Lug
23

Vincenzo Callea: dialogo surreale con uno dei più stimati producer italiani

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Monfalcone - Palermo (Cala delle angurie :D) - Gela :D
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Luglembre :D 2014, Un’ improbabile e inaspettata notte di metà mese …

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“Tu mi massacrerai in questa intervista. Ho letto le altre: hai avuto il potere (ma non avevo dubbi)
di tirare fuori delle cose… e pensandoci…anch’io ho tirato fuori cose che potevo pure risparmiarmi”

“altolà, indietro non si torna :D:D:D hai firmato la tua condanna alla demenza surreale, spiacente… non hai più scampo”
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Premettiamo due cose: questa è una chiacchierata tra due vecchi amici, formulata in botta e risposta (senza nessun senso logico) :D un po’ come se ci fossimo incontrati al bar. :D
Di conseguenza, non è un’intervista, anche se la spaccerò come tale :D
A voler essere al top della precisione, si tratta di una chiacchierata con Vincenzo Callea e non con i Ti.pi.cal, perché altrimenti, avremmo dovuto fare una conversazione a quattro, coinvolgendo anche Daniele Tignino, Riccardo Piparo, e naturalmente, la meravigliosa voce di Josh Colow *.*.
Questo, lo scrivo per dovutissimo rispetto nei loro confronti. Tuttavia, parleremo moltissimo dei Ti.pi.cal e quindi: come la mettamo? :D:D:D
La mettiamo che io parlo con Vincenzo Callea e lui mi parla di sé stesso e dei successi dei Ti.pi.cal.
Vi va bene così? Se non vi va bene, a noi va bene uguale. :D
Mi sarebbe piaciuto moltissimo incontrare Vincenzo, ma data l’abnorme distanza che ahinoi ci separa (che è già fonte di sofferenza per noi :’D come capirete quando vi svelerò lo scoop mondiale dell’anno) abbiamo optato per una terrifican… esilerante chiacchierata che vi farà rimpiangere l’intervista con i Datura.
Sì, avete capito bene: questa è moolto più lunga.
D’altronde…come poteva essere altrimenti?
:D:D:D:D:D ( Il motivo lo capirete leggendo e comprenderete anche perché
ho voluto puntare i riflettori su di lui, facendo sì che la sua intervista fosse la più lunga di tutte). *___________*
:D:D:D

Vincenzo Callea inizia la sua carriera di producer un quarto di secolo fa (lo so, detta così fa impressione :D).
Al suo attivo ha moltissime produzioni dance di successo, tra cui la saga Ti.pi.cal assieme ai colleghi Daniele Tignino e Riccardo Piparo, con i quali ha prodotto un album -”Colorful”- e diversi singoli, come “Round and Around”, “The Colour Inside”, “Why me *.*”, “It hurts”, “Tomorrow”, “Hidden Passion”, “Yellow *.* *.* *.*”, “Live for today”, “Music is my life”, “Follow your heart” e “Stars”. Per il progetto Naive *_* ha prodotto “Looking 4 happiness”, “Joy is” e “Welcome to paradise”. Più o meno nello stesso periodo, arrivarono “Crime of Passion” e Coming trought the light” per Bamble B.
Vincenzo Callea ha inoltre prodotto, assieme a Get Far ^_^, “Tear Us apart”, con la voce di VDC *_________* e ha realizzato “Turn off the lights” con William Naraine .

è tuttora tra i più conosciuti e stimati produttori dance italiani al mondo, e collabora spesso con nomi di rilievo internazionale, del djing e della produzione discografica.
Vive in Sicilia in mezzo ai cocomeri più buoni del mondo :D ed è di una simpatia stratosferica. Il resto…ce lo dirà lui ^_^

TI.PI.CAL feat. JOSH “Round and Around”

Doveva essere una nottata tranquilla come tante, la nostra intervista era concordata, ma all’effettivo, non si sapeva quando e come saremmo riusciti nell’intento.

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… è notte e sono persa tra duecentoquarantasettemila cose che abitualmente faccio nel prime time di Dracula, :D quando, a un certo punto… mi arriva un messaggio…
“Io ho appena finito di cenare… se vuoi, ci vediamo dopo per l’anguria” :D:D
Lui sì che ha capito come conquistarmi :D:D:D:D Affare fatto.
Grazie alla sua piena cognizione di causa :D sui miei punti deboli, Vincenzo riesce facilmente ad adescarmi nell’immediato, nonostante io sia restia alle interviste improvvisate a braccio, senza l’ancora psicologica personale (che in caso giornalistico si traduce con il foglio della bozza delle domande)
è una questione di testa… anche se poi non lo uso… devo averlo in mano ( il foglio :D)
* quello che avete pensato voi non lo uso proprio e faccio prima :D
Dicono che a braccio, solitamente…. escano i migliori capolavori…a voi la sentenza.

Mi chiede: “Te la senti”?
Chi??? Io???? Non sa in che guaio si è cacciato :D:D
Gli chiedo 15 minuti di tempo per organizzarmi con il registratore, ma dopo mezz’ora, mentre inizio seriamente a sentirmi un ebete con il registratore in mano, e dopo essermi fatta quindicimila domande sul senso della vita e la scoperta del Dna, il mio telefono ancora non suona. Muto, come i polpi dei mari di Sicilia. :D
A sto punto, gli scrivo io un messaggio, per assicurarmi che sia ancora vivo e io non diventi vedova prima del tempo. :D

“Aspettavo un cenno da te”
“E io da te”.
Cominciamo bene :D:D:D:D
Siamo felici. Entrambi adoriamo la notte e la consideriamo il momento migliore per l’intervista, se non fosse che Vincenzo l’indomani dovrà alzarsi alle sette ed
é l’una e mezza!
Chiuderemo la telefonata (a stenti) alle cinque meno venti (tié e la prima rima dell’intervista poema è fatta :D) in un clima di totale empatia.

Vincenzo, grazie per accettato il massac…ehm l’intervistona surreale. Ci tenevo parecchio e sono lusingata ^_^
Da dove cominciamo?

Iniziamo dalla questione Coldplay , per esempio? :D

(*in realtà, questa domanda gliel’ho fatta molto tempo dopo aver iniziato l’intervista, e mentre gliela facevo, ero comodamente sdraiata in totale relax; ho deciso di metterla in apertura, solo perché voglio fare la figa :D:D:D fingendomi giornalistona d’assalto sempre sul pezzo che si fionda come un falco).

Per chi si fosse perso le puntate precedenti (????????????) è successo questo: “A sky full of stars” sembra essere notevolmente somigliante a “Stars”, singolo che i Ti.pi.cal hanno pubblicato nel 2012. C’è di che rimanere basiti, soprattutto, perché non solo le musiche si somigliano, ma se guardate le copertine… restate così: ——-> O.O
La somiglianza l’hanno notata in molti tra gli addetti ai lavori, ne hanno parlato anche a Radio Deejay, MA ATTENZIONE: guai a gridare al plagio.
Vincenzo, infatti è estremamente fatalista.

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Siamo dei fans sfegatati dei Coldplay (Daniele ha avuto persino la fortuna di passarci una giornata insieme) e la sola idea che possano essersi ispirati a “Stars” anche se in minima parte, ci fa rabbrividire.
Non mettiamo nemmeno in considerazione l’ipotesi. Sono coincidenze!
Ho sentito molte persone dire: “Ah ma “A sky full of stars” l’ha prodotta Avicii e probabilmente avrà sentito “Stars”. Ne dubito, in quanto il nostro brano è stato un mezzo successo italiano e non mondiale. Penso che il giro di piano di “A sky full of stars” sia opera di Chris Martin, e sinceramente, credo che lui non sappia neanche lontanamente chi siano i Ti.pi.cal.

Rimane il fatto che i brani si somigliano.
Ma la cosa che m’ha fatto pensare: “Non può essere” sai qual é?
Quegli accordi di piano, sono moooolto utilizzati. Ti potrei nominare centosettantasette dischi che li contengono.
Escludiamo gli accordi, escludiamo il fatto che le voci potrebbero venirsi incontro in qualche modo, che la parola “Stars” è presente in entrambi i titoli; e vabbé.
Affiancando però le copertine, mi vengono i brividi. Sono identiche
(in quella dei Coldplay, manca solo Josh al centro) :D:D:D
#ehperchéconlascusalhoraptoiounattiminoperfarmicantareWhyMe *.*

Se dovessi venire a sapere che davvero i Coldplay si sono ispirati a “Stars” mi sentirei Dio :D ma non è così, sono coincidenze.

Ne hai la certezza?
Naturalmente no…però dai! C’era anche un altro pensiero in merito. Siccome noi avevamo fatto una cover dei Coldplay, magari loro l’hanno beccata su internet e da lì, si sono incuriositi e sono risaliti a noi e di conseguenza a “Stars”. Per un attimo … sì, abbiamo pensato questo e se così fosse sarebbe un sogno, un onore troppo grande!
Ma non è così, questo è un film da megalomani, ripeto: sono coincidenze: Continuiamo a credere nell’ipotesi di una somma di tre coincidenze.

Ma non si diceva che tre indizi fanno una prova? :D:D
La copertina rimane la cosa che mi ha sconvolto di più.

