elisa foto fabio lovino

XVII EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE
ONDE MEDITERRANEE
12_27 luglio 2014

L’attesa è finita: finalmente ELISA approda a Monfalcone, nella spiaggia di Marina Julia (ultima data di “Elisa Live”) per Onde Mediterranee. A duettare con lei Raphael Gualazzi e Andrea Nardinocchi.

Opening Act: THE MORNING, FLUO e PLAYA DESNUDA, a CHIUSURA DEL CONCERTO DJ SET SULLA SPIAGGIA!

E attraverso i social network Elisa saluta i “bisiachi” in occasione dell’iniziativa ONDE BIKE (escursione in bicicletta verso il concerto).
Intanto l’organizzazione insieme al Fun Club la omaggia con una bellissima mostra di memorabilia della sua carriera, a due passi dalla location del concerto

Dopo settimane di attesa fervente, finalmente l’atteso giorno della performance è arrivato. Sabato 26 luglio ELISA è in concerto al Festival Onde Mediterranee, per l’ultima tappa del Live Tour, con cui la cantautrice ha portato dal vivo il suo ultimo album “L’anima vola” (Sugar), già disco di platino (dati e certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia), facendo tappa nei principali festival italiani. Special guests della serata Raphael Gualazzi e Andrea Nardinocchi, con cui duetterà per una serata ricca di magia e di grandi emozioni, entrambi entusiasti della collaborazione.
“Sono molto onorato di questo invito. Nutro una grande stima artistica nei confronti di Elisa. Ci divertiremo suonando insieme, sarà una serata memorabile” spiega Gualazzi; ancor più enfatico Nardinocchi che saluta la serata così: “È da quando ho iniziato a cantare che sogno di duettare con Elisa. L’ho immaginato talmente tante volte che alla fine si è avverato. Elisa non viene dal pianeta terra e non tutti i giorni ti capita di conoscere un extraterrestre. Non vedo l’ora di immergermi in questa esperienza. Sono grato al destino per aver realizzato il mio sogno”

La rock band friulana The Morning, gli isontini Fluo e la band reagge-pop Playa Desnuda aprono la serata a partire dalle 19.30, mentre la festa continua con musica in spiaggia fino a tardi.
E già nel pomeriggio la città è in fibrillazione per l’evento. Un nutrito gruppo di persone arriva al concerto in bicicletta, dopo una pedalata esplorativa delle bellezze del territorio: Elisa stessa, dal suo profilo Facebook, ha voluto salutare con un post i suoi fan bisiachi (e non) che, in linea con la salvaguardia della natura, decidono di raggiungere la spiaggia sulle due ruote.
Sin da venerdì, inoltre, è aperta, a pochi passi dalla spiaggia, la mostra “Elisabilia”. Memorabilia dal Fun Club che raccoglie tra immagini e ricordi la splendida carriera della cantante monfalconese. Un omaggio all’artista proposto con affetto dall’organizzazione e dal Fun Club.

E il successo della cantante monfalconese continua anche sui media con la recente rotazione in radio di “PAGINA BIANCA” (in una radio version con un nuovo edit sulle armonie vocali), in vendita anche su iTunes e nei principali digital store, quarto singolo estratto dall’ultimo fortunato album della cantautrice, “L’anima vola”, il primo composto da brani scritti interamente in italiano.

Il video del brano:

ELISA conquista il doppio platino con il singolo “L’ANIMA VOLA” (certificazioni FIMI/GFK Retail and Technology Italia), title track dell’ultimo album di inediti della cantautrice (pubblicato da Sugar), il primo composto da brani interamente scritti in italiano. L’album “L’anima vola”, che ha ricevuto il Premio Lunezia Pop D’Autore 2014, per il suo valore musical-letterario, è stato prodotto da Elisa stessa, con la collaborazione di Davide Rossi, Andrea Rigonat e Christian Rigano. L’artista è ancora una volta autrice di musica e testi dell’album, con alcune importanti eccezioni: “A modo tuo”, brano scritto interamente da Ligabue, il brano “E scopro cos’è la felicità”, con la firma ed un incontro vocale con Tiziano Ferro, “Ancora Qui”, testo scritto da Elisa sulla musica del Maestro Ennio Morricone (incluso nella colonna sonora di “Django Unchained” di Quentin Tarantino) ed “Ecco che”, testo di Giuliano Sangiorgi su musica di Elisa e scelto da Giovanni Veronesi per il film “L’ultima ruota del carro”, di cui Elisa ha scritto l’intera colonna sonora. “Ecco che” ha ricevuto la nomination ai Nastri D’Argento 2014 nella categoria “Miglior Canzone Originale”.

E il Festival continua domenica 27 luglio, sempre in riva al mare: a Marina Julia sin dalle 17 circa, lo staff di Broken Bones ed altri esperti in surf, kitesurf e stand up paddling board offriranno al pubblico dimostrazioni e prime lezioni gratuite per bambini ed adulti. Alle 19.30 è la volta del Circle Drum, proposto dai percussionisti Lucio Cosentino e Ousmane Bangoura: i due strumentisti daranno il via a una lunga sezione ritmica spontanea a cui potrà aderire tutto il pubblico, in cerchio, con strumenti che troverà sul posto o che vorrà portarsi da casa. Ben vengano, dunque, tamburi, percussioni, oggetti rumorosi ma anche strumenti melodici e armonici (sax, chitarre, flauti) che possono rendere il circle drum ancora più festoso.

balkan beