barbone dorme E’ operativo a Trieste il nuovo protocollo a favore delle persone senza fissa dimora e piu’ fragili, siglato in vista dell’arrivo del freddo dal Comune e dai diversi soggetti coinvolti. Vale a dire Caritas, Comunita’ di S. Martino al Campo, Consorzio Italiano di Solidarieta’ Ics (cui sono affidati i servizi d’accoglienza notturna, in base ad apposita convenzione con il Comune di Trieste) e le Cooperative sociali ‘’Consorzio Interland'’ e ‘’2001 Agenzia sociale'’. Aderiscono inoltre al progetto, ciascuno secondo le rispettive competenze, Polizia locale, Azienda per i Servizi Sanitari n° 1 Triestina, Comunita’ di Sant’Egidio, Croce Rossa Italiana, Polizia Ferroviaria, Questura, Safoc e Associazione Nazionale Carabinieri
L’obiettivo del rinnovato protocollo ‘’Emergenza freddo 2012-2013′’ e’ quello di organizzare e migliorare la rete di servizi e interventi, offrendo accoglienza, anche temporanea, in strutture in grado di garantire un riparo dal freddo, pasti caldi e l’igiene personale, cercando di prevenire danni sociali e sanitari correlati alla poverta’ e alla vita di strada.
‘’Con questa nuova organizzazione - ha detto l’assessore alle Politiche sociali Laura Famulari - si segue quanto di buono viene fatto anche in altre citta’ e si punta a migliorare quanto gia’ fatto l’anno scorso, quando ben 348 persone erano transitate nelle strutture d’accoglienza, nel periodo primo dicembre-31 marzo, con una media di giornate d’accoglienza pari a 21 e con una fascia d’eta’ prevalente compresa dai 25 ai 44 anni. Tra le novita’ previste la realizzazione di un coordinamento organizzativo con un presidio quotidiano (dalle ore 18.00 alle 20.00) nella stazione ferroviaria centrale, la distribuzione di pasti caldi all’interno delle strutture e’ l’ampliamento dei posti letto disponibili (una decina in piu’)'’.
(Adnkronos)