Ago
13

Kim Lukas: “All I really want” mi ha cambiato la vita ^_^

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Bergamo - Monfalcone - Chioggia - Marte e Saturno :D :D, luglio 2014

Sono qui (prima via telefono, poi via Whatsapp e infine dal vivo :D:D:D) con una bellissima fanciulla inglese che si chiama Kim Lukas (con la K :D).
Si divide tra la sua famiglia e la musica, che comprende la parte a noi più conosciuta: i suoi dischi…e le serate 90s remember .. dove si trasforma nella voce di “All I really want”, “To be you” e “Let it be the night” singoli che hanno spopolato nelle dance charts mondiali, a cavallo tra la fine degli anni novanta e l’inizio dei duemila
(ma chevordì “dei duemila” duemila è uno solo, nun se po’ sentì :D).

Ok, guys, tanto vale svelarvelo subito. In ambito artistico, Kim non parla mai di se stessa, ma di Kim Lukas in terza persona, esternandosi completamente dal suo personaggio.
Quindi, io mi ritrovo con Kim Lukas che mi parla di… Kim Lukas :D
Volevo la situazione surreale? Eccola :D l’ho trovata.
Per comodità, modificherò le sue parole in prima persona (in alcuni frangenti, in altri no :-P così v’incasino la vita e si sa che se posso farvi girare los marrones sono contenta :D).
L’artista ha avuto un successo mondiale iniziato nel 1999 con “All I really want”, volata in vetta a numerosissime dance charts.
Un successo annunciato e cavalcato, sull’onda del fortissimo “Blue” degli Eiffel 65 (il team curò proprio il remix di “All I really want”, NON LO AVRESTE MAI DETTO :D :D lo so, ma ci tenevo a specificarlo :D).

KIM LUKAS “All I really want” 1999

Il disco ha un impatto immediato, anche grazie a quell’adorabile voce da dolce bimba che Kim si ritrova…. che te la mangeresti solo a sentirla parlare :D

Iniziamo l’intervista con un’estenuante trattativa :D sul chi … tra le due, debba telefonare.
Kim è protettiva: si preoccupa del fatto che io possa spendere soldi per questa telefonata e mi propone una serie di alternative… che nemmeno un customer service di una compagnia telefonica ;D;D
L’ascolteresti per ore…e avendone il potere, le proporresti immediatamente la poltrona di qualche talk show. Ha un tono di voce dolcissimo, condito da quella cadenza meravigliosamente inglese, che staresti ore a sentirla. Le sue parole sono talmente avvolgenti che sembrano una carezza.

“Cantando stacco la spina, mi diverto un sacco e giro diverse città e anche se sto via solo per poche ore, quando rientro, riesco ad apprezzare molto di più tutto il resto. Non sono una frustrata, ecco” :D :D

Da dove nasce la tua passione per la musica?
Mio papà è stato il mio primo maestro di musica, aveva la casa piena di vinili.

*.*

Mi ha insegnato un sacco di cose, anche l’approccio al canto, e mi ha persino portata in discoteca a ballare :D
In Inghilterra (dato che al di sotto dei diciotto anni non si poteva entrare in discoteca) venivano organizzate apposite “serate”, dalle sette di sera fino a quando aprivano per le persone più grandi ed erano fatte apposta per chi aveva meno di diciotto anni, dedicate ai teenagers insomma.
*Dovreste sentire come dice “teenagers” :D!
Io amo la pronuncia perfetta *.*

Sono sempre stata circondata dai vinili e li ascoltavo sempre!

Ricordi in particolare una canzone che ti piaceva di quel periodo?
Ero innamorata della musica dance italiana degli anni novanta.
*.*
Qualche titolo?
“Ride on time” di Black Box, “Touch me” dei 49ers. Ora mi ritrovo a fare i Festival anni novanta con loro e per me è una cosa stupenda!

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Sei partita con il teatro: come hai capito che invece la musica era la tua strada?
Quando andavo ad arte drammatica, la musica era sempre la mia priorità, m’informavo di qualsiasi attività musicale, concerti…ecc…mi piaceva moltissimo anche andare a sentire i djs. Provavo emozioni fortissime ogni volta che c’era la musica di mezzo.

