per non dimenticare Grande Oriente d’Italia
Palazzo Giustiniani
COLLEGIO CIRCOSCRIZIONALE dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia

Sabato 7 marzo 2015, in Trieste presso il Molo IV, sala 3, con inizio alle ore 16.30 si terrà il

Convegno aperto al pubblico
Per non dimenticare:
Dalla lacerazione della Grande Guerra alla ricomposizione della coscienza europea

Trieste, città cosmopolita per antonomasia, che nel secolo scorso ha sofferto sulla propria pelle i muri eretti dalla intolleranza, dai dogmi della politica e dalle violenze delle guerre, ha saputo rialzarsi da una situazione così difficile divenendo il ponte ideale verso i paesi dell’Est. Un ponte sul quale i Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia oggi fanno transitare non merci o beni materiali ma idee, idee da condividere con i Fratelli degli Stati Confinanti per potere guardare con loro lontano, oltre a sé, per progettare insieme un mondo migliore: ciò nel solco della Tradizione cosmopolita della Libera Muratoria Universale.
L’Europa che nel secolo scorso dopo essere stata teatro dell’immane massacro generato dai due conflitti mondiali, ha saputo rigenerarsi abbattendo gli steccati ideologici paralizzanti ed avviando pur se tra immani difficoltà e contraddizioni tutt’oggi irrisolte un grandioso processo di unificazione. L’Europa può riproporsi al mondo come il Continente che ha dettato le regole della moderna civiltà liberaldemocratica, che ha affermato la valenza universale dei valori della Libertà, dell’Uguaglianza della Fratellanza.
La Massoneria ha saputo sempre essere all’avanguardia, ca- pire ed anticipare gli eventi. Noi costruttori un tempo di Cattedrali, oggi siamo costruttori di una cittadinanza pluriculturale, noi siamo costruttori di armonia. I nostri Templi, le nostre Logge hanno conosciuto e conoscono l’integrazione di culture e di razze da secoli. Da noi, uomini di differente colore e religione siedono uno accanto all’altro, non uno contro l’altro. Ci si alza, si prende la parola e si dialoga, ci si confronta e si cresce. Con paziente, tenace, illuminata, e laboriosa ricerca. Il nostro Paese, questa Europa alla ricerca di una maggiore coesione, di una identità fondante e comune ben lungi dall’essere definita, nonché di una vera solidarietà, hanno diritto al nostro pensiero, alla nostra azione, alle nostre idee, alle nostre decisioni di uomini coraggiosi e liberi, costruttori di integrazione e di uguaglianza, costruttori di armonia.
Perché i Liberi Muratori credono che la dignità umana vada messa al primo posto nella scala degli ideali e che oggi il muro da abbattere è quello dell’intolleranza, del fanatismo religioso che possono distruggere quello che uomini di buona volontà hanno costruito giorno dopo giorno.

Stefano Bisi
Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani


SALUTI

Paolo Volli
Presidente del Collegio Circoscrizionale
dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia

Giampietro Metidoro
Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Veneto

Francesco Scaratti
Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Trentino Alto Adige

***

Relazioni:

dott. prof. Santi Fedele
Università di Messina

dott. prof. Fulvio Salimbeni
Università di Udine

dott.ssa Veronica Toso
Università di Venezia

dott. Luciano Santin
Giornalista

Conclusioni:

dott. Stefano Bisi
Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

ore 18,30
Chiusura del Convegno


convegno, guerra, Grande Oriente d’Italia