francesco russo Riceviamo il seguente comunicato, che riportiamo per intero:

“A Franco Belci dico che nel Partito Democratico ci sono e ci saranno sempre persone interessate a ragionare insieme e a capire cosa significhi fare politica per una società giusta e solidale scegliendo di mettersi dalla parte di chi ha meno o fa più fatica”.
Lo dichiara il senatore Francesco Russo (Pd) a margine dell’incontro promosso dal segretario regionale della CGIL al Teatro Miela di Trieste.
“È per questo - continua Russo - che considero davvero positivo che si promuovano nuove iniziative in tal senso soprattutto se coinvolgono dei giovani. È lo stesso spirito con il quale ho lavorato nell’ultimo anno a 20Lab, un esperimento di (in)formazione politica per le nuove generazioni che ha avuto un’attenzione e un successo perfino superiori alle aspettative per il semplice motivo che si è proposta come iniziativa aperta, dialogante e non di parte.
All’amico Franco auguro lo stesso successo, suggerendo due semplici accortezze.
La prima è quella di usare uno stile inclusivo che cancelli l’impressione che la sua iniziativa sia pensata in contrapposizione all’attuale leadership del PD, nazionale e regionale. Anche per storia familiare, infatti, Belci dovrebbe sapere che ci sono molti modi di stare nel centrosinistra, e tutti hanno diritto di cittadinanza soprattutto in un partito del 40%.
La seconda è quella di evitare di esporre il sindacato in un’operazione squisitamente politica.
A Roma qualcuno sembra non aver ben chiara la distinzione tra i due piani e dà l’impressione di volersi impegnare in operazioni di parte che rischiano di danneggiare il sindacato ed i lavoratori. Spero davvero - conclude il senatore democratico - non succeda in Friuli Venezia Giulia e che Officina 2.0 possa essere una delle voci grazie alle quali rafforzare e dare ulteriori contenuti all’azione di governo che in questi anni ci è affidata.

Francesco Russo (PD)


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