Riceviamo la seguente lettera, che riportiamo per intero:

Quanti soldi sono stati stanziati nella legge di stabilità per poter superare il problema del blocco salariale?
Da dove questi soldi verranno prelevati e come verranno spalmati?
Quali saranno gli effetti giuridici collegati al blocco dei 4 anni? Questi semplici quesiti posti oggi dal SAP nell’incontro con il Premier Renzi, non hanno trovato risposta.
Il SAP apprezza molto l’intendimento del Premier Renzi sulla necessità di riforma dell’apparato sicurezza e sulla riduzione sulle forze di polizia, una battaglia che da tempo il SAP sta portando avanti e proponendo ai cittadini in tutte le città d’Italia, un problema strutturale che va programmato nel tempo.
Le risorse per sciogliere i nodi prima elencati, tuttavia, vanno reperite immediatamente e le parole del Ministro Alfano che sulla questione soldi ha dichiarato ancora una volta “li troveremo”, certificano di fatto che queste risorse ad oggi non sono ancora state individuate.
Il Presidente del Consiglio ha rinviato tutto alla legge di stabilità che si farà il 15 ottobre.
Purtroppo i dubbi e le riserve che il SAP si era portato all’incontro non hanno trovato alcuna buona nuova, malgrado si sia percepita una certa volontà a risolvere la questione.
Preoccupa però che a domande specifiche non siano state date delle risposte concrete, anzi si sia voluto eludere sul discorso.
Questo sta a significare che non ci sia una soluzione alla questione per quanto non si voglia dichiararlo espressamente.
Al SAP non resta che proseguire la sua mobilitazione.
Domani mattina presso la Sala Stampa della Questura di Trieste alla presenza del Segretario Provinciale Lorenzo Tamaro il SAP terrà un’assemblea riservata a tutti gli operatori di polizia della provincia per fare il punto sulla situazione.

SAP Trieste

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