trieste antica rivePromuovere una riqualificazione urbana sostenibile all’interno del territorio, partendo dalle esigenze della comunità locale, in coerenza con la pianificazione degli Enti e con l’obiettivo di attivare un processo partecipativo che abbia come fine il recupero funzionale degli spazi inutilizzati o sottoutilizzati di proprietà pubblica o privata. Questo in sintesi il progetto “Spazi Opportunità” ideato dall’associazione ManifeTSo2020 e presentato questa mattina nella Sala del Consiglio Generale della Fondazione CRTrieste.

Il Progetto “Spazi Opportunità” è realizzato grazie al contributo della Fondazione CRTrieste, la collaborazione della Provincia di Trieste e l’adesione alla prima fase del progetto del Comune di Trieste, Assessorato alla pianificazione urbana, mobilità e traffico, edilizia privata, politiche per la casa, progetti complessi e Assessorato al demanio, patrimonio, lavori pubblici. L’iniziativa gode inoltre del patrocino dell’Università degli Studi di Trieste e della Facoltà di Architettura, della Camera di Commercio di Trieste e dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trieste.

All’incontro sono intervenuti Massimo Paniccia, Presidente della Fondazione CRTrieste, Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste, Elena Marchigiani, Assessore alla pianificazione urbana, mobilità e traffico, edilizia privata, politiche per la casa, progetti complessi del Comune di Trieste e Stefano Patriarca, Segretario Generale della Camera di Commercio di Trieste. Hanno illustrato il progetto Marco Barbariol, Marco Svara e Claudio Farina dell’associazione ManifeTSo2020.

In un contesto storico contraddistinto da crisi economica e occupazionale, decrescita demografica e difficoltà di accesso alle risorse disponibili, fenomeni di contrazione urbana e di gentrification (fenomeno secondo il quale quartieri degradati e marginali vengono sottoposti a un processo di rinnovamento che determina un incremento del valore degli immobili), il progetto “Spazi Opportunità” si propone di essere un veicolo di rilancio per l’economia locale attraverso una serie di processi di rigenerazione urbana. Una proposta di rinnovamento che parte dalla riqualificazione degli spazi urbani sotto-utilizzati o non utilizzati a causa del loro degrado, per arrivare al loro concreto recupero sia in termini edilizi che funzionali. Una rigenerazione urbana che faciliti la nascita di nuove attività imprenditoriali e favorisca l’inserimento lavorativo anche delle fasce più giovani della popolazione.

L’intero progetto si compone di tre attività principali: il “Catalogo degli Spazi Opportunità”, il “Forum delle Opportunità” e il “Cantiere degli Spazi Opportunità”.

La prima, il “Catalogo degli Spazi Opportunità”, che è attualmente in corso, prevede una catalogazione degli edifici inutilizzati o sottoutilizzati della provincia di Trieste attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa. L’analisi quantitativa determinerà il numero di edifici in stato di degrado e i relativi caratteri fisici (volumi, metri quadri degli spazi analizzati), mentre quella qualitativa analizzerà le condizioni specifiche degli immobili così da mettere in luce le potenzialità e le criticità di ogni singolo caso in relazione a un futuro recupero funzionale.
Il risultato? Una grande piattaforma open source a livello internazionale che avrà il compito di sistematizzare in maniera efficace ed efficiente tutti gli edifici inutilizzati, sottoutilizzati o abbandonati della provincia di Trieste. Saranno dunque a disposizione dei vari portatori di interesse (giovani imprenditori alla ricerca di nuovi spazi, investitori, progettisti, enti, associazioni ecc.) informazioni specifiche sia sul singolo edificio che sul contesto urbano all’interno del quale è inserito. In questo modo le “barriere di accesso”, che in molti casi costituiscono la prima ragione dello stato di abbandono degli edifici, verranno superate.

La seconda fase, il “Forum delle Opportunità” prevede una serie di incontri aperti agli stakeholder interessati al recupero degli spazi catalogati per promuovere nuove opportunità economiche e di riqualificazione. Obiettivo degli incontri sarà incrociare in maniera sinergica e complementare le risorse in possesso di tutti i soggetti coinvolti e riuscire a far incontrare concretamente domanda e offerta.

I risultati del processo partecipativo attivato nella seconda fase daranno vita al “Cantiere degli Spazi Opportunità”, la terza fase del progetto, che avrà il compito di dimostrare concretamente, attraverso il recupero di un edificio abbandonato, le potenzialità e le criticità dei processi di rigenerazione urbana innovativa.