Per i brani singoli, vi lascio il piacere della scoperta su Youtube. Ascoltateli attentamente e singolarmente, poi… valutate.
Quello dei Ti.pi.cal ve lo linko io :)

TI.PI.CAL feat. JOSH “Stars”

Qui, invece, il bootleg realizzato da Vincenzo e Riccardo Piparo; un mix dei due brani, e delle copertine. A voi il verdetto :D

https://soundcloud.c … rdo-piparo-bootleg-1

Tornando a noi, la prima… vera :D cosa (Perché primavera, se è estate e sembra autunno? Boh :D) che gli chiedo, con estrema presunzione :D:D:D è se quando fu stata scritta “Why me”? avevano immaginato lo svolgimento della mia vita in futuro :D:D:D
Tu ce l’hai fissa con “Why me”? eh??
Béh non era un segreto :D
…è una bella canzone, ma non un capolavoro.

TI.PI.CAL feat. JOSH “Why me” *__________*

Certo che sei strano eh? L’hai fatta te, mica io :D Che te devo dì? Io la amo, è quella che preferisco. Magari sarà pure quella che ha venduto meno..
Alt: non guardo le vendite. Se lo facessi, impazzirei. Non sono collegabili alla bellezza di un disco.

Certo che no! Volevo dire, che se anche fosse quello che ha venduto meno, rimane quello che mi piace di più ^_^ #eilchissenfregadovecelovogliamomettere :’D
Dai, ok…le vendite non le guardi… (e io sono Mastro Lindo :D) ma saprai qual è il disco dei Ti.pi.cal che ha venduto di più?
“Round and Around”, nonostante sia stata prima in classifica solo per una settimana, a confronto delle dodici in cui ci è rimasta “The Colour Inside”.

TI.PI.CAL “The colour INSIDE #sempreecomunque :D

Cominciamo dagli esordi: mi hai detto che stavi cenando, cosa hai mangiato? :D
Bresaola! A quest’ora mi tengo leggero.

Era inevitabile chiedertelo, ho l’impressione che cucinare ti piaccia parecchio, vedendo che spesso pubblichi sulla bacheca di Facebook tutti questi piattini elaborati.. :D:D

Sì, mi piace cucinare e provare le cucine strane! Mi piace anche mangiare, eh? :D Però m’intriga la mentalità del cuoco.

Quindi sperimenti anche?
Parecchio.
Oddio, già mi vedo il Vincenzino nazionale a Master Chef :D:D
No, tranquilla, c’é già Piparo che per quello è più attendibile. Lui è bravo proprio, roba da fantascienza. Materie prime esagerate, particolari tempi di cottura, abbinamenti giusti, ecc…
Entrambi siamo specializzati nella cucina digeribile; Siamo intrippati con questo!

Usate anche farine particolari, tipo il kamut?
Si, certo, possibilmente integrali e non arricchite da grassi schifosi, ma su quello sono io che sono maggiormente fissato. Puntiamo inoltre su un corretto uso corretto dell’olio e della giusta temperatura.
Eh… ti pare poco?
Diciamo che ci dobbiamo pur sfogare da qualche parte, no?
Dai, dopo aver nominato Master Chef, siamo entrati in ambito televisivo :D (?) quindi: che ne pensi di “Top Dj”?
L’ho apprezzato molto, essendo da sempre fan di Stefano Fontana e di Alberto, ho seguito tutte le puntate. Non m’é piaciuta la regia, non permetteva di far capire nulla dei poveri cristiani che si esibivano.
Stefano e Albertino mi piacciono, m’incuriosiscono. Con Alberto, poi, ho un rapporto speciale da prima dei tempi dei Ti.pi.cal.
I ragazzi che si esibivano erano bravissimi e il 70% di loro aveva molta umiltà, cosa che ho subito notato e apprezzato, perché al giorno d’oggi, tra i djs, la prima cosa che solitamente mi arriva di loro…è l’arroganza.
Pensa che non rispondo più frequentemente alle mail, non ci riesco, perché non appena lo faccio
(con il ragazzino che mi manda il promo chiedendomi un consiglio) dopo trenta secondi mi saltano
addosso dandomi del coglione
.. .

O___________________O
Sì e spesso i più giovani sono i peggiori. I Social Network hanno amplificato un sacco di cose: penso che se t’incontrassero per strada, non ti direbbero mai ciò che ti scrivono su Facebook.
Sono perfettamente d’accordo.

C’é una sorta di gara nel criticare. Non appena dai in pasto a internet una cosa, sia essa un disco, un libro, uno stato, insomma… qualsiasi cosa, c’é subito pronta la lista dei “giudici” che devono dirti la loro critica. Mi sembra decisamente una cosa assurda.

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Dovendolo fare :D che consiglio vorresti dare a chi desidera intraprendere una carriera nella musica e/o nella produzione musicale?
Il consiglio lo voglio dare a chi ha passione per la musica e non a chi vuole diventare un produttore o un d.j. Sono due cose che vanno separate. A “Top Dj” per esempio, ho visto persone che avevano un sacco di passione. Gliela leggevi addosso.
Il consiglio, oltre alla passione è: niente auto-buy e…farsi il culo e lavorare!
Allora io m’invento pizzaiolo e frego il mestiere a chi lo fa da decenni? NO.
Una cosa sapete fare nella vita: fatela davvero!
Tiratela fuori la passione, non state andando a lavorare in miniera e non ve l’hanno imposto.
Immagino che ti mandino molti promo da sentire :D
Per i promo mi sono imposto una regola, ascolto soltanto quelli dei produttori che seguo
e quelli delle promo mail dove mi sono accreditato.
Se mi arriva il nuovo di Pitbull, sarà magari una bomba, ma se non è il genere che
prediligo non perdo tempo ad ascoltarlo.

Ecco. quindi sappiate che se inviate un promo a Vincenzo su Facebook, la risposta
sarà “Visualizzato alle” :D:D

Béh ti faccio una proposta valida anche per il nostro rispettivo addio al nubilato/celibato :D:D:D
Facciamo cambio: io ascolto i promo che ti mandano…e tu rispondi ai messaggi dei morti di f*** :D:D:D:D

Ecco. Posso capire il disagio :D
Naturalmente, facendo così perdi l’opportunità di ascoltare tanti bravi artisti! Sono state diverse, le volte in cui mi sono preso a schiaffi da solo!! Non ho accettato produttori che poi sono diventati famosissimi.
Oramai anche il panettiere fa produzioni discografiche, e in tutto sto casino, per colpa di chi è arrogante, pagano tutti. Ci stiamo perdendo dei talenti, che con grande umiltà cercano di farsi sentire.
In fondo, va bene così, nel mio profilo di Facebook non ho mai accettato tutti, conosco buona parte delle persone che sono nella mia lista di amicizie.
I Social comunque mi annoiano. All’inizio li vedevo come una parte promozionale del lavoro

(idem)

poi…dai, cavolo, non posso aggiornare diciotto profili :D che diventa un lavoro pure quello.

Non dirlo a me! :D

Ma tu sei sempre stata multimediale quando tutto questo ancora non c’era!!
Ooooooooooh che bello! Ripetilo di nuovo :D (pago bene :D)

E nonostante questo, sono a casa senza lavoro …
Questo mi fa girare le palle. Che tu sia in secondo piano, mi fa veramente girare le palle.
Quanto te vojo bene :D:D:D
Sai…tempo fa mi ero anche proposta a un noto mensile di settore
Saresti dovuta essere la prima a venire chiamata da loro!
e invece no, m’han trattato #ammer** (e diciamole ste cose, che tenersi tutto dentro porta ad accumulare schifezze e in quasi quarant… ehm ventincinque anni d’età :D:D ne ho accumulata abbastanza ;-)

Consoliamoci con un la produzione GIALLOSA *.* dopo questo momento sensibile :D
TI.PI.CAL feat, JOSH “Yellow”

Sai che non ho mai capito questo modo poco salutare di vedere le cose? Ho amici che sono …famosi, ma sono felicissima quando li vedo su un palco!
Dobbiamo veramente sposarci.
Questa la prendo come proposta ufficiale :D:D
Siete tutti invitati…a breve vi comunicheremo la data :D:D
Sarò l’unico …ma io tifo sempre per gli italiani, mai per gli stranieri. Sono molto più felice se in cima alla classifica c’é un italiano, anche se è uno che mi fa cagare :D
Non capisco come si possa insultare qualcosa che non piace. Se una cosa non mi piace, la ignoro e basta.
Ma appunto!!! Sulla mia pagina, tra i fans, ne ho un bel po’ che non amano la mia musica e aspettano al varco per criticare. Ma perché s’iscrivono??
Viviamo in un mondo surreale!
Te ne racconto una: ero in vacanza a San Vito Lo Capo, su una terrazza sul mare al tramonto (per me…momento di massima estasi).
Apro l’i-Pad (chissà perché poi) e vedo il messaggio su Facebook di uno che mi scrive di essere cresciuto con i nostri lavori, bla bla bla e poi mi cita l’ etichetta UMM, che per me è fonte di vita.
Smetto di guardare il tramonto per rispondergli , perché adoravo quell’etichetta e citandomela, m’aveva colpito.
Dopo diverse sviolinate, nelle quali era compreso anche un mio vecchio disco uscito proprio su etichetta Umm, mi dice: “Ti posso mandare una cosa”?
Dato che non era un ragazzino…e che si era presentato bene, gli dissi di sì.
M’arrivò questo disco, che era un obbrobrio..e con sincerità, glielo dissi (ovviamente in modo soft).
I suoi messaggi successivi, furono di questo tenore: “Se non trovavi Josh sulla tua strada, a quest’ora non eri nessuno, non sei nessuno, sei un coglione“.

