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di Maria Luisa Runti

Il 9 u.s. il Jazz Lincoln Center di New York ha ospitato, nell’ambito delle importantissime giornate di eventi-vetrina promosse dall’ APAP che hanno visto intervenire artisti da ogni parte del mondo, il Booking Dance Festival di NYC.
Uno straordinario avvicendarsi sul palcoscenico di ben 26 diverse compagnie di danza provenienti da tutti gli Stati Uniti ed in cui la IMPERFECT DANCERS COMPANY è stata non solo l’unico ospite extra USA ma anche “special guest” italiano. Le performances, iniziate nel primo pomeriggio, hanno visto 46 esibizioni di medio-alto livello esecutivo in cui, a più riprese, ogni compagnia ha cercato di esprimere al meglio le sue potenzialità interpretative ed espressive. Sono stati presentati degli spaccati di spettacoli già portati in tournee, della durata dai 5 ai 20 minuti ciascuno.
La IMPERFECT DANCERS COMPANY ha sbalordito gli impresari ed il pubblico che gremiva la sala con due selezioni dei momenti più preziosi ed incisivi tratte da: “Madame Butterfly’s Son” e da Anne Frank “Parole dall’ombra”. “Madame Butterfly’s Son”, che ha già trionfato sui palcoscenici europei e mondiali, è considerato uno dei capolavori della Compagnia. Ideato dal Coreografo e Direttore Artistico WALTER MATTEINI e dalla Danzatrice, Coreografa e Condirettore Artistico, INA BROECKX, in questa versione obbligatoriamente ridotta a 20’ (il massimo del tempo concesso dagli organizzatori) “Madame Butterfly’s Son”, è riuscito ad emozionare ed a coinvolgere profondante gli spettatori per la perfezione della sintesi del racconto. Impresa titanica condensare e rendere magico uno spettacolo di 90’ in soli 20’. Il “racconto” del dramma è riuscito ad evidenziare alla perfezione ogni momento ed ogni quadro che potessero far comprendere la tragedia che i danzatori interpretavano sulla scena.2-butterfly-ina-broeckx Straordinario l’ingresso in palcoscenico di Butterfly (Ina Broeckx): esile figura avvolta da un magnifico kimono rosso ed oro che lasciava intravedere soltanto la chioma bionda mentre, quasi catarticamente, scendeva le scale della platea per poi unirsi agli altri ballerini, in palcoscenico.2-butterfly Eccellente il livello di tutta la compagnia (Ina Broeckx, Maria Focaraccio, Julio Cesar Quintanilla Garcia, Kayla May Corbin, Valerio Iurato, Katherina Nakui e Armando Rossi) che ha visto la partecipazione straordinaria, come danzatore, dello stesso Walter Matteini. Potente ed eccezionale opera di espressione artistica dove, nel finale, sono esplose le note pucciniane: “Addio fiorito asil” e “Un bel dì vedremo” a chiudere la tragedia ormai suggellata. Eleganti nella loro semplicità ed armonia cromatica i costumi ideati dalla Broeckx.

A seguire, dopo alcune altre performances di Compagnie americane, un altro grande successo della Compagnia italiana. Uno spaccato tratto da Anne Frank “Parole dall’ombra”. Ispirato alla figura di Anna Frank nel settantesimo anniversario della sua cattura, prende spunto dal suo “Diario” per riflettere sulle atroci pagine di quell’epoca viste con gli occhi coraggiosi di un’ adolescente. Ancora una profonda emozione, sempre resa ed interpretata in modo fantastico da tutta la Compagnia, sia a livello individuale che collettivo. L’armonia e la potenza gestuale della danza è riuscita a “tradurre” le parole ed i pensieri di Anna offrendo uno spettacolo di profonde, sofferte, laceranti emozioni. Momenti di struggente, malinconica poesia e di grande lirismo si sono alternati ad altri di forte, drammatico impatto quando la musica lascia spazio al frastuono di alcuni spari. Ricordi ed emozioni scorrono fra realtà e sogno, fra il desiderare la vita e l’avere la morte accanto.
Applausi calorosissimi hanno accompagnato le due performances della IMPERFECT DANCERS COMPANY che hanno anche visto una nutrita presenza di Top Managers e Direttori Artistici dei più prestigiosi Teatri e Festival Internazionali.

MARIA LUISA RUNTI
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