Spesso, quando parlano di te…t’identificano (io stessa l’ho fatto :D) per questa vocina che hai…da bambina ^_^ Questa cosa ti fa piacere o t’infastidisce?
Mi fa piacere!
Guarda Katya, io sono più attrice che cantautrice. Nonostante questo, apprezzo il fatto che ogni volta che canto, riconoscano subito il mio timbro, proprio perché è così originale e particolare!
E fa niente se non ho una grande voce come tanti nostri amici artisti :-)

Uhm alt. :D Ecco, tu vieni dal teatro e prima di essere una cantante, sei soprattutto un’attrice (nello specifico di teatro). Esistono svariate forme di recitazione, come mai ti sei focalizzata sul teatro?

Già da bambina facevo “spettacoli” in casa con tutti i miei famigliari e vicini di casa e anche a scuola. Inventavo storie e le trasformavo in spettacoli, fino a che ho realizzato un sogno, quando ho vinto una borsa di studio per la più prestigiosa Accademia d’arte drammatica londinese. Lì ho iniziato davvero a studiare recitazione per diventare attrice professionista. Anni non facili, faticosi ma bellissimi.
Trovare lavoro in questo campo però è difficile. allo stesso modo non è facile trovare un agente. Per fortuna … c’erano altre cose che volevo fare, come ad esempio… viaggiare.

Con questa voce…hai mai pensato di intraprendere una carriera radiofonica o televisiva?

Ho sempre avuto voglia di provarci con la radio. L’idea di avere un mio programma dove poter mettere i dischi che piacciono a me, mi fa impazzire!

*Date un programma radiofonico a Kim. ADESSO :D

Per quanto riguarda la tv, in passato avevo fatto un programma per “Gay tv“, dove conducevo l’ “European Top 20“.
Il programma durava un’oretta e io presentavo i pezzi, tra un videoclip e l’altro.

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Da Londra all’Italia. Come, quando e perché? :D
Sono arrivata in Italia nel 1998 assieme a un gruppo di teatro dove allora recitavo. Sono stata quattro mesi qui per fare l’attrice in questo spettacolo e nel frattempo, mi sono innamorata dell’Italia. Così, dopo un po’ di tempo, sono tornata e ho iniziato la mia avventura in questo Paese, cominciando a seguire i cantanti nella pronuncia inglese.
Successivamente ho conosciuto il mitico Roby Turatti (toooop!! :D) che mi ha sentita cantare mentre aiutavo una cantante nella pronuncia…. e gli sono piaciuta! :D perché mi trovava particolare. Mi fece provare proprio con il demo di “All i really want” (che allora ancora non aveva né testo né titolo). L’avevo presa come un gioco. In realtà era quasi finita la mia permanenza in Italia … e avevo già lo zainetto pronto, assieme a mio fratello per partire alla volta di Australia e Tailandia, per diciotto mesi, quindi figurati. Scrissi il testo e mi buttai in quest’avventura.
Dal primo aprile del 1999, giorno in cui registrammo “All I really want” è cambiato tutto.

Quando “All I really want” ha iniziato ad avere il suo strepitoso successo…Cosa è accaduto e come lo hai vissuto?
Sembrerà banale, ma non ero affatto preparata, ed è stato stranissimo! Per me era una prova di canto, ero pronta ad andare in Australia con mio fratello, quando Roby Turatti mi chiama e mi dice: “il mondo vuole “All I really want“.
Mi sono trovata in una situazione bella e spaventosa al tempo stesso. Di colpo ero un’artista nel mondo; da niente a tutto!

Tu poi che sei pure così timida…marò.. un trauma ! :D
Sì ! :D Tuttora quando faccio le foto sono in imbarazzo, non posso cantare al karaoke !

(EH NO cara… non puoi paccarmi …DOBBIAMO ANDARCI :D)

Come sai, quando parlo di Kim Lukas, lo faccio sempre in terza persona. Mi rendo conto di quanto sia una cosa strana questa, infatti…fa ridere tutti :D però… è così.
So che quando devo fare una serata diventerò Kim Lukas!

(e poi boh….si trasforma come Sailor Moon :D:D:D:D)

In previsione di una serata, mi dico: “ok, adesso arriva Kim”.

:D (???)

Lì è normale, anche il fare le foto o firmare autografi…
però, quando qualcuno mi ferma per una foto, all’improvviso…non sono preparata e sono in imbarazzo. Lì esce la mia timidezza.