@_________@

La cosa assurda è che io mi trovavo in vacanza e ho speso venti minuti della mia vita per rispondere a questo tizio, che poi m’ha trattato così. Non do più consigli a nessuno.
Forse dovrei andarlo a cercare per…ringraziarlo, perché da quel momento, ho smesso di fare “Vita sociale” intesa sui Social Network. Al diavolo!
“Ti ho mandato un messaggio con un mash up e non mi rispondi”
Ma vattene a fan culo tu e il mash up
:D:D:D:D
La gente insulsa sui social, ha avuto il poter di far cambiar atteggiamento alle persone per bene.
Non trattatemi male il mio Vincenzino che divento ‘na bestia @_@

Senti… io l’altro giorno ho scritto una frase su Facebook, dove chiedevo un parere su una determinata cosa ***********
Scusa Katya è caduta la linea :D:D:D:D:D:D:D:D:D
‘Ndo vaiiii vié qua :D:D Ma stamme a sentì, che me frega a me dei criticoni, a me me frega de te (ecco la prima dichiarazione ufficiale :D:D:D)
Tu e la musica: come, quando dove e perché?
È iniziato tutto con uno scherzo subìto quando avevo nove anni.
Ero un bimbetto e nonostante questo ero già maniaco sessuale :D nei confronti della musica, compravo di tutto, 45 giri compresi.
Partecipai a un gioco in una radio indovinando il titolo di un disco, e loro mi diedero l’indirizzo dove ritirare il mio premio . Mi feci accompagnare da mia madre (ovviamente) e ben presto scoprii che era uno scherzo di cui erano rimasti vittime una trentina di bambini.
Il proprietario della radio, però, s’innamorò di me, perché lo bombardai di domande sulla musica e il mondo radiofonico.
Di conseguenza, a nove anni e mezzo, già facevo il mio primo programma per bambini e già maneggiavo bobine e materiali radiofonici. Lì è nata la mia malattia, ho avuto la mia possibilità per esprimermi.

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Prima di questo avevi approcciato alla musica suonando qualche strumento?
No, non suono. Strimpello per la dance, butto giù delle idee a orecchio, ma per le cose grosse ho i musicisti. Per i Ti.pi.cal, c’é Riccardo Piparo che suona.
Con un sequencer trovo il giro giusto da fare…ma se mi metti un pianoforte davanti… vado in panico.

Oltre ai membri dei Ti.pi.cal c’é qualche altro artista con cui hai instaurato un bel rapporto d’amicizia?
Devo dire che ho buoni rapporti con molti produttori.

Sei consapevole di essere tra i produttori più stimati in Italia?
Me lo fanno notare persone di cui ho moltissima stima. Riguardo alla dance, in venticinque anni che faccio questo lavoro ho fatto tante cose, alcune di successo, altre no, ma sono tante. Naturalmente, sono ancora più felice quando qualcuno mi fa capire di aver ascoltato anche le cose più strane che ho fatto.

VINCENZO CALLEA & GET FAR feat. VDC #qualcunaltro ?? *.* *.* “Tear us apart”

è stata una tua scelta quella di non sperimentare altri generi, come il pop? Non c’é stata l’occasione o non t’interessa?

Io non credo di essere capace di fare pop. Piparo lo sa fare, lui ha lavorato anche con Ramazzotti.

Durante la saga Ti.pi.cal vi siete lasciati :D ripresi, mollati di nuovo… anche con Josh… siete andati in pensione … :D:D:D roba che manco a Beautiful!!!
Vista l’età, alla pensione manca poco.
:D
Allora: Josh sta benissimo, e noi tre, cioé io, Riccardo e Daniele, abbiamo sempre avuto un rapporto bellissimo… e nel periodo in cui ci siamo separati, lo abbiamo fatto di comune accordo, per sperimentare altre strade.

Ci fu solo un piccolo scazzo con una persona esterna a noi. Accadde che Josh stava registrando un album per un’ altra etichetta e noi non ne eravamo a conoscenza. Di conseguenza, c’incazzammo e chiamammo un’altra voce per i nostri pezzi (Kimara Lawson). In seguito, Josh ci spiegò le sue motivazioni e ci chiarimmo.
Tuttora i rapporti con Josh sono splendidi; è un fratello.
Vive a Woodstock, in un posto assurdo sperduto in una surreale campagna…

(*me lo dici apposta, perché non vuoi che gli faccia un agguato per farmi cantare Why me” :D)

è sempre preso dalla sua musica, insegna e produce, ora fa una specie di country evoluto.

*Mi metto in posa Barbara d’Urso mood :D:D:D
Lei, mi sta quindi dicendo che Josh non verrà mai a casa mia a cantarmi “Why me”?

…Ti anticipo che quest’inverno verrà in Italia, perché dobbiamo fare una cosa nuova insieme
*.* lo pedino!
Dai, te lo portiamo!
*.* *.* !!

Come hai conosciuto Daniele e Riccardo, i tuoi soci e compagni d’avventura nel progetto Ti.pi.cal?
Chi è Marco?
:D:D:D:D:D:D
(*in realtà, in questa domanda…ho fatto un casino, perché in un moribondo lapsus temporaneo e insulso, non mi veniva il nome di Tignino - Ho quindi chiesto a Vincenzo, come ha conosciuto i suoi colleghi, Riccardo e … l’altro, mentre Vincenzo, complice una linea distorta, al posto di “altro” ha capito “Marco” :D:D:D scusami Daniele :’D)
Quando ero piccolino, Daniele era già grande e io ero un suo grandissimo fan, andavo alle sue serate a vederlo suonare. All’epoca avevo già fatto un disco, lui aveva appena ultimato un demo e mi ha contattato. Così abbiamo iniziato a lavorare assieme. Poi ho conosciuto Riccardo, che mi ha visto per la prima volta a una gara tra djs dove il fatto che suonassimo con i campionatori gli parve fantascienza. Lo rividi un anno dopo a una festa universitaria, dove io studiavo Architettura e mi fece sentire dei provini di cose fatte da lui. Rimasi sconvolto e gli dissi: “devi lavorare con noi”.
Così partirono i Ti.pi.cal.
Josh, invece, l’ho beccato io: ero direttore artistico di un club a Gela, dove si faceva molta musica dal vivo, e dei ragazzi di Palermo che si esibivano spesso da noi, mi dissero che la settimana successiva, ci sarebbe stato un americano. Avere un americano a Gela era una figata spaziale! Quell’americano era Josh e lo conobbi così, innamorandomi immediatamente della sua voce.

*.*

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Lo portammo in studio e lui non aveva mai sentito un pezzo dance in vita sua.
Quando Josh è entrato nel team, noi eravamo in studio a fare un pezzo con Aladino (*Diego Abaribi, che salutiamo calorosamente :D ciao super Diego Aladinoso!!!!!!!!!! :D) che sembrava dovesse spaccare il mondo.
Interrompemmo la registrazione di questo pezzo, previsto con un cantato femminile, per registrare “Illusion” con Josh, ma mentre a Riccardo la voce piacque subito, a Daniele non convinse nell’immediato, difatti quel giorno voleva andarsene e m’inveiva sul fatto che io gli stessi facendo perdere tempo, insistendo a far cantare ’sto americano :D:D:D:D
E meno male che ho insistito!

Questo, può voler significare che il successo dei Ti.pi.cal fu totalmente inatteso?
Assolutamente! Pensa che Josh prese duecentomila lire per cantare “Illusion”, era un semplice turno per lui. Tornò in America senza avere nemmeno i nostri nomi, perché lui era semplicemente venuto in un studio di registrazione per prestare la sua voce cantando un brano già scritto.
Quando “Illusion” entrò in classifica in Italia (nella Deejay Parade era tra le prime dieci) e iniziammo la promozione con le varie televisioni (tra cui anche Super Classifica Show ^_^ ), e quando lo chiamammo per farlo venire in Italia per le esibizioni, stemmo due giorni per fargli capire chi fossimo :D:D:D:D
Josh, devi venire a fare promozione di un disco”!
“Ma quale disco”? :D:D:D

TI.PI.CAL feat. JOSH “Illusion”

Abbiamo dovuto spedirgli la cassettina :D con il suo disco e lui se l’è ascoltata in volo ripassandola e tentando d’impararla alla meno peggio. :D
Quando è arrivato in Italia e ha iniziato a firmare autografi in aeroporto…è rimasto sconvolto.
Figurati, un country man tranquillone come lui, abituato a vivere in campagna, che si ritrova catapultato in un mondo fuori di testa.
Già il tutto era surreale per noi, perché andare a “Super Classifica Show” e conoscere Maurizio Seymandi fu una cosa sconvolgente per noi, figurati per Josh!
Guardavo sempre il programma con mia mamma e mio padre, e trovarmi lì qualche anno dopo, mi ha fatto un certo effetto.

