sfruttatore prostituteUn cittadino romeno, Gabriel Marin, 39 anni, residente in provincia di Milano, è stato arrestato dai carabineri della Compagnia di Aurisina, in prossimità del confine italo- sloveno a Sgonico, perchè identificato come destinatario di un ordine di custodia cautelare nell’ambito di un’indagine sullo sfruttamento della prostituzione. I militari dell’Armapoco dopo le 3 di notte, dopo averlo fermato per un controllo, hanno scoperto cheMarin era ricercato nell’ambito dell’indagine condotta dai carabinieri di Bergamo che a giugno avevano arrestato 16 persone componenti di bande di sfruttatori di prostitute romene, che agivano nella provincia lombarda. L’uomo si era reso irreperibile, e secondo gli investigatori, era in procinto di lasciare il territorio nazionale per fuggire in Romania. Al termine delle formalità di rito, Marin è stato condotto alla casa circondariale di Trieste. A giugno i carabinieri delComando provinciale di Bergamo avevano eseguito, in varie province del nord Italia,numerose ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due bande di sfruttatori di prostitute che agivano nella provincia orobica. I provvedimenti restrittivi erano stati emessi dal Tribunale di Bergamo. I gruppi criminali erano composti da elementi albanesi e romeni che sfruttavano la prostituzione di donne provenienti dalla Romania. Le indagini hanno consentito di documentare la connivenza di italiani, permettendo di accertare il “reclutamento” di giovani ragazze dell’Est europeo da avviare alla prostituzione, fatte immigrare clandestinamente in Italia anche con l’inganno e con il sistematico ricorso, da parte degli sfruttatori, alla gestione e al controllo a distanza delle ragazze. Sovente le prostitute e i loro sfruttatori, per eludere i controlli delle forze dell’ordine, cambiavano le schede sim e i telefoni cellulari. I due gruppi, di cui una donna, erano composti da 17 elementi, di cui 6 italiani, 7 albanesi e 4 romeni, tra i quali Gabriel Marin, che si era poi reso irreperibile. Venti le prostitute identificate, tutte romene.
(da Il Piccolo)