Quindi ti scorpori completamente dal tuo personaggio sul palco ?! o.O
Sssssì
Singolare, in un mondo di ultra egocentrici.
Ho sempre avuto i piedi per terra. Questo mondo mi ha insegnato tantissime cose belle e anche cose brutte.
Non sono cambiata per niente.
Quando non ce l’hai, pensi che stare su un palco a cantare sia la cosa che possa renderti la persona più felice del mondo, ma se sei fortunato e ci arrivi, come è capitato a me, ti rendi conto che non è affatto così. Le cose importanti della vita sono altre. Un conto è quando devo interpretare Kim Lukas
(:D)
un altro, quando sto a casa sul divano con i pantaloncini; nessuno sa chi sono. Un tempo mi riconoscevano anche fuori casa, al ristorante, ecc…per fortuna, ciò non avviene più da anni :D:D:D

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Penso che però… te lo ricordino ogni minuto su Facebook :D:D
Oh mamma … sì, mi mandano tanti messaggi e davvero non riesco a rispondere a tutti, non lo faccio per cattiveria.
Alcuni si offendono pure e mi dispiace.

Torniamo ai dischi: dopo “All I really want”, a distanza di pochi mesi è arrivato il follow up “Let it be the night”
Sì, e anche questo disco ha avuto un successo inaspettato. Dopo un singolo così forte come “All I really want”, fare il bis era una sfida difficile. Abbiamo avuto fortuna. Ho continuato a viaggiare tantissimo, girando tutto il mondo e stavolta, avevo già un po’ di esperienza artistica maturata, ero più preparata ad affrontare il palco, quindi “Let it be the night” lo considero più importante. Del periodo di “All I really want” ricordo poco: è stato tutto così improvviso e inaspettato!

KIM LUKAS “To be you” *.* *.* *.* *.*

Poi…è arrivato “To be ghiù ehm To be you” :D:D:D e poi…il progetto è andato verso il suo stop, nonostante l’album. Perché?

C’é stato “Cloud 9” ma non ha avuto il successo dei precedenti brani. Personalmente, come quarto singolo avrei scelto “Cyber queen” che è la numero tre dell’album. Per me era il singolo perfetto da far uscire dopo “To be you”, invece scelsero “Cloud 9” che però era troppo diverso dagli altri, e abbiamo quindi deciso di fermarci un attimo.
Quell’attimo è diventato poi … più lungo del previsto.
Successivamente ho fatto tanti provini, ma nulla di concreto.
Questa cosa, non la vedo come negativa. Ci sono molti artisti che sfornano un disco dietro l’altro, collezionando flop, io ne ho fatti tre, ma hanno spaccato tutti e tre :) e se li ricordano tutti.
Sono già contenta così, se poi dovesse arrivare il pezzo nuovo di Kim Lukas, ben venga!
Per il momento, fare i Festival anni ‘90 è una cosa che mi riempie di soddisfazione.

E che riempie di soddisfazione anche noi :D <3 *.*

Quando faccio le serate anni novanta e mi dicono che l’esibizione dura poco e basta cantare due pezzi… è difficilissimo scegliere quali cantare, voglio sempre farli tutti e tre: “Let it be the night”, “To be you” e “All I really want”.

Che effetto ti fa vedere il pubblico che ricorda i tuoi pezzi con la stessa intensità di allora?
Sono emozioni fortissime condivise con loro! Io stessa sono una fan degli anni novanta, quindi capisco tutto perfettamente di ciò che provano.

Il posto più lontano dove sei stata a cantare?
Credo il Canada. So che il progetto ha funzionato bene anche in Australia, ma lì… non sono andata a cantare.

KIM LUKAS “Cyber queen”

Sei molto amica di Nathalie (voce del progetto The Soundlovers) e avete anche avviato un progetto insieme. Naturalmente, ti chiederò di parlare di questo…però prima, ti chiedo un’altra cosa: che cosa ti ha fatto capire che Nathalie, poteva essere una grande amica oltre che una collega di palcoscenico?
Inizialmente, ci siamo legate perché ci trovavamo negli stessi luoghi. Quando lei era in Spagna a cantare, c’ero anch’io, e così in tanti altri luoghi. Abbiamo avuto la fortuna di fare tante serate insieme, c’era anche Neja con noi, avevamo un grande feeling.
Siamo presto diventate un trio e nel 2003, abbiamo pensato di fare uno spettacolo tutto nostro, il “Girl party” formato da noi tre.

Me lo ricordo!

Oggi siamo tutte e tre mamme ma all’epoca abbiamo girato con il “Girls party” per un anno e otto mesi…è stato bellissimo.

