lorenzo tamaro 100812Riceviamo la seguente lettera, che provvediamo a pubblicare per intero:


Il recente provvedimento approvato in Parlamento con il nome di “Spending Review” avrà fra gli effetti negativi sulla “sicurezza” un rilevante calo del numero degli Operatori di Polizia sul territorio nazionale nel prossimo triennio a causa del blocco delle assunzioni, si calcola saranno addirittura 22.000.
Gli effetti interesseranno anche la provincia di Trieste, dove il ridimensionamento del personale, è già attualità come recentemente denunciato dal SAP, due esempi tra tanti il Commissariato di Rozzol - Melara e la Squadra Mobile, la cura dimagrante interesserà inevitabilmente tutti gli uffici.
Come si potrà garantire la stessa sicurezza al cittadino?
La crisi già colpisce i nostri uffici che spesso fanno i conti su quali servizi dover tagliare.
Il Compartimento della Polizia Stradale del F.V.G. di Trieste e questo è solo un esempio, non potendo garantire il pagamento delle indennità previste per i servizi fuori sede, quest’anno ha limitato i controlli, pur essendo questo un periodo di esodi e controesodi di vacanzieri, alle stazioni autogrill autostradali della regione.
Poi le carenze ormai conosciute da tutti che non devono essere considerate normalità, perché tali non possono essere.
Non si può pensare di inseguire macchine di grossa cilindrata con delle “Punto” relativamente recenti o peggio con autovetture o motociclette di più di dieci anni fortemente usurate e con pneumatici che probabilmente non supererebbero nessuna revisione.
Combattere la criminalità organizzata e non, con computer vecchi e rotti, in attesa di sostituzione da più di due anni e con reti informatiche obsolete ci pare sia una battaglia già persa in partenza.
La criminalità non fa sconti ed è a passo con i tempi, lo Stato lo deve essere altrettanto se non di più.
Consegnare la sicurezza dei cittadini alla criminalità oltre che essere sbagliato è moralmente inaccettabile, al di là di ogni crisi!
Potrebbe anche economicamente non costituire un risparmio.

Il Segretario Provinciale Sap
Lorenzo Tamaro