Mag
25
ROBERTO FABBRICIANI al “Festival Viktor Ullmann” il 29 maggio alla Sinagoga di Trieste

concerto-29-maggio-sinagoga FESTIVAL “VIKTOR ULLMANN”
Prosegue domenica 29 maggio (ore 18.00) alla Sinagoga di Trieste con il concerto-tributo al compositore Marc Lavry (con cinque brani in prima esecuzione assoluta e alla presenza della figlia del compositore) la III edizione del Festival dedicato, unico in Europa, alla musica concentrazionaria, degenerata e dell’esilio.

In collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste, verrà presentato il concerto-tributo al compositore Marc Lavry eseguito dall’Orchestra Abimà diretta da Davide Casali Flauto: Roberto Fabbriciani. Mezzo Soprano: Victoria Mikulina. Arpa: Tatiana Donis.
Verranno eseguiti cinque brani: “Jerusalem Symphonic Poem for Chamber Orchestra Opus 17 Opera 43” (1936) in prima esecuzione assoluta, “Al Naharot Bavel (By the Rivers of Babylon) for string orchestra opus 33” (1935) e “Jewish Suite for String Orchestra opus 17” (1929) in prima esecuzione assoluta, “Ima-Em (Mother) Poem for Mezzo soprano”, “Harp and String Opus 190 (opus 339)” (1964) in prima esecuzione assoluta e “Concertino for flute and Chamber Orchestra Opus 245” (1952) in prima esecuzione assoluta.

“Sarà – anticipa il presidente dell’Associazione Culturale Musica Libera Davide Casali - un bellissimo concerto con musiche di un compositore ebreo di Riga andato in esilio in Israele a causa delle leggi razziali”. Musica molto facile da ascoltare, vedrà al flauto il grandissimo Roberto Fabbriciani, il mezzo soprano Victoria Mikulina - che canterà un Poema dal titolo “Madre” accompagnata all’arpa da Tatiana Donis, mentre all’orchestra Abimà diretta da Davide Casali sarà affidato il compito di eseguire questi bellissimi pezzi e accompagnare i bravissimi solisti.
La musica di Marc Lavry – aggiunge Casali - si può considerare molto vicina a quella popolare ebraica, mantenendo però il rigore della musica classica post-romantica; l’intreccio degli strumenti porta l’ascoltatore ad avvicinarsi con la mente alla terra d’Israele con tutta la sua magia e felicità. Sono molto presenti i temi ebraici che in qualche momento sembra quasi musica klezmer. Marc Lavry è un compositore solido – conclude Casali - che meriterebbe di essere eseguito molto di più, proprio perché la sua musica lascia nell’ascoltatore un senso di tranquillità. Praticamente mai eseguite il Europa, il Festival Ullmann recupera oggi queste sue composizioni, in gran parte in prima esecuzione assoluta e le rende fruibili al pubblico”. La figlia del compositore Efrat Lavry introdurrà la serata.

Marc Lavry

marc-lavry-circa-1930 Marc Lavry è nato a Riga nel 1903, in Lettonia, ma i suoi studi musicali si sono svolti in Germania. Ha studiato composizione al Conservatorio di Lipsia con Paul Graener e direzione d’orchestra privatamente con Hermann Scherchen e Bruno Walter. Ha inoltre studiato architettura al Technical College di Oldenburg. Dopo due anni come direttore d’orchestra al teatro dell’opera di Saarbrücken, si reca a Berlino, dove diventa direttore musicale e direttore d’orchestra per il teatro di danza di Rudolf von Laban. Scrive musiche per spettacoli teatrali di Max Reinhardt e per il cinema e nel 1929 assume la carica di direttore del Berliner Sinfonieorchester (Berlin City Symphony Orchestra).