Come sono arrivate le prime idee discografiche?
“Illusion” l’aveva già scritta Daniele, come gran parte dei pezzi dei Ti.pi.cal; “The Colour Inside”, “Why me” *.* , ecc… che sono stati scritti da lui. In molti pensavano che fosse Josh a scrivere, ma non è così. Josh canta, non scrive.
Spesso, quando viene fatto un elenco delle produzioni firmate Ti.pi.cal, ne viene omesso uno: “It Hurts” finito nel dimenticatoio :’( Ma perchééééééééééééééé?
Che v’ha fatto sto disco??

Assolutamente nulla!! Tra l’altro, siamo molto legati a “It hurts”… era proprio voluto!! Ci piaceva tanto l’originale, perché io e Daniele eravamo patiti degli anni ottanta, e la nostra cover era premeditata! Amiamo quel pezzo e la sua magia, soprattutto quella che sboccia dal remix di Alex Party; è stato capace di tirare fuori degli accordi che ci hanno fato nuovamente innamorare di quel pezzo.

TI.PI.CAL feat. JOSH “It hurts”

“Round and Around” è invece un’acappella estratta da “Illusion”. Quando finimmo di fare “Illusion”, Daniele disse a Josh di GIRARE ATTORNO a qualche frase che aveva cantato. Josh ha colto al volo la parola “Round” ed è partito a cantare, improvvisando, quindi “Round and Around” è una coda del provino di “Illusion”:
“The Colour Inside”, invece, fu studiata, perché con “Round and Around” eravamo arrivati primi in classifica quindi c’era la responsabilità di un nuovo singolo che fosse all’altezza. Ci lasciammo trasportare da un mix di emozioni e strategia.

Da lì in poi… la bolgia infernale :D:D:D Immagino che dopo lo start up ufficiale del successo Ti.pi.calato :D siano accadute tutte una serie di cose, come i vari tour per le discoteche, per esempio. Come hai vissuto tutto questo?
Mah guarda…lo abbiamo vissuto in modo strano. Premesso che ci tengo a separare il tour dalla promozione, in quanto la promozione era sempre una gioia. Conoscere personaggi dello spettacolo come Federica Panicucci salendo sul palco del Festivalbar, piuttosto che Gerry Scotti…. era fikissimo!
Abbiamo girato davvero tutte le trasmissioni, “Non è la Rai” compresa.

I remember :D
Il tour, invece… c’ha creato un po’ di problemi, e infatti, uno alla volta, ne siamo usciti (dal tour e anche dai problemi :D).
Partimmo con un live con tastiera, campionatore e batteria, ma ben presto scoprimmo i problemi dell’acustica nelle discoteche. Inoltre, c’era anche il fatto dei bagagli spesso smarriti, e noi avevamo gli strumenti come bagaglio. Le serate erano tantissime e di conseguenza era un massacro, decisamente poco divertente.
Oggi, per un live, basterebbe il dj e Josh che canta un pezzo e se ne va, ma all’epoca, non era così, veniva richiesto il live dal vivo con tutta la band, e noi, dopo un po’… eravamo arrivati a fare il playback degli strumenti, mentre Josh continuava a esibirsi live. Questo, era dovuto al fatto che eravamo saturi di tutte le problematiche che un live con gli strumenti comportava. Inutile dire che poi smettemmo, in quanto esibirsi in playback è decisamente poco gratificante.

Daniele fu il primo ad abbandonare i live, io lo seguii a ruota. Riccardo resse un po’ di più, ma alla fine, rimase solo Josh :D

Sono in molti a fregarsene di questo..e continuano a fare serate in playback, quindi, sentir dire una cosa del genere fa piacere!
Figurati! Capisco che un marchio possa avere il suo valore, pertanto non dico che andavamo a “rubare i soldi” ma a questo punto non ha senso: andare per far finta di suonare? Anche no. I burattini non li facciamo.

Fin qui, abbiamo parlato di anni gloriosi e novantici :D
ma oggi, siamo nel 2014 ed è pieno di serate anni novanta (le fanno anche nel mio comodino - ogni notte alle ore tre- :D)
Come mai i Ti.pi.cal non si esibiscono in questi eventi? (non nel mio comodino, intendo quelli nei locali :D)

Naturalmente posso rispondere solo per me e non a nomi di tutti e tre.
Personalmente (pensa a quanto io possa essere maniaco :D) mi sono fatto una valigetta di cd singoli di anni novanta e due volte l’anno, mi faccio una bella serata dedicata a quegli anni. La terza, non la faccio neanche se mi offri il triplo del cachet, perché detesto parlare del passato! Adoro la musica anni novanta e che sia chiaro: la suono con tutto il cuore questa musica!

Però… ??

Quando mi chiedono: “Suoni in vinile”? Ma quando mai!!!
Se mi chiedessero di suonare con il vinile chiuderei tutto e me ne andrei.

#modalitàdemonioon :D
Cooooooooooosa hai detto ????? :D:D

Non fraintendermi: ho amato i vinili e so cosa significa sentire la mancanza del toccare un piatto, però siamo in un’altra epoca.
Il vinile permetteva solo ai djs veri di “essere un dj”. Poi ovvio, c’era quello scarso e quello bravo, ma erano djs veri.
Oggi, in discoteca… non tutti sono djs. Lo fanno ma non lo sono. Nella maniera più assoluta
.

Al tempo stesso, tutto quel gruppo di persone che su Facebook scrive che il computer ha aiutato molti ragazzini a far finta di fare i djs, m’ha rotto le palle :D

Sicuramente questo è vero, all’epoca, per fare il d.j. dovevi spendere molti soldi.
Si facevano molti sacrifici anche per comprare i dischi; pensa ai tripli d’importazione.

Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh -_-’
Lo stesso discorso vale per le produzioni. In quegli anni, dovevi possedere uno studio della Madonna per fare qualcosa di bello e oggi, non è più così.

Vorrei dire una cosa:
Prego, faccia pure Callea! :D:D
io… di andare a suonare solo con la cuffia e la pen drive, non me la sento. Lì davvero mi sembra di rubare soldi.
Però, m’ero rotto le palle di masterizzarmi trenta cd prima di ogni serata. Inevitabilmente, c’era quello che s’inceppava e saltava, o quello che si sporcava con i cocktails.
Alla fine, ciò che conta… è che la pista senta il d.j.
Al pubblico, non frega nulla se tu suoni con il Traktor, con i cd o con i vinili, perché ci sono djs che fanno schifo con i i dischi, con i cd e pure con il Traktor :D
Ci sono djs quelli che possono tranquillamente permettersi di “suonare” con il Traktor. Un esempio? I Cube Guys.
Sappiamo benissimo da dove vengono… e non penso proprio che gli manchi il fatto di saper mixare con piatti e cd. Per questo, chi si rivolge a Traktor per fare un live migliore ho tutto il mio rispetto.
Non condivido affatto, invece, chi si scarica tutta la musica illegale e va in discoteca a suonare con il pc comprato dalla mamma. Le scorciatoie non mi piacciono.
In discoteca, non devi andare a vedere che cavolo sta facendo il d.j… devi sentire la musica.

Sì ma…Non so come sia la situazione in Sicilia perché non ci vengo da parecchio tempo, ma ti posso dire che qui da me… la musica, nei locali, sembra essere diventata la cosa che conta di meno!

Già… è un miscuglio tra proprietari senza palle e locali lasciati in mano ai p.r, anche se naturalmente, ci sono delle eccezioni). Penso che qui la situazione sia anche peggiore, rispetto al nord Italia; era così vent’anni fa, figurati oggi! I p.r. impongono i loro djs (che solitamente, come figura corrispondono a coloro che raccattano più rientri o tavoli) -_-
La pista è piena ugualmente (a meno che non trovi proprio la bestia che la svuota) e i proprietari sono contenti, perché … a loro basta riempire il locale e incassare, soprattutto in tempi di crisi, sostenendo costi decisamente inferiori.
Un paradosso, perché il d.j. viene sminuito quando nel mondo oramai è una figura importante, una popstar.

Secondo te c’é un oggettivo valore al merito quando un d.j. diventa di fama mondiale o il tutto è “pilotato” da qualcuno/qualcosa?
Per quanto riguarda l’internazionalità, come in tutte le cose grosse … c’é anche la strategia e qualcuno viene pilotato. Ma quando c’é un talento che viene enfatizzato e lavorato, c’é un grosso lavoro dietro da parte di chi investe in questo settore.
Un Benny Benassi, che era già bravissimo, lavorato da un management con tutti i criteri del caso, diventa una superstar, ma ne ha tutti i meriti.
M’incazzo (anche se poi chiudo gli occhi e sorrido) quando a un ragazzetto, cui il disco è stato fatto e servito bell’e pronto, con conseguente auto buy, viene pompato e diventa una star.