Per quanto riguarda i brani cantati da me e Nathalie: è inutile uscire con mille pezzi. Kim Lukas ha fatto i suoi successi, Nathalie Aarts ha fatto i suoi.
Il mio progetto con Nathalie è una cosa personale, non c’interessa il successo. Siccome siamo così legate è un piacere, nonché una scusa per fare più serate insieme regalando cd ad amici e fans.

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Assieme a Nathalie hai inciso dei pezzi, tra cui “Change the world” e “Sad Girl” prodotti da Graziano Pegoraro, con il quale hai avuto la fortuna di lavorare. Che ricordo hai di lui?
Un uomo fantastico, un vero artista e produttore con cui si comunicava con estrema facilità. Mi sentivo sempre bene e a mio agio con lui. Io ero una super fan dei pezzi hit che lui ha realizzato negli anni ottanta e quando ho scoperto che li aveva fatti lui ero sconvolta :)
Ha fatto ballare tantissime persone è un grande… e purtroppo, la sua persona fisica ci ha lasciati, ma la sua musica rimane e rimarrà. Lui c’é… c’é sempre.

Quali sono le voci degli anni novanta che ti piacciono di più ?
Sono tutti bravi e belli :D:D

Daaaaaaai
Sicuramente Vivian B che è anche una cara amica. Poi, naturalmente, Neja e Nathalie. Sia chiaro, non le cito perché sono amiche mie! Basta sentirle dal vivo per capire che sono davvero bravissime.

Dimmi la voce di un maschietto…
Double You!

Chi è il tuo artista preferito non novantico?
Ho una predilizione per la musica alternativa. Adoro Sigur Ros, Kings of Leon, Elisa, Ellie Goulding, Stromae, Pharrel Williams, come Nirvana e Pearl Jam.
Degli artisti “pop dance”, mi piacciono Rihanna, Shakira e Katy Perry. Sono seguitissimi e non hanno paura di lavorare con tutti i produttori del momento, come David Guetta, Pitbull o Calvin Harris. Inoltre, loro piacciono anche ai miei figli (ghiùù ^_^) e spesso ascoltiamo musica insieme!

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(Kim è informatissima sulla musica nuova, segue tutto e per me ha una carriera mancata come diretta concorrente :D:D:D la vedrei benissimo in console (ovviamente, esclusivamente al mio fianco :D). Al prossimo giro insieme, le faccio provare, naturalmente, documentandovi il tutto :D

Il pezzo di Kim Lukas :D:D:D:DD che piace di più a te qual é?
Tutte e tre :D “Let it be the night” come canzone, adoro il suo testo, stessa cosa per “To be you”. “All I really want” ha fatto nascere Kim Lukas, però… è quello che faccio più fatica a cantare, perché la voce è stata molto elaborata in questo pezzo… e poi è lunghissimo! Però è bello, io adoro scrivere i testi e “All I really want” anche se meno intenso degli altri… piace a tutti :)
Su tutte, però…scelgo “Let it be the night”.

KIM LUKAS “Let it be the night”

Ti ricordi il tuo primo amore?
Sì, avevo tre anni
(??? ammazza aò :D:D :D precoce la fanciulla)
Lui si chiamava Ben era il mio vicino di casa e avevo perso la testa per lui. Purtroppo eravamo solo amici… mai nemmeno un bacio. Ero convinta che fosse l’uomo della mia vita ! :D

*Si ha sempre questa maledetta impressione :D:D

La prima storia importante?
Avevo sedici anni ed è stata molto importante, un sacco di pensieri teneri con lui.

Oggi, nel 2014 …chi ti piace vedere degli artisti anni novantici quando si esibiscono?
Difficile rispondere. Ho trovato tanti veri amici tra gli artisti come Nathalie, Viviana, Neja, Regina.
Naturalmente ho molti amici che non c’entrano nulla con questo ambiente, sia in Italia che in Inghilterra. Molti amici li ho dai tempi della scuola.

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Ho sempre piacere a lavorare con gli artisti degli anni ‘90, mi piacciono molto anche Carolina Marquez, Ian (Ice Mc) Snap, Haddaway e Black Box. Mi fa sempre piacere lavorare con loro.
Quando ero ragazzina andavo a ballare i loro pezzi!!

