borroni annalisa 311012 presentazione della gara tra Bk.Femminile Biassono e Interclub Muggia, in programma giovedì 1° novembre 2012 e valida per la 5° giornata di serie A2 Nord

Qual’è il modo migliore per “digerire” un paio di schiaffoni ricevuti sul parquet? Semplice: ritornare a giocare, nel minor tempo possibile: e se da una parte il calendario aiuta poco l’Interclub Muggia, con due trasferte di fila in tre giorni, dall’altra dà subito la possibilità di rimediare allo scivolone interno contro Marghera.

In un momento dove serve tanta continuità di rendimento e dopo un match che l’ha vista rincorrere affanosamente, in casa rivierasca si sono evitati i piagnistei isterici dopo il -20 con cui la Sernavimar ha sbancato Aquilinia. Al contrario, già rientrando negli spogliatoi a fine partita, le muggesane avevano ben presente quale fosse il cammino da intraprendere in palestra, alla ripresa degli allenamenti: ovverosia, la viva volontà di rimboccarsi immediatamente le maniche e di buttare in un angolino le eventuali negatività accumulate sabato scorso.

Determinazione e rabbia: ecco la ricetta che il “MasterChef” Matija Jogan porterà alla tavola di Biassono, a secco di vittorie in casa e con 2 punti in classifica ottenuti col fanalino di coda Cagliari. Il team di coach Fassina ha dimostrato sino a questo punto di alternare momenti di buon basket con momenti di calo verticale: a Muggia spetta il compito di partire lanciata e di mantenere un buon ritmo per tutti i quaranta minuti, poichè le lombarde sino a qui si sono dimostrate vulnerabili proprio nel mantenere l’inerzia nelle proprie mani, specie nei momenti in cui la palla “scottava”.

Biassono ha al momento, sull’asse Gargantini-Porro-Canova, le armi migliori per dar battaglia: per l’Interclub un impegno da non sottovalutare, ma al tempo stesso un’occasione per dimostrare che lo “schiaffo” recapitato da Marghera ha avuto anche un effetto salutare.

Si gioca giovedì 1° Novembre alle ore 18: arbitrerà il duo-comasco composto dai signori Gazzè e Borghi.

Nella foto di Sergio Verzier la capitana rivierasca Annalisa Borroni

Alessandro Asta