Dobbiamo metterci l’anima in pace: funziona così adesso.
Il dramma è che molti colleghi hanno iniziato a dire che l’auto buy è una cosa normalissima e non deve creare scalpore.
Ma scherziamo ??
Pensa a una cosa del genere fatta ai tempi del vinile. O eri miliardario o era impossibile.
Difatti, c’é un caso conosciuto degli anni novanta… e sono comunque voci di corridoio. Dicono che venne fatto con le Spice Girls, per pomparle.
Ma te lo vedi un d.j. che si compra da solo cinquemila copie del suo disco in vinile, per entrare (forse) all’ultimo posto della classifica?
Io…e come me, tanti miei colleghi, abbiamo fatto tantissimi sacrifici, perché fare musica, quando la produci seriamente, diventa quasi una filosofia di vita.
Quando ero adolescente ero in studio a registrare, mentre i miei compagni erano in giro a pomiciare.
Mi sono perso tante cose della vita, ma al tempo stesso, ne ho guadagnate tante altre.
Ho sempre pensato che se devo rubare, tanto vale che m’infilo una calzamaglia e vado in banca.
Non vedo che senso abbia rubare musica, consensi, approvazione.

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Se tu dovessi chiamare un cantante e una cantante degli anni novanta per fare un disco, chi chiameresti?
Ho il pallino di Tony di Bart, lo trovo somigliante a Josh e mi sono sempre immaginato un duetto tra loro. Andammo anche a trovarlo a casa sua, a Londra e lui ci accolse con il furgoncino con su scritto Tony Di Bart. Vendeva cessi, nel vero senso del termine :D Una volta arrivati a casa, sua moglie ci accolse, lui tolse la tuta e incominciammo a parlare. Una cosa davvero surreale; adoro quell’uomo e mi è sempre piaciuta l’idea di fargli fare un duetto con Josh.

Per quanto riguarda le donne, invece, mi cogli impreparato, preferisco le voci maschili… infatti ho fatto un disco con William Naraine.
(*che noi tutti conosciamo come Double You :) e che noi…vi facciamo ascoltare :D
Tié:

VINCENZO CALLEA Vs. WILLIAM NARAINE “Turn off the lights”

Taleesa fece un live con Josh a Radio Deejay e ne uscì una cosa spettacolare, da brivido.

Lei (è l’amor de mi vida *.*)

Voglio sentire il disco. ADESSO. *_*
Forse … per un po’, ci avevamo pure pensato a fare qualcosa con lei. Aveva un’anima molto rock dentro. Ce n’erano tante brave!
Viviana dei Da Blitz … Madonna! Anche se ascoltando oggi i pezzi degli anni novanta ci trovo dentro mille difetti, lei è eccezionale!
Concordo :D
Anche Neja è bravissima, stiamo parlando di grandi professioniste che hanno lasciato il segno… e infatti, continuano ancora a lavorare!

Contrariamente a quanto m’é accaduto con te, quando solitamente parlo delle voci anni novanta, in molti ricordano quelle femminili e pochissimi, quelle maschili. Secondo te perché?
Béh in Italia non ce n’erano molti; solitamente, viene menzionato Jeffrey (sia per i Bliss Team che per gli Eiffel).
Ma… Vito? (*stiamo parlando di Vito de Canzio V.D.C. voce del progetto Blast … che spero non si sia adagiato su un’amaca sperando di sfuggire alla mia intervista …perché Vito rassegnati :D:D:D:D)
Vito è numero uno, stratosferico! Dico sempre che la migliore produzione della storia underground degli anni novanta è “Crazy Man”. Quando mi arrivò il promo del primo progetto Blast, “Take you Right”,ero convinto che si trattasse della nuova produzione di un’etichetta americana e invece, c’era la voce di un cantante che abita a un quarto d’ora da casa mia!! Quando lo scoprii rimasi sconvolto.
Vito avrebbe meritato una carriera pazzesca ad altissimi livelli!
Concordo! Continua a fare cose ma merita di più.

Qual è stato il gruppo degli anni novanta che ha avuto maggiore impatto?
Italiano o internazionale?
Dimmi tutti e due :D
Ma…analisi o gusto personale?
Aòòòòò e fa ‘mpo come chezzo te pare :’D

Per me sono stati i Soul 2 Soul a rivoluzionare tutto… e non gli Snap, come solitamente sento dire.
Tra gli italiani, sicuramente gli Eiffel 65, anche se l’uomo che ha rivoluzionato tutto a metà anni novanta è stato Robert Miles.
Al di là delle vendite che sicuramente fanno tanto, io la dance italiana la divido in Black Box, Robert Miles ed Eiffel 65.
Tre generazioni: il primo gruppo ha aperto la “Spaghetti House” italiana, ma Robert Miles è andato in classifica con musica dance di qualità, quindi rispetto SUPERIORE :D
Ma sai che “Children” è l’unico … e dico l’unico :D disco degli anni ‘90, che anche se l’ho ascoltato 900 milioni di volte, ogni volta che lo sento me lo ascolto tutto. Dall’inizio alla fine (soprattutto la fine che è stra ufo *_*).
Non m’ha mai stufato!

“Children” è un’opera… è un pezzo che puoi far suonare tranquillamente a un’orchestra, ne uscirebbe una cosa magica! L’idea che un uomo, da solo in studio abbia fatto un pezzo come quello, mette i brividi. Un uomo che crea questo giro di piano, lo arrangia e lo porta numero uno al mondo e fa tutto questo da solo! (chiaramente con Joe T Vannelli che lo ha promozionato e scoperto).
Esatto! ^_^ tantissima stima per Jtv, che salutiamo e facciamo lo stesso per il super Spada internescional :D Ciao Daniele!

So che Robert Miles, dopo essersi trasferito a Londra ed aver avviato un mega galattico studio di registrazione, si è dedicato a produrre musica seguendo i suoi gusti personali. Attualmente, mi risulta sparito, nel senso che io non ho sue notizie. A dire il vero, credevo sparito anche Digital Boy, mentre poi ho scoperto che dietro a grandissimi successi pop dance mondiali… c’é proprio lui.
Anche lui m’aveva affascinato all’epoca, seppur molto tecnologico.
Bèh…Luca, tra gli altri… ha fatto “The Mountain of King” *.*!!
Sì ma più di quello, a me faceva impazzire “Gimme a fat beat”.
Mmmmmmmmmmmmm ‘nsomma :D:D bello, MA.
Dai, c’era una sacco di tecnologia in quel pezzo!
Non discuto su questo.
Non c’era emozione dietro ma appunto, tanta tecnologia. Era il periodo in cui i giochi stavano cambiando.
Allora siamo d’accordo :D

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Facciamo il gioco del che ne pensi:
:D
Che ne pensi dei.. .Datura?

I Datura sono bravissimi, eccezionali e simpaticissimi. Per loro nutro tutta la stima del mondo. Ciro era storia della musica in Italia, ancor prima di entrare nei Datura.
Che ne pensi di… Gigi D’Agostino?
Eh vabbé, mi stai nominando personalità geniali!

A dir la verità ti sto dicendo i primi nomi che mi stanno saltando in mente :D
Gigi è un genio! Ci ho passato tre giorni assieme senza interessi lavorativi di nessun tipo; è una persona straordinaria.
Il disco dance più bello della storia l’ha fatto lui ed è ” L’amour toujours”. Gigi ha scritto un pezzo di storia. Stiamo parlando di un personaggio che tirava fuori quattro dischi al mese ed erano quattro bombe!

*Basti pensare a”Tanzen e.p.” il triplo vinile uscito nel 1999 che conteneva un tripudio di successi, come “The Riddle”, “Stars”, “La Passion” (nella sua versione strumentale. Il brano, infatti, venne cantato successivamente) e poi … “Another Way”!!

Naturalmente, una grossa fetta di merito per tutto questo va anche a Paolo Sandrini, un uomo che per la dance in Italia ha fatto tanto. Quando finalmente ho avuto l’opportunità di conoscerlo, lo scorso anno, mi sono ritrovato a tremare, poi però… ho scoperto che la stima era reciproca :D
Eppure lui resta sempre un po’ all’ombra… è discreto…
è fantastico! Io adoro i personaggi così, vanno venerati ! Lui è uno che davvero lavora e si fa il culo, e non è un caso…se c’é lui dietro a molti dischi che diventano un successo!

Allora, dato che m’hai detto che parlare del passato non ti piace, e dato che m’hai invitato per l’anguria e stiamo parlando da due ore e ancora non c’é traccia del cucciolo striato :D ti infastidisco, facendoti parlare del passato.
(*passato e striato formano la terza rima di questo poema, una rima cacofonica -più caco che fonica- ed è urticante…ma la lascio, così vi girano le balle e io sono contenta :D)

Fingiamo di tornare al 1993. Tu sei in studio con i tuoi colleghi, state preparando “Illusion”.
A poter tornare indietro davvero, cambieresti qualcosa di quel disco?

Di “Illusion” no, nulla. Come tutti i primi dischi è nato al buio, gli altri sono venuti dopo e sono stati anche studiati, dato che eravamo già in classifica. Il primo pezzo è sempre un salto nel buio e “Illusion” lo abbiamo fatto soprattutto per noi. Arrivò seconda in Suburbia… non ci aspettavamo che entrasse anche nella Deejay Parade.
Per farti un esempio, credo sia inutile paragonare “Homework” a qualsiasi altro album dei Daft Punk. Quando hanno fatto questo disco, erano nella loro stanzetta (o almeno, io me l’immagino così) ignari che avrebbero cambiato la scena elettronica nel mondo.

Ma insomma, la tua preferita qual è?
“Illusion” tutta la vita.

