treno merciNuovo servizio ferroviario Trieste-Bettembourg (Lussemburgo)
TRENITALIA CARGO E ALPE ADRIA INVESTONO SUL PORTO DI TRIESTE:
DAL 4 A 32 I CONVOGLI IN PARTENZA DALLO SCALO GIULIANO
BAGNASCO (TRENITALIA CARGO): I NUMERI DI TRIESTE CI FANNO CREDERE SULLO SCALO E SUL NOSTRO CLIENTE ALPE ADRIA

Trenitalia Cargo e Alpe Adria investono sul Porto di Trieste: crescono da 4 (inizio 2012) a 32 treni (fine 2012) sullo scalo del capoluogo giuliano. .
L’intenso lavoro di Alpe Adria, Autorità Portuale e Adriafer (che gestisce tutta la manovra ferroviaria in ambito portuale) stanno portando risultati immediati. .
.

Dopo un test di prova effettuato nel mese di agosto, il 10 settembre 2012 è partito il nuovo servizio ferroviario combinato per il trasporto di trailers (semirimorchi stradali) sulla direttrice che collega il porto di Trieste al Lussemburgo, sulla tratta Bettembourg-Trieste-Bettembourg, gestito dalla Società Alpe Adria S.p.A., in collaborazione con la società ferroviaria lussemburghese CFL Cargo S.A. e quella italiana Trenitalia S.p.A., avviato in fase di start up con frequenza bisettimanale (2 treni round trip, da dicembre 3).

collegamenti ferroviari Alpe Adria ha assunto tale iniziativa nel quadro dell’ampliamento delle proprie attività di operatore logistico M.T.O. che cura la gestione e lo sviluppo dei collegamenti intermodali da e per il porto di Trieste.
L’organizzazione e la gestione dei convogli sarà assicurata da Alpe Adria e CFL con la seguente articolazione operativa: Alpe Adria si occuperà della tratta Trieste-Monaco e viceversa, utilizzando quale vettore la società Trenitalia in joint con la sua partecipata TX Logistic per il tratto estero, mentre la lussemburghese CFL Cargo si occuperà della tratta Monaco-Bettembourg e viceversa, operando essa stessa in qualità di vettore ed MTO.

La terminalizzazione del servizio a Trieste è attestata sugli impianti ferroviari portuali del Terminal E.M.T. S.r.l. (Europa Multipurpose Terminals), società del gruppo Parisi che gestisce in concessione il Molo VI del Punto Franco Nuovo, operazione che vede direttamente coinvolta anche la società controllata dall’A.P.T. Adriafer, in qualità di gestore della manovra ferroviaria sugli impianti portuali.
Francesco Parisi, concessionario del molo VI dal 1994, si è dichiarato particolarmente soddisfatto del fatto che .
Il carico trasportato è costituito da semirimorchi stradali con provenienza e direzione da/per la Turchia via mare con i servizi Ro/Ro che scalano Trieste, appartenenti al Gruppo MARS Logistics, uno dei più grandi operatori del trasporto internazionale sulle direttrici che collegano il mercato europeo ai mercati turco e medio-orientale, rappresentata da Erdin Erengul che ha sottolineato l’intenzione di .
L’avvio del collegamento si sta rivelando soddisfacente sia in termini di affidabilità che di transit time, per cui si ritiene che potrà a breve realizzarsi il programma di implementazione del servizio previsto dalle due Società, mediante il progressivo aumento dei convogli fino a raggiungere la frequenza di n. 5 treni round-trip a settimana.
Gli orari di circolazione del servizio, per quanto riguarda Trieste, nella prima fase di start-up, sono stati fissati su richiesta dei clienti, con la seguente articolazione:
 tratta NordSud:
partenza da Bettembourg alle ore 06:50 del martedì e del sabato, con arrivo a Trieste Campo Marzio alle ore 07:05 rispettivamente del mercoledì e della domenica;
 tratta SudNord:
partenza da Trieste Campo Marzio alle ore 19:50 del mercoledì e della domenica, con arrivo a Bettembourg alle ore 21:50 rispettivamente del giovedì e del lunedì.
Lo schedule definitivo della tratta Monaco-Bettemburg ed i relativi orari di arrivo/partenza a Bettembourg sono tuttora in fase di perfezionamento; da rilevare che i primi convogli sperimentali hanno garantito un transit-time complessivo per tratta pari mediamente a 25/26 ore.
Il servizio in questione, che si sviluppa su di una percorrenza ferroviaria complessiva pari a 960 Km, rappresenta un primo concreto esempio di estensione verso Nord del range di influenza del porto di Trieste sull’entroterra del Centro Europa, ed è stato inserito tra i “pilot projects” del recente studio “Transitects” (Transalpine Transport Architects), un progetto comunitario sviluppato dai paesi membri Italia, Austria, Germania e Slovenia nell’ambito del programma 2007-2013 Spazio Alpino a valere sui fondi ERDF-INTERRGE IV B., come da estratto del report finale dello studio reperibile sul sito-web www.transitects.org:
http://www.transitec … ad&gid=317&Itemid=79
Su diretta istanza di C.F.L. inoltre, detto servizio è stato positivamente valutato ed incluso nell’elenco dei progetti approvati dalla UE nell’ambito del programma Marco Polo II – call 2011 (MPII-2011/8) tra le iniziative finalizzate al trasferimento modale strada/rotaia.
http://ec.europa.eu/ … ll11_projects_en.pdf

Nell’ambito del programma generale di sviluppo dei collegamenti intermodali e combinati tra il porto di Trieste ed il suo hinterland, l’iniziativa in questione va ad inserirsi nel piano strategico attuato da Alpe Adria, anche su esplicito mandato dell’Autorità Portuale di Trieste che, a partire dagli inizi del 2012 ha visto realizzarsi la ripresa del collegamento con Milano ed il rafforzamento della direttrice su Padova, che di fatto ha assunto frequenza e caratteristiche da “Shuttle metropolitano”.
Di prossima realizzazione il collegamento transeuropeo con Rostock, servizio che sarà proposto ai clienti a partire dal mese di dicembre 2012 e che si concretizza quale primo prodotto del Corridoio TEN-T n. 1 Adriatico-Baltico; l’accordo operativo che attiva tale servizio è stato firmato a Rostock il 24 settembre scorso tra Alpe Adria e la Hafen-Entwicklungsgesellschaft di Rostock.
Altre iniziative sono allo studio per implementare i collegamenti con il Nord-Est italiano (Verona) e con la Slovacchia (Dobra), nonché – sulle direttrici a lunga percorrenza – con il mercato della C.S.I.

Trieste, 28 settembre 2012