diga marina san giustoOrmai ci siamo:dopo tre anni di lavori, la diga palificata - che rappresenta il fulcro del progetto di ampliamento del Marina San Giusto - può sostanzialmente dirsi ultimata. L’esito del collaudo di ieri del sistema di ormeggio, operato dalla società di servizi tecnici di ingegneria In Situ, specializzata in prove non distruttive, e in collaborazione con Tripmare, è stato dunque giudicato ampiamente positivo dall’ingegner Giorgio Raldi, e la relazione verrà trasmessa a breve alle autorità competenti affinché concedano il via libera all’attracco delle prime navi. I lavori si sono protratti per l’intera mattinata sotto gli occhi vigili di tecnici e amministratori del porto turistico e hanno catturato l’interesse di numerosi cittadini, incuriositi dall’inconsueta turbolenza del mare in prossimità del Molo Pescheria. Ma i vortici, dovuti alle prove di tiro messe in atto dai rimorchiatori per determinare la qualità della tenuta della struttura, hanno dato l’esito sperato confermando la perfetta riuscita dell’intervento: la diga ha infatti manifestato un’ottima elasticità, sopportando trazioni sempre maggiori fino a raggiungere intensità di decine di tonnellate. È stato così compiuto l’ultimopasso propedeutico alla piena operatività dei dieci ormeggi in andana per panfili entro i 45 metri, che garantirà ulteriore capacità ricettiva al megayacht port triestino. Una buona notizia che fa paio con la conferma dell’arrivo di bentre superyacht nel mese di agosto, a suggellare la centralità di Marina San Giusto nel contesto dell’alto Adriatico.
(da Il Piccolo)