Fai finta di avere una giornata tutta per te: come ti piacerebbe trascorrerla?
Relax con gli amici… bere un tè insieme, oppure anche fare una bella chiacchierata al telefono, oppure fare belle escursioni in bicicletta con la mia famiglia. Non amo molto il sole, però vado volentieri qualche volta nelle S.p.a. Mi piace leggere, e siccome sono sempre in movimento, quando mi fermo, mi piace il “non fare niente”. Ozio totale.
Amo molto anche occuparmi della casa. Abbiamo appena fatto la camera dei bimbi :) Sono le classiche cose che ….le devi fare: ora o mai più. :D:D
Il garage è una cosa maschile :D:D:D:D e per sistemarlo, sto aspettando che il mio compagno si liberi dagli impegni.
(sì cari uomini, ha un compagno, rassegnatevi :D:D:D ).

Come ti trovi lì?
*Naturalmente, non sono un ebete :D ma nel trascrivere la domanda ho volutamente omesso il nome del paese dove vive :D
Benissimo! Zona friendly, tranquilla, comodissima. Tanto verde, si gira in bicicletta. Quando vieni?
Ghiù <3
:D

Qual è il tuo colore preferito?
*attenzione alla risposta :D

“Sky blue”

(?? :D <3)
Sì, il colore del cielo!

Cibo?
La pasta, il risotto, il pesce, la carne, mi piace mangiare.

E dì un po’… dov’é che lo metti? -_- ? :D

Dopo le due gravidanze, il mio metabolismo è cambiato completamente. Brucio tutto, posso mangiare tutto quello che voglio e non ingrasso. Sono tanto pigra !!!

GRRRRRRRRRRRRRRR :D

Sono una grande appassionata di frutta
*.* vieni a me sorella ! :D:D:D
e come te…amo l’anguriaaaaaaa :D:D:D
<3 <3 <3 <3
oh SORELLA *.*
Durante la mia seconda gravidanza ho avuto il diabete e ho fatto fatica a non poter mangiare la frutta nel pomeriggio :( Potevo mangiare un solo frutto al giorno!

Ecco…io sarei morta…. o.O
A proposito…
Credi nella vita dopo la morte?

Sì, diverse cose che mi sono capitate … mi hanno portato a credere fermamente nel fatto che ci sia qualcosa dopo.
La morte non esiste, questo è il mio pensiero. Stiamo vivendo solo una delle vite, quella umana.

Pensa ai criminali… secondo te, cosa spinge una persona a improntare il suo stile di vita nella cattiveria?
Vivono nell’inferno e l’inferno è nella loro testa. Soffrono tantissimo e danno sofferenza gli altri. Mi spiace per loro, nonostante tutto.

Esiste qualcosa che ti fa schifo?
Detesto il razzismo, mi fa proprio schifo e allo stesso modo, detesto l’omofobia. Nel 2014 c’é ancora gente che pensa che l’omosessualità sia una malattia. Pensa al dolore di queste persone nell’aprirsi con la loro famiglia…

Qual era il gioco che ti piaceva di più da bimba?
Nascondino… e facevo anche spettacoli e cantavo.

Perché non hai fatto cinema?
Non c’é stata l’opportunità.

Ti è mai capitato di fare una figura di merda colossale sul palco?
E certo! :D:D:D
In una delle primissime serate che ho fatto come Kim Lukas, non parlavo ancora italiano :D.
Era una festa al mare e la mia discografica, mi aveva detto: “Kim, sarebbe carino se tu parlassi un po’ con il pubblico, presentando i tuoi ballerini” di conseguenza, avevo imparato a memoria cosa dovevo dire :D:D
Nel presentare i miei ballerini, Paolo ed Enzo, ho detto: “Questi sono i miei bellissimi ballerini, Enzo e Paolo”…e invece di dire: “di dove sono”? perché volevo fare la gag dicendo che “sono italiani”, ho detto: “dove sono”? :D:D:D:D e mi guardavano tutti malissimo, come se io non li vedessi :D:D quando invece li avevo presentati un momento prima! Ridevano tutti e io, imperterrita, per sei volte ho continuato a ripetere: “dove sono”? :D

Vai mai a leggerti i commenti sotto ai video dei tuoi pezzi?
Sì sempre!
Sul video di “One more day”, un remix di “All I really want” fatto da Simon De Jano (che credevamo un successo e invece non è stato così) un tizio ha commentato
“Kim Lukas è ancora una bella gnocca ma si vede che è invecchiata”.

Cafone! O.O

Ah! Che ci provi lui a rimanere uguale, dopo quindici anni e due figli :D:D:D

SIMON DE JANO FEAT. KIM LUKAS “One more day”

*Per la cronaca, a testimonianza dell’invariata bellezza di Kim, questa è una foto… che le ho scattato io, in data 1 agosto 2014 :D:D

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