Durante i suoi anni in Germania, Lavry sviluppa la sua componente ebraica e mette in musica molti temi ebraici. Il suo brano orchestrale, “Hassidic Dance (op. 22)” e la sua “Suite ebraica per quartetto d’archi” (o orchestra d’archi) vengono eseguiti rispettivamente nel 1930 e 1931. Sviluppa anche l’amore per la musica popolare di altre tradizioni, come dimostrano le sue “Variazioni su un lettone Canto Popolare (op. 11)”, eseguite per la prima volta dalla Berliner Sinfonieorchester. Lavry torna a Riga nel 1933 e due mesi dopo i nazionalsocialisti assumono il potere in Germania. L’anno successivo, la Riga Radio Broadcasting Symphony Orchestra esegue il suo poema sinfonico “Ahasverus l’Ebreo eterno”, scritto nello stesso anno. Ma sulla scia del colpo di stato fascista, Lavry decide di emigrare in modo permanente in Israele.
Lavry dirige la Palestina Folk Opera dal 1941 fino al 1947. Dal 1950 al 1958 è direttore musicale del Kol Sion Lagola (La Voce di Sion alla Diaspora ), una rete radio a onde corte che trasmette per le comunità ebraiche fuori da Israele. Inoltre, tra le opere più importanti di Lavry, si segnalano quattro sinfonie; quattro oratori; due concerti per pianoforte; concerti per violino e viola e orchestra; musica da camera; Canzoni di Israele, una cantata per coro di bambini; “Dal Dan a Beersheba”, un’ouverture da concerto per orchestra; musica per teatro, danza e altra musica da ballo; un poema sinfonico (“Carmelo)” ; un’opera lirica, “Tamar”. Muore in Israele nel 1967.

Il “Festival Viktor Ullmann”
La terza edizione del “Festival Viktor Ullmann” si terrà da aprile a dicembre 2016 e si declinerà in diversi eventi fra concerti, conferenze e documentari a ingresso libero (tranne il concerto al Teatro Verdi con ingresso fissato in 10 euro e quello presso il Museo Schmidl, che prevede la formula visita più concerto a 4 euro) in programma a Trieste e in altre località della regione Friuli Venezia Giulia tra cui Gradisca d’Isonzo, Gorizia, Montereale Valcellina e Topolò. Sedi dei concerti triestini saranno la Sinagoga, la Risiera di San Sabba, il Museo Ebraico “Carlo e Vera Wagner”, il Museo Revoltella, il Museo Schmidl, la Casa della Musica e il Ridotto del Teatro Lirico G. Verdi di Trieste. Altri appuntamenti saranno ospitati dalla Sinagoga di Gorizia, da Palazzo Torriani a Gradisca d’Isonzo e dal Circolo Menotti di Monreale Valcellina. A Topolò si svolgerà infine il concerto conclusivo dello stage per giovani musicisti dedicato alla musica degenerata in collaborazione con il Festival “Stazione di Topolò/Postaja Topolove”.
Tra gli appuntamenti, spiccano il concerto-evento dedicato a Marc Lavry (compositore di Riga emigrato in Israele) che si svolgerà alla Sinagoga di Trieste il 29 maggio roberto-fabbriciani-foto-ml-runti con al flauto solista il M° Roberto Fabbriciani, il concerto che si terrà il 19 giugno all’interno della Risiera di San Sabba con la prima esecuzione europea assoluta della Seconda Sinfonia di Marcel Tyberg (autore austriaco trasferitosi da giovane con la famiglia a Fiume, deportato ad Auschwitz e passato come prigioniero per la Risiera di San Sabba), il concerto organistico ospitato il 24 settembre all’interno della Sinagoga di Trieste con musiche per organo di autori ebrei (si tratta della prima volta che alla Sinagoga si tiene un concerto per organo), il concerto al Museo Revoltella con protagonista l’Orchestra d’Archi San Marco dedicato ad autori ebrei ungheresi il 10 novembre e il concerto finale del Festival in programma l’11 dicembre con l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste che eseguirà musiche di Leo Smit, Leo Weiner e Leone Sinigaglia, grandissimo autore che fu diretto in tutto il mondo da Arturo Toscanini.
Il programma sarà arricchito inoltre da concerti di musica da camera tra i quali si segnalano il concerto del pianista Pierpaolo Levi al Museo Schmidl con musiche di autori ebrei triestini di domenica 5 giugno e il concerto dedicato alle musiche originali del ghetto di Riga in calendario il 5 luglio sulla terrazza del Museo Ebraico di Trieste.
Verranno presentati anche due documentari che hanno come tematica la Musica e la Shoah: “Terezin ieri e oggi” di Davide Casali il 19 aprile al Museo Ebraico di Trieste e “Leone Sinigaglia” di Marco Cavallarin, il 29 ottobre al Circolo Menocchio di Montereale Valcellina.
Prosegue infine la collaborazione con il festival “Stazione di Topolò” con un laboratorio musicale indirizzato ai giovani musicisti per far conoscere e far eseguire queste musiche e quella con il Festival Erev/Laila in occasione di due concerti ospitati dal Museo Ebraico di Trieste.
All’interno del programma, viene dato spazio anche alla “musica dell’esilio”, cioè di quei compositori costretti a fuggire dalla propria terra natìa a causa delle leggi razziali. Eseguire questa musica significa cercare di ridare vita e riconoscimento al genio creativo di questi compositori e far conoscere la Shoah da un nuovo punto di osservazione”.
L’attività musicale infatti è stata una presenza costante nell’esperienza concentrazionaria e riveste un’importanza davvero centrale nel complesso e intricato tema della memoria e della rappresentazione. Malgrado ciò risulta un tema periferico e apparentemente meno rilevante nell’ambito degli studi tradizionali sulla Shoah.
Le due edizioni precedenti si sono sviluppate con diversi concerti proposti a Trieste e in regione durante tutto l’arco del 2014 e del 2015 e hanno visto la collaborazione di molti enti e istituzioni tra cui la Comunità Ebraica e il Comune di Trieste, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Museo della Shoah di Roma che hanno appoggiato e incoraggiato l’iniziativa favorendo lo sviluppo di un forte interesse attorno alla tematica proposta sia dal parte del pubblico che della critica.
Con alcune delle musiche degli autori presentati, eseguite durante i concerti o registrate in studio, sono stati realizzati i primi due cd della collana “Vivere in Musica”, pensata con l’intento di realizzare una piccola “raccolta” che documenti l’attività del festival e che si arricchirà con la pubblicazione di altri cd previsti per le prossime edizioni.
Nella seconda edizione del Festival, per la prima volta in Italia è stato organizzato tra l’altro un congresso sugli “Ebrei italiani durante il fascismo” che ha visto la partecipazione di molti studiosi provenienti da tutta Europa. Nell’ambito dell’esecuzione musicale molto poco è stato finora fatto per ricordare questi autori accomunati dall’esigenza di esprimere musicalmente la loro esperienza di perseguitati. Quest’anno si vuole concentrare l’attenzione su compositori europei poco eseguiti come quelli olandesi, ungheresi e austriaci. I concerti verranno introdotti da una breve prolusione storico/musicale per far cogliere al pubblico la realtà storica e personale vissuta dai compositori presentati e per permettere all’ascoltatore di comprendere con maggior consapevolezza il significato dei brani eseguiti. Laddove possibile si cercherà di invitare i parenti ancora in vita degli autori perché raccontino in prima persona l’esperienza e il vissuto della propria famiglia.
Il Festival ha permesso di evidenziare, già dal suo primo anno di vita, quanto il tema della Shoah continua a suscitare, a Trieste e in regione, un forte interesse non solo in coloro che desiderano approfondire la propria passione storica e musicale, ma anche in chi è stato toccato personalmente da questa tragedia avendo avuto in famiglia parenti che hanno trovato la morte nei diversi campi di concentramento. Anche a livello nazionale e e internazionale il “Festival Viktor Ullmann” viene considerato uno dei più importanti. Radio Tre Suite ha mandato in onda interviste e concerti della rassegna, mentre Sorgente di Vita e Radio Capodistria hanno realizzato uno special sul concerto che si è tenuto l’anno passato in Sinagoga a Trieste.
Si ritiene che la continuazione e il consolidamento del Festival, attraverso la proposta dei concerti e il lavoro di ricerca storica e musicologica che li precede, sta portando la regione Friuli Venezia Giulia a diventare un punto di riferimento per lo studio e l’esecuzione di queste musiche. In questo risiede anche l’originalità dell’iniziativa che risulta ad oggi unica in Europa.
Il Festival Viktor Ullmann si svolge con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e fra le collaborazioni importanti che si onora di annoverare si segnalano quelle con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il Centro di Documentazione Ebraica Italiana, la Fondazione del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste con la partecipazione dell’Orchestra della Fondazione Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, la Comunità Ebraica di Trieste e il Museo Ebraico Carlo e Vera Wagner, la Casa della Musica di Trieste e l’Orchestra San Marco di Pordenone. La novità di quest’anno è la partecipazione come media partner di Radio Capodistria. Altre realtà importanti che collaborano alla riuscita del Festival sono la Città di Gradisca d’Isonzo, l’Associazione degli Amici di Israele di Gorizia, il Circolo Menocchio di Montereale Valcellina, la Stazione di Topolò, il Civico Museo della Risiera di San Sabba, Monumento nazionale e la Civica Orchestra a Fiati Giuseppe Verdi di Trieste, il Museo Schmidl di Trieste, il Comune di Trieste.

