Piena solidarietà agli agricoltori e residenti – dichiara Giorgio Cecco responsabile locale di FareAmbiente - come si evidenzia anche nelle ultime di cronaca il problema dei cinghiali a Trieste è cosa seria: il cinghiale va rispettato, ma non è un animaletto domestico ed evidentemente non sono state efficaci, o soltanto in parte, le procedure finora adottate. Chiediamo ci siano delle risposte adeguate, come per esempio dalla Regione con norme più incisive, magari simili a quelle della vicina Slovenia dove sicuramente ci sono meno problemi e dalla Provincia con rispettive misure ed attività utili, – dichiara Cecco – anche nell’informare i cittadini. FareAmbiente assieme ad altre associazioni ambientaliste ed animaliste ha partecipato a vari tavoli specifici di lavoro, organizzati dalla Provincia, per definire anche una strategia informativa sulla questione: ora il tutto si è fermato, nonostante la buona volontà dell’Assessore Dolenz, - sottolinea il responsabile del movimento ecologista – auspichiamo quindi che si riprenda in mano la questione, in modo pragmatico e con tempistiche adeguate.