centro congressi area ricercaLa nuova impresa e la necessità che il territorio regionale si doti di «servizi reali di supporto alle startup, ponendosi in grado di competere con gli altri territori nazionali oltre che con Slovenia e Carinzia, nell’attrazione di startup tradizionali e innovative». Su questi temi si è focalizzata l’attenzione del seminario «Idea d’impresa - due servizi per sostenere creatività, imprenditorialità, idee e investimenti» che si è svolto al centro congressi di Area science park a conclusione della terza edizione del progetto Imprenderò, promosso e finanziato dalla Regione. «Innovare per uscire dalla crisi, creando nuova impresa e tenendo insieme dueistanze che spesso faticano a comunicare tra loro: la ricerca e il mercato ». È questa la strada tracciata dal direttore generale di Area Enzo Moi in apertura del convegno moderato da Stephen Taylor, direttore del Servizio trasferimento tecnologico di Area. Il progetto Imprenderò, in questa ultima edizione, ha assistito nella fase di passaggio 110 imprese, affrontando le dinamiche tipiche della trasmissione d’impresa e del passaggio generazionale, e ha accompagnato la nascita di 240 imprese, offrendo servizi di supporto nella redazione del business plan, nella formazione del neo imprenditore, nella ricerca dei finanziamenti e delle condizioni realizzative ottimali. Al seminario - cui ha presenziato per la Regione l’assessore Federica Seganti - hanno portato la loro testimonianza una quindicina di neoimprenditori che hanno raccontato il percorso intrapreso con Imprenderò e la caratteristica distintiva del proprio business. Tutti erano fino a qualche tempo fa lavoratori dipendenti o disoccupati che attraverso un percorso formativo specifico di creazione e gestione nuova impresa, organizzato dai partner del progetto Imprenderò in tutta la regione, sono riusciti a fare il passo verso l’autoimprenditorialità e l’avvio di un proprio business. Oltre alle esperienze realizzate, nel convegno si è affrontato il tema di strumenti e servizi che le istituzioni possono mettere in campo per attrarre idee e investimenti. Il progetto Imprenderò al termine della sua terza edizione ha avuto come risultato 350 progetti di impresa, 527 nuovi imprenditori che hanno progettato il proprio posto di lavoro (si tratta di donne nel 49% dei casi), oltre 600 nuove assunzioni previste nel primo triennio di vita delle nuove imprese.
(da Il Piccolo)