CALENDARIO DEGLI EVENTI 2016

Domenica 10 aprile – ore 11.00
Museo Ebraico “Carlo e Vera Wagner”
Via del Monte, 7 – Trieste
CONCERTO
TRIO LAZZARI-BERNSTEIN-SINAGRA
musiche di P. Hindemith, A. Schönberg
in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste

Martedì 19 aprile – ore 18.00
Museo Ebraico “Carlo e Vera Wagner”
Via del Monte, 7 – Trieste
PRESENTAZIONE del documentario
“Terezin ieri e oggi” di Davide Casali
in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste

Domenica 29 maggio – ore 18.00
Sinagoga
via San Francesco,19 – Trieste
CONCERTO
ORCHESTRA ABIMÀ
ROBERTO FABBRICIANI, flauto
musiche di M. Lavry
in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste

Domenica 5 giugno – ore 11.00
Museo Schmidl Sala Bobi Bazlen
Palazzo Gopcevich
Via Rossini, 4 – Trieste
CONCERTO
PIERPAOLO LEVI, pianoforte
musiche di compositori ebrei triestini

Domenica 19 giugno 2016 – ore 18.00
Civico Museo della Risiera di San Sabba
via G. Palatucci, 5 – Trieste
CONCERTO
ORCHESTRA ABIMÀ
CIVICA ORCHESTRA DI FIATI “Giuseppe Verdi”
musiche di M. Tyberg

Martedì 5 luglio – ore 21.00
Terrazza – Museo Ebraico Carlo e Vera Wagner
via del Monte, 5 – Trieste
CONCERTO
ENSEMBLE SHULMAN-HILMANE-BERNSTEIN-MOROZOVA
musiche ebraiche tradizionali del Ghetto di Riga
in collaborazione con il Festival “Erev/Laila”

Giovedì 7 luglio – ore 21.00
Terrazza – Museo Ebraico Carlo e Vera Wagner
via del Monte, 5 - Trieste
CONCERTO
DUO BOROS-MACRÌ
musiche di K. Weill
in collaborazione con il Festival “Erev/Laila”

10 luglio – verso sera
Topolò - Udine
CONCERTO
a conclusione di uno stage per giovani musicisti dedicato alla musica degenerata
in collaborazione con il Festival “Stazione di Topolò/Postaja Topolove”

13 luglio – ore 21.00
Cortile del Palazzo Torriani
Via Giotti 49
Gradisca d’Isonzo
CONCERTO TRIO ALRAUNE
musiche di S. Kuti, L. Weiner, M. Weinberg, H. Krasa
in collaborazione con il Comune di Gradisca d’Isonzo

24 luglio – ore 20.30
Sinagoga
via Ascoli, 19 – Gorizia
CONCERTO
DUO CASALI-FRAUSIN
musiche di autori ebrei
in collaborazione con l’Associazione “Amici di Israele” di Gorizia

24 settembre – ore 21.00
Sinagoga
via San Francesco,19 – Trieste
CONCERTO
ROBERTO VELASCO, organo
musiche di autori ebrei
in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste

Sabato 29 ottobre – ore 20.30
Circolo Menocchio
Montereale di Valcellina (Pn)
PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTARI
“Terezin ieri e oggi” di Davide Casali
“Leone Sinigaglia” di Marco Cavallarin
in collaborazione con il Centro Sociale Menocchio

Giovedì 10 novembre – ore 18.30
Auditorium Civico Museo Revoltella
Via Diaz 27
Trieste
CONCERTO
ORCHESTRA SAN MARCO
musiche di compositori ebrei ungheresi

Domenica 13 novembre – ore 20.30
Auditorium Casa della Musica
via dei Capitelli, 3 - Trieste
CONCERTO
DUO CARAPELLA-CADOSSI
musiche di A. Finzi e L. Sinigaglia, A. Gentili

Domenica 11 dicembre – ore 18.30
Sala del Ridotto V. de Sabata del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
Piazza Verdi - Trieste
CONCERTO
ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
musiche di L. Smith, L. Weiner, L. Sinigaglia
in collaborazione con la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Associazione “Musica Libera”
www.festivalviktorullmann.com
Per Informazioni: www.festivalviktorullmann.com info@musicalibera.it
cell 3400813203

Ingresso libero e gratuito.

 
TOP NEWS

maria-luisa-runti-telequattro-9-3-2018La giornalista triestina Maria Luisa Runti, ospite alla trasmissione televisiva “Sveglia Trieste” di Telequattro, andata in onda oggi 9 marzo 2018, commenta i risultati delle ultime votazioni politiche.

Guarda su YouTube »

Maria Luisa Runti

Tag
spettacolieventi
paesaggioballetto
pop artnatura
orchestraenglish
intervistepittura
premioarchitettura
recensioni

Cerca TAG

Eliconie su Facebook

Admin area
Traduttore

Advertising


Almanacco

ULTIMI ARTICOLI:
Advertising


Almanacco