procedere all’assunzione del personale delle seconde aliquote che risulta vincitore di concorso ed indire nuovi bandi pubblici, impedire tagli ai presidi di polizia e dotare le forze dell’ordine di strumenti adeguati, riqualificare e riordinare le carriere interne per garantire maggiore efficienza. 
Infine, il tema delle cosiddette garanzie funzionali per l’ attività professionale degli appartenenti alle Forze di Polizia.
Esse si traducono in: non obbligatorietà dell’iscrizione nel registro degli indagati degli operatori di polizia per fatti commessi in servizio, competenza del Procuratore Generale e non del Pubblico Ministero per azioni e comportamenti delle forze dell’ordine, responsabilità civile solo nei casi di dolo e non per colpa grave, introduzione di una sorta di “daspo preventivo” per impedire ai soggetti violenti già noti agli archivi delle forze di polizia di partecipare alle manifestazioni, previsione del cosiddetto “fermo differito” per assicurare alla giustizia gli autori di violenze e devastazioni.
Modifiche di legge, queste, a costo zero, che garantirebbero all’operatore di polizia di poter svolgere le proprie funzioni in serenità dando maggiori garanzie ai cittadini”. 

Segretario Provinciale Sap
Lorenzo Tamaro

Sap, Lorenzo Tamaro