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Visto che di “Illusion” non cambieresti nulla, allora cambiamo noi qualcosa: la domanda: se dovessi modificare qualcosa in qualche vostro disco (ma perché poi te vojo fà cambià pé forza? Boh :D) a quale pezzo dei Ti.pi.cal apporteresti delle modifiche?
Probabilmente… cambierei l’arrangiamento di “Why me” e penso che anche i miei colleghi siano d’accordo su questo.

Adesso basta, chiudo la telefonata. :D:D Lo dici apposta per vendicarti che t’ho fatto parlare del passato! Me ne vado… Con me hai chiuso :D
Lo so, detto a te è un affronto!
Mi stai uccidendo, adesso chiudo la telefonata.
*Ironia della sorte e puntualità beffarda del destino… la linea cade davvero :D:D:D e io continuo a parlare da sola per qualche minuto :D ….
… Suona il telefono…
Che cosa è successo? :D
(ridiamo come matti :D)
Dì la verità… non mi vuoi più parlare dopo quello che ho detto? :D
è assurdo che sia caduta la linea proprio in quell’istante
Davvero incredibile… è come se avessi bestemmiato :D:D
è arrivata la vendetta dall’alto :D:D:D:D
E comunque…te lo devo confermare: è l’unico disco di cui ci siamo pentiti (per l’arrangiamento). Eravamo insoddisfatti da subito, nonostante fosse andato bene.
“Why me” abbiamo iniziato a digerirlo soltanto dopo il remix di Frank ‘O Moiraghi.

Ma… Why? Why? Whyyyyyyyy?? :D
Dai è troppo tarantellato. La canzone è bella, ci siamo legati, rimane una canzone di qualità firmata Ti.pi.cal.
Ma… l’arrangiamento proprio no.
Sto soffrendo atrocemente :’((((((((((
Lo so… e so anche che ti sarà difficile scriverlo.
Un trauma.
Che ti devo dire? Così è. Per quanto riguarda la seconda parte dei singoli dei Ti.pi.cal, potremmo aprire un intero capitolo, ma della prima, eravamo soddisfatti di tutti i pezzi e dei rispettivi arrangiamenti, fuorché di quello di “Why me”.
A questo punto inizio a piangere. Insomma… mi stai dicendo che ho dei gusti di merda! :D
Ma no; è un’insoddisfazione tecnica nostra!

Sai che cosa contribuì notevolmente a demolirci “Why me”? Il fatto che fu colonna sonora per un’intera estate (*quella del 1996) di un servizio erotico telefonico 144 che era in tv praticamente tutto il giorno!!!!!!!
Appena c’era il passaggio dello spot con la canzone, nel momento in cui Josh cantava “Why meeeeeeeeee” la tipa iniziava a toccarsi :D:D:D:D:D e andava avanti per ore. Ridevamo tantissimo con sta cosa.
(*NOTA per i più giovani. I servizi 144 prima e 166 poi, erano le prime chat telefoniche a pagamento astronomico, dove flotte di morti di f*** :D:D ormonati giovanotti :D chiamavano a 2.540 Lire al minuto + iva, pur di sentir ansimare un essere respirante di sesso femminile).
Rimane il fatto che la canzone l’adoriamo. Separiamo l’arrangiamento dalla song, la canzone ci piace tantissimo e l’arrangiamento no.

“Music is my life”, cantato da Kimara Lawson è stato una delle colonne sonore della primavera/estate (ma che è un defilé de moda? :D)
del 1999, un anno difficile, in quanto già colmo di bombe atomiche, come “2 Times” di Ann Lee, “Blue” degli Eiffel 65, “Better off alone” di Alice Dj ecc…

TI.PI.CAL feat. KIMARA LAWSON “Music is my life”

“Music is my life” ha stra funzionato, ma non è un disco che suono alle mie serate!

Ma è stratosferico ! *_____________*
Per noi, meritava molto di più “Hidden Passion”, perché era una canzone che conteneva un po’ di cuore.

TI.PI.CAL feat. KIMARA LAWSON “Hidden Passion”

“Music is my life” è carino, forte, ma lo considero come quando ho fatto i progetti Bamble B. e Naive.

Naiiiiiiive *.*

NAIVE “Looking 4 happiness”

Mi piacciono i dischi che mi danno un’emozione interna. Se posso tirare fuori la bandierina del disco lacrimuccia rispetto al disco forte, scelgo la lacrima per tutta la vita, e se poi succede… che il disco lacrimuccia entri in classifica, il piacere è triplo.
sei emotivo :D
Alcune delle cose che faccio sono malinconiche, qualcuno le definisce da suicidio. :D:D Mi piacciono le armonie minori, le cose più intime e naturali.
In macchina non ascolterei mai dance, buco le ruote piuttosto :D

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Senti un po’: ma adesso, mi vuoi spiegare per quale motivo mezzo mondo si ostina a dire Ti.pi.COL e non Ti.pi.cal?
Eh se non lo leggi, non sai…
Béh, più che altro se non sai il significato :D

Pur consapevole che per l’occasione non si necessita di una laurea in ingegneria atomica :D:D … e che questa seguente affermazione comporterà in molti di voi l’assunzione dell’espressione del meme “You don’t say” :’D

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__________________________________________________________________________________________

ve lo devo dire, perché non avete idea di quanti lo sbagliano. Si pronuncia come si scrive: Ti.pi.cal, con la A di Ancona (perché sempre Ancona poi…c’é pure Arezzo volendo :D)
Si pronuncia Ti.pi.cal, perché il nome del team, non è altro che l’insieme delle prime parti dei cognomi del trio “tipicamente” novantico, e cioè: TIgnino, PIparo e CALlea (il nostro Vincenzo gioca in maggioranza in fatto di lettere…perché in effetti, Ti.pi.ca suonava maluccio e maggiormente identificabile come una star a luci rosse :D mentre Ti.pi.cal è figo e non si discute :D).

Oh se lo leggi e dici Ti.pi.COL sei ignorante! Sai quante interviste ci hanno fatto con il disco davanti, e puntualmente pronunciavano Ti.pi.COL? Perché??? Adesso “Why me”? lo dico io :D
Però dai..se a sbagliare è una fan, sopportiamo ;-) (anche se … io non mi chiamo COLLEA :D)

Ma quindi.. tu devi alzarti alle sette e alle tre sei ancora al telefono con me a dirci cavolate ? :D
No vabbé, ultimamente mi sono dato una regolata, non faccio più orari assurdi.
Ma dai..che roba è? :D Un nottambulo deve rimanere tale!
Andare a dormire più tardi delle due??? Di martedì, ma che devi fare ???
Eccolo smascherato: NON è un vero nottambulo :D perché esserlo, comporta un adeguato stile di vita.
Che altro vuoi sapere di me? Posizione preferita ??:D:D

Oh senti, non la mettere così che se io parto… sei un uomo finito :D:D:D:D

Parlando seriamente… il tizio che gestisce il chiosco di angurie alla Cala :D si è messo a fare il dj almeno? Altrimenti mi preoccupo!
Mah sicuramente! Si sarà ritagliato un bell’angolino dove mixare!

Secondo me lo fa direttamente sulle scorze dell’anguria :D

Vuoi capire quanto sono strano?
Sai che quando gli amici m’invitano a un aperitivo, rispondo “se c’é il d.j. io non vengo”?
Perché lo vedo come un momento di tranquillità e preferisco un bel cd lounge, non un d.j. che spara la musica a palla! E fatemi rilassare !!
Quando esco con i miei amici, mi piace poter parlare con le persone che ho accanto.

Tu produci sempre, dalla mattina alla sera :D Che cosa stai facendo in questo preciso istante?
Sto facendo un disco, che sarà cantato dalla voce sogno della mia vita. Per ora, non voglio dire di più.
Prima cambiavo nome e ho prodotto diverse cose sotto diversi pseudonimi, ora invece, uso il mio nome, ci metto la faccia.
Perché prima non lo facevi?
Per poter fare cose diverse e cambiare genere musicale. Seguo gli stimoli e non vado dietro al mercato. Al tempo stesso, non ho mai prediletto un genere (a parte l’house con cui sono nato e con la quale morirò :D). C’era un periodo in cui impazzivo per Gigi D’Agostino. Sarò tamarro ma a me piaceva da morire quella musica e Bamble B. e Naive vengono da lì!

BAMBLE B “Crime of passion”

_______________________________________________________________


Naive era tanto bello *.* ma anche tanto triste!!

Ma và ?!?!?! Davvero, Katya?? Strano! :D
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Soprattutto “Joy is” ! Aveva sta malinconia!!!
Mamma mia, che meraviglia!!!

