nesjo Udin&Jazz 2015 – #ArgentoVivo
25esima edizione
Udine e provincia, 24 giugno_31 luglio 2015
Sabato 4 luglio Udin&Jazz chiude in festa la settimana udinese, e dà appuntamento al 19 luglio con i miti del Tropicalismo a Villa Manin.

Sabato 4 luglio, alle 18.30, a Corte Palazzo Morpurgo il Marcello Benetti Shuffled Quartet.
A partire dalle 21.30 la Notte Bianca: festa in musica - in collaborazione con Home Page Festival - con i Blue Cash, la North East*Ska Jazz Orchestra e i Carnicats fino a notte fonda!
Udin&Jazz si prepara poi ad accogliere Caetano Veloso e Gilberto Gil il 19 luglio a Villa Manin per il concerto dell’estate

Comunicato Stampa.
Con cortese preghiera di pubblicazione

Ultima giornata dell’intensa settimana udinese per Udin&Jazz, che chiude in festa la maratona musicale nel capoluogo friulano. Sabato 4 luglio, dopo l’aperitivo all’Osteria alla Ghiacciaia (ore 12.30) con la giovane cantante Nicoletta Taricani, accompagnata al pianoforte da Elisabetta Gruden (entrambe leve del Conservatorio “Tomadini” di Udine), alle 18.30 le consuete Storie di Jazz introducono il concerto di Corte Palazzo Morpurgo: protagonista sul palcoscenico il Marcello Benetti Shuffled Quartet ( Jeff Albert, trombone; Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetti; Helen Gillet, violoncello; Marcello Benetti batteria).
Da qualche anno il batterista veneto Marcello Benetti vive stabilmente a New Orleans, dove ha costituito un quartetto stabile che prende il nome dal suo primo album “Shuffled”, cui ha fatto seguito, lo scorso anno, “From East to West” (Caligola Records). Dan Kinzelman è un giovane e talentuoso sassofonista/clarinettista americano, da molti anni nel nostro paese, dove suona con Enrico Rava e Giovanni Guidi; Jeff Albert, di New Orleans, ha lavorato e lavora con le band di Hamid Drake; la poliedrica violoncellista Helen Gillet è belga, cresciuta a Singapore e sbarcata nel 2003 a New Orleans.
Quello dello Shuffled è un jazz di avanguardia, che guarda al futuro ma che non perde i legami con le radici della musica afroamericana, da cui continua a trarre linfa vitale per la sua ricerca creativa.

Si sale al Piazzale del Castello dalle 21.30 dove, insieme alla città, Udin&Jazz, in collaborazione con Home Page Festival, festeggia la Notte Bianca (ingresso libero).
L’esordio è dei Blue Cash: ” … Osservo da vicino questo mio cuore, tengo continuamente gli occhi aperti. Tengo liberi i capi delle corde, per quei nodi che ci tengono legati, perchè tu sei mia, io rigo dritto…”. Johnny cash cantava così in “I walk the line” e i Blue Cash partono da questa visione della vita per restituire l’energia del poeta, divertendosi a raccontarlo. Nel progetto trovano spazio anche musiche originali, con le canzoni ed i racconti del loro primo disco “Blue Cash”. In questo viaggio, la band porta con sé anche i Rolling Stones, i Beatles ed Elvis “The Pelvis”, rivisitandoli in chiave acustica. I Blue Cash sono: Andrea Faidutti (chitarra e voce); Alan Malusà Magno (chitarra e voce); Marzio Tomada (contrabbasso); Andrea Fontana (batteria).

A seguire salgono sul palcoscenico dei giovani artisti già “amici” del festival dallo scorso anno: la North East Ska*Jazz Orchestra che presenta il nuovo “Stompin’ & Rollin’ – The First Album” (realizzato con il crowdfunding). Ospite speciale della serata è il cantante Olly Riva (Shandon, The Fire, The Soul Rockets).
Stompin’ & Rollin’ presenta arrangiamenti originali di classici del jazz e dello swing interpretati nello stile jamaicano degli anni ’60, dallo ska original al rocksteady e al reggae. La NESJO ha suonato ovunque in Italia ma anche in Slovenia e Spagna, e in poco tempo ha ottenuto molti consensi, anche grazie alla collaborazione con due importanti esponenti dello ska e del reggae italiano: Mr. T- Bone (Africa Unite, Bluebeaters) e Furio (Pitura Freska, Ska-J).

Ultimi ospiti della serata (in collaborazione con Hompage Festival) sono i Carnicatsg: dalle montagne della Carnia, in Friuli, Doro Gjat (Mc), Dek il Ceesa (Mc) e Dj Deo (beatmaker, dj), accompagnati per una lunga tratta del loro percorso da G.I.Joe (MC), armati da un lato della propria caratteristica lingua di minoranza e dall’altra dei suoni più attuali provenienti da oltreoceano.
Negli anni, hanno calcato importanti palchi nazionali (hip hop tv beach party, Barcolana, Sunsplash) ed internazionali (Liet Lavlut festival, in Svezia, dove giungono terzi), fino alla partecipazione a Deejay Television che ha proposto il video di debutto “Carnicats“. Sorprendente il numero di live sul territorio, dove un pubblico affezionato li segue con affetto.

Ancora bancarelle di dischi e vinili, e cene al Castello per l’ultimo giorno: poi la preparazione, in attesa del concerto evento del 19 luglio a Villa Manin (Caetano Veloso e Gilberto Gil) e del ritorno al Castello con Stefano Bollani (20 luglio) e di Chick Corea (31 luglio)


jazz, Udine