Ecco appunto :D

Ce lo ascoltiamo va là…che fa sempre bene all’anima

NAIVE “Joy Is” *.*

*Nota personale. Questo disco è tra quelli che mi ricordano maggiormente i pomeriggi trascorsi a scrivere di dance e a studiare ascoltando “Los Cuarenta” su Rin Radio Italian Network :D e quindi, lo dedichiamo a Fabiola, Dj Speciale e Alex C ^_^

Del progetto Naive mi sono stra-piaciuti tutti, soprattutto il primo (che conoscono in pochi) e cioé “Welcome to paradise”. Aveva una melodia pazzesca! Per me è l’ “illusion” della situazione.
Riconosco pubblicamente a Marco Adragna, la genialità nello scrivere.
(*Marco, oltre che autore è cantante dei pezzi e lo salutiamo…anche a lui! Salutiamo tutti!!! Tutti quelli che ci conoscono-poracci loro :D)

NAIVE “Welcome to paradise”

Vorrei anche scusarmi con Marco, perché fino alla metà dei duemila ho sempre pensato che la voce di “Looking 4 happiness” e di “Joy Is”, fosse di Carlo Oliva ! Salutiamo anche lui :D (oggi salutiamo tutti :D) anzi no. A Carlo mando un bacio. Enorme.
E secondo me non sei stata l’unica a pensarlo, perché non sei la prima a dirmelo! Effettivamente, c’é una somiglianza nel timbro e nel modo di cantare.

E comunque … anni novanta tutta la vita!
Sempre, comunque e ovunque. Dai, Vincenzo, raccontami le più grandi ca**ate che hai fatto in quegli anni :D!

Facevamo un’ora di lavoro in studio… e il resto della giornata lo impiegavamo a programmare gli scherzi più atroci che una mente umana possa concepire! Ne abbiamo fatte di tutti i colori! Anche l’esperienza a “Non è La Rai” fu divertente.

Chi ti piaceva di più come personaggio della trasmissione?
Alessia Merz e Miriana. sicuramente, però, fummo folgorati dall’energia di Ambra.
Béh, si capiva già allora che avrebbe fatto strada. Era ‘na tosta!
La sua bravura era inequivocabile già all’epoca. Perché, auricolari a parte, se non sei una spanna sopra tutti, non puoi tenere su una trasmissione televisiva a quell’età.
Esatto, lei all’epoca aveva quindici anni!

A questo punto dell’intervista, iniziamo a parlare di cantanti -oggi famosissimi- che negli anni novanta erano nella loro fase emergente e viene toccato chi non doveva essere toccato :D:D:D e in Katya, si scatena il demonio allo stato brado.
:D:D
Vabbé, stasera con te non ne ho azzeccata una !
Dai mettiamola così. In generale non ho molta stima della musica italiana, per quello mi sono fermato agli anni sessanta.

Ah bene! :D
Sono un tamarro da Peppino Di Capri e Fred Bongusto io!!
Claudio Villa no?? :D
Chi? No, no.
E comunque … quello che ti piace tanto a te…proprio no. :D
Oh ma devi girarlo proprio sto coltello nella piaga eh? :D
No ma proprio quando lo vedo cambio canale!
GRRRRRRRRRRRRRRR
Adesso mi vendico e ti riempio la posta di foto sue.
E io ti blocco :D
Davvero lo faresti? (Faccino angelico)
Sì, perlomeno finché non smetti.
E allora io ti mando… (mi nomina il mio innominabile :D:D:D:D:D)
No guarda Vincenzo, stavo scherzando, le foto le tengo per me :D:D
Tornando a noi e alle vostre serate… raccontami sto benedetto aneddoto divertente!
Dovevamo fare una serata assieme ad artisti pop e dance francesi, nella discoteca del Moulin Rouge. Il nostro primo volo in business class, accolti all’arrivo con tanto di limousine…
-senti…senti come fa il figo- :D:D
…dovevamo fare il live con Josh che cantava dal vivo su base registrata.
Una cosa mostruosa, noi eravamo con la Sony Music, c’erano anche Jam & Spoon e molti altri grossi artisti, tutti radunati in questo “Dance Pool Party”.
Quando siamo arrivati al locale per fare la serata, ci siamo accorti che non avevamo i dat con le basi.
O_____O
Il tipo della Sony ci stava fulminando con gli occhi.
Ho girato mezza Parigi per comprare il cd di “Round And Around” :D per mettere la base e far cantare Josh.

Il paradosso totale. I producer (qui in veste imbruttita :D) che rimangono senza la base fatta da loro e la vanno a comprare :D
Vedi? In realtà …eri un precursore dell’auto-buy :D:D:D:D:D
L’hai inventato tu!!
!

Ma nooooo!
Resta il fatto, però, che abbiamo fatto l’esibizione con Josh che cantava in playback (inammissibile) su una base comprata da noi stessi a Parigi ! :D
Una figura di merda mostruosa, una tragedia! Pensa tu che vai a fare una serata anni novanta e ti scordi le valigie dei dischi a casa.

O___O l’incubo peggiore… o che magari vai…chennesò in Polonia e i dischi finiscono in Sud Africa…
Però…vedi quanto sono belle le pen drive?

In effetti …in questi casi… :D:D approvo.

Insomma, la testa ve la siete montata o no?
Chi ci conosce dice di no, posso parlare tranquillamente a nome di tutti in questo caso.
Non siamo Sting :D e non abbiamo fatto la storia della musica.
Sicuramente, per tante persone abbiamo lasciato bei ricordi e belle cose.
Non voglio sminuire perché è la mia vita e la mia passione…nonché il mio lavoro, e non potrei vivere senza fare questa musica, però le star…sono quelle della musica pop, non noi.

Quante serate fai?
Dipende, in estate aumentano notevolmente, come ti dicevo mi capita anche la serata anni ‘90, dove però non metto i dischi tamarri. :D Non suono nemmeno “The Colour inside” (con questo non voglio dire che sia tamarro :D:D )

Siamo già oltre le tre e mezza del mattino, e il mio personale senso di rincoglionimento si trova nel meridiano posteriore della sua fase acuta :D Eccomi, quindi, apostrofare la tanto attesa frase senza senso :D:D
Quindi..tu la mattina….quando vai a comprare il cane…
Seguono un quarto d’ora di risate che sbloccano (per fortuna) la situazione..

Sì sì, ogni mattina io esco per comprare il cane e ne ho collezionati quarantotto milioni :D:D:D
Ma almeno un gatto lo posso comprare?
Stai buonooooooooo :D:D
Dai, Katya compra una vocale…
Quando vai a comprare il Pane (ocio a dirlo bene che qua…. che se stavolta sbagliamo vocale, anziché consonante, sò veramente problemi) :D:D:D
*e ridiamo avanti
Oh ghe la femo???
Dicevo :D

Quando vai a comprare il Pane non metti la maglietta con su scritto: “io sono Vincenzo Callea”?? :D:D:D
Ma nooooooooo. Non l’abbiamo mai vissuta questa cosa. Mai e poi mai.
Poi, magari dall’esterno trasmetti altro…chennesò. Sicuramente, se vado a fare una serata, non faccio lo sfigato.

Allora spiegami la procedura: come si fa a fare il figo quando si arriva in un locale?
Che ne so, non è un atteggiamento che ci appartiene. Albertino una volta ci definì i “vellutati” perché eravamo vestiti di velluto super fashion ai limiti del ridicolo (lo affermo oggi, riguardando le foto).

Cosa ti piace fare quando non lavori?
Negli ultimi anni, come ti dicevo, ho sviluppato questa curiosità enorme per il cibo.
Seguo poco lo sport (calcio compreso)
ecco un’altra inconfutabile prova che dovremmo sposarci :D:D
Ah vedi ho un’altra caratteristica buona :D
Non guardavo manco i mondiali di calcio!!
Esisti veramente?
:D

Grandi passioni non ne ho. Ascolto sempre musica (quella che mi piace ascoltare che è ben diversa da quella che faccio), sport ne faccio pochissimo oltre a non seguirlo, mi piacerebbe però farne di più…e poi le donne: benedetto chi le ha inventate.
Ecco :D già qui spunta un’indole fedifraga che non mi piace :D:D

Colore preferito: assolutamente nero tutta la vita
Nooooooo daiiiiii
Ecco, ora non ci sposiamo più.
Bèh ma scusa (fuoriesce il problem solver che è in me) :D
tu ti vesti di nero, io metto tutti i colori dell’arcobaleno e ci completiamo :D:D
Ecco!!
Piparo è quello più multicolor del gruppo!
Vedi? Lui sì che ha capito tutto! :D

Ah sì, ci tengo a sottolineare che molte cose che ho detto riguardano me, non il gruppo.
Infatti io sto intervistando te :D posso capire che tu non te ne accorga, perché sta roba tutto sembra, fuorché un’intervista..

Il viaggio più bello che hai fatto?
Sembrerà banale, ma dico la mia prima volta a Ibiza. Tutti mi prendevano in giro perché ci ero andato con la mia fidanzata.
Invece me la sono stra goduta
L’isola o la fidanzata? :D
Entrambe :D
Poi vedere quelli che erano i “templi”, i locali del mito…. vedere Morillo
*.* *.* *.* *.**.* *.**.* *.*
per il quale l’anno successivo al mio primo viaggio a ibiza feci anche un remix, quindi capirai i brividi.

Io CAPIRE *.*
Mi ricordo una colazione che feci assieme a Claudio Coccoluto, dopo una sua serata al Pacha. Mentre facevamo colazione, sentì un disco in lontanza e mi fiondai nuovamente dentro al Pacha per capire che disco fosse :D
Ti direi anche Mykonos, gran bei viaggi.

Oh ma quanto ti stai rompendo i marroni a fare sta cosa?
Macché!! Mi sto divertendo, per me è una chiacchierata con un’amica.
^_^

Sei nato, vissuto e cresciuto in Sicilia. Che cos’é che maggiormente ti lega a queste terre?
La Sicilia ha solo un difetto: è gestita male, ma come terra, non la cambierei…è un’isola felice.
Ci sono molti posti più brutti che sono però gestiti bene e diventano isole felici.
Per le Istituzioni siciliane, il turismo è una delle possibili cose da sviluppare, ma non ci pensano.
Naturalmente, poi, il fatto che c’é il mare e non potrei mai starci lontano
Neanch’io *.*
Dobbiamo veramente sposarci.
Sì, concordo, alla fine il problema è solo quel cantante lì. Facciamo un patto e abbiamo risolto :D:D:D
In fin dei conti in una coppia ci vuole che ognuno abbia i propri interessi :D:D

Sono di quelli che quando si trovano davanti a un tramonto non smetterebbero mai di guardarlo
*__*
Ecco, il tramonto è una delle mie passioni, quando mi ci metto davanti, puoi pure uccidermi che non me ne accorgo.

Come Trascorri la tua giornata tipo?
Non c’é giornata in cui io non vada in studio di registrazione . Abbiamo una struttura dove c’é anche lo studio di Luca Lento (ex socio del progetto Naive e di diverse altre produzioni dance). Siamo a poche centinaia di metri dallo studio di Piparo.
Ultimamente faccio la vita del bravo ragazzo: esco di casa intorno alle nove e mezza/dieci, faccio una colazione molto lunga, contornata da telefonate, Facebook, ecc… e quando entro in studio accade il miracolo :D:D il telefonino non prende e io posso lavorare indisturbato.
(*.* voglio venire a scrivere lì!)
Il numero dello studio è come quello di Batman, ce l’avranno tre persone!

Passo la giornata in studio, tra produzione, ricerca e scelta dei pezzi da suonare nelle serate.
Ci vado anche se non devo fare niente: non riesco a pensare alla mia vita senza andare in studio.

Hai animali?
No, mi basto.
:D:D:D:D
Mi piacerebbe ma poverino…impazzirebbe!! Posso dirti che sono una persona più predisposta ai cani che ai gatti, ma il cane dev’essere più basso di me :D altrimenti ho paura.
Ti piacciono gli animali tropicali?
La tartaruga, ne avevo anche una (era della mia ex ragazza) e le facevo anche le punturine
(ghiù :D)

*Cade nuovamente la linea
Oh ma dillo che non vuoi parlare con me :D
Guarda che hai il primato! Sei l’unica a cui concedo un’intervista a queste ore!
Comunque, gli unici animali che non mi piacciono, sono i serpenti.
Nooooooo a me piacciono i serpentini :’(
M’é capitato di mangiarmene un vassoio
O___________O
Ovviamente non sapevo che era serpente! Delizioso!
Cos’era una cotoletta di pitone? O_O
No, hai presente il prosciutto cotto tagliato un po’ alto?
Ho presente ma sono vegetariana, cambiamo discorso. :D

Senti sono le tre e quaranta, è l’ora delle domande del cavolo, quindi proseguiamo: fiori e piante preferiti?
Non mi piacciono e non amo nemmeno regalarli.
Odio i regali comandati, se trovo una cosa che so potrebbe piacere a qualcuno, la prendo. Non deve esserci per forza una ricorrenza.

Era la risposta che volevo! *.* :D
Ti piace la cioccolata?
Sì un quadratino di fondente ogni tanto, è l’unico capriccio dolce che mi concedo, perché non mangio dolci.
Neanch’io :D.
Tu sei davvero l’uomo della mia vita :D Perché hai tentato di nasconderti fino a questo momento? :D

Cosa ti piace mangiare?
Il pesce, ma sono anche carboidrati-dipendente

(*come 3/4 del pianeta :D)
pizza tutta la vitaaaaa *_*

esatto, pizza dodici volte al giorno :D:D
Combatto con i carboidrati.

E la frutta? (stai attento a come rispondi :D)
Sì, d’estate. Mi stra-piace l’anguria
bravo lui :D:D:D
Non apprezzo particolarmente la frutta invernale.

Se domani potessi e vorresti mollare tutto per partire … dove andresti?
Assolutamente un posto di mare…

Quindi Costa Rica ti va bene, posso prenotare? :D

Assoltamente! Andiamo!
Però lì ci sono i serpenti! Io te lo dico!
Un bel ristorantino lì, gestito da pescatori. Loro pescano e io cucino :D

Poi ti fai un bello studio di registrazione attaccato…
Eh no! Nel momento in cui scappo e smetto, non ne voglio più sapere!
Questo, naturalmente, non significa stare senza ascoltare musica, perché altrimenti non potrei vivere.
Se mai andassi in overdose da questo, smetterei di produrla, visto che non ho fatto altro da quando sono nato.

Come ti vedi da qui a cinque anni?
Spero che la vita mi permetterà di continuare a fare ciò che sto facendo adesso e sempre con lo stesso stimolo, non vorrei troppi cambiamenti.

vincenzo-callea-5.jpg

C’é qualcosa che ti fa paura?
La salute compromessa, sia mia, sia dei miei cari; è quella cosa che dai per scontata quando ce l’hai ma poi ti danni l’anima non appena hai qualche cenno che qualcosa non va.

Vabbé Vincé io direi che possiamo chiudere… te tra tre ore te devi arzà :D
Tranquilla, magari domani (ormai oggi) bestemmio, ma non c’é problema, davvero! :D Tanto non avrei dormito comunque! Avrei pensato a noi due, tu con un cd di quello :D:D:D e io che ascolto…

va bene basta così :D:D:D
Mi devo alzare che viene la donna delle pulizie!
Ecco, vedi? C’ho messo tutta l’intervista ma alla fine ce l’ho fatta a farti fare il figo!! :D Vedi che te la tiri?
Macché!! :D

Ti devo ammonire: m’hai fatto un’intervista seriosa (????o.O :D) me la immaginavo più pericolosa.
Al di là del piacere per l’amicizia…
Però è un piacere fare interviste così approfondite con chi sa, e non con chi mi domanda: “Che mi dici dei Ti.pi.COL” :D

Lusingata ^_^
Bene: che mi dici dei Ti.pi.cal? :D

Dei Ti.pi.cal ti dico quello che vuoi, dei Ti.pi.COL no.

Ma quindi? Sei mai salito su un’astronave? :D:D
Magari !!!! Anzi, mi propongo per accompagnare Roberto Ferrari, nel famoso viaggio spaziale che dice di voler fare.
T’é mai capitato di trovarti bloccato in ascensore con una bella strafiga? :D
Porca ***** è il sogno della mia vita!!
:D:D
e niente, sono rimasto bloccato a mezzanotte di Ferragosto e nel palazzo non c’era nemmeno il diavolo. Ho dovuto aspettare cinque ore che mi liberassero -_-

Quante multe hai preso?
Non tante…me n’é bastata una per eccesso di velocità. Quattro mesi senza patente.

Ecco, l’ho presa anch’io per lo stesso motivo @_@ ma non me l’hanno sospesa, m’hanno “solo” tolto punti e messo la multazza.
Più che altro, come in tutte le cose, ci sono delle assurdità. Fanno multazze per chi sfora di dieci km/h il limite, e a chi va a 100 su limite di 50 cosa dovrebbero fare?
Dai, vedi? Invece del tramonto, per variare, qualche volta potremmo ammirare i cartelli con i limiti di velocità :D:D:D:D

A me non piace guidare, lo faccio per necessità ma non sono un fan della guida.
Però a me la multa è servita, adesso ci penso cinquanta volte prima di andare oltre il limite.
Guai se mi ritirassero la patente, io adoro guidare, sono instancabile.

Interessante a quest’ora
:D:D:D:D
Questa può essere una prova d’amore pre-coniugale.
:D:D:D
A me piace viaggiare in tutti i modi possibili, aereo, nave…ma la macchina m’annoia.
Ma in macchina sei libero, puoi fare quello che vuoi.
Che significa? Cosa ci fai tu in macchina, scusa? :D
Intendevo :D che puoi fermarti e guardare un panorama, mangiare, bere… puoi fare tante cose.
A parte tutto, sei consapevole che mi ci vorranno sette mesi per trascrivere tutto?

Ma scrivi tutto? Sei matta.
Poi, quando riascolterai la registrazione..ti farai tante di quelle risate. Anche se secondo me, la più folle è stata quella con i Datura. Non sono riuscito a leggerla tutta, nonostante fosse divertentissima e loro sono troppo forti, simpaticissimi.
Mandiamo un bacione ai Daturosiiiiii :D:D
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A proposito d’interviste…ne ricordo una che avevano provato a farci, molti anni fa.
C’era un tizio con telecamera e microfono, che a metà intervista sbagliò la domanda e chiese: “Cosa avete in progettazione”? :D:D:D
Rispondo io e dico: “una villetta”. :D:D:D:D
Al che, il tizio si rende conto d’aver fatto una domanda del cazzo, ma non sapeva come reagire ed è rimasto incantato.
Gli chiedo :D : “E tu cos’hai in progettazione adesso”?
(e mi risponde pure!!!)
“Una trasmissione televisiva”. Così è passato da intervistatore a intervistato, con tanto di domanda finale: “Qual è la tua posizione preferita”? :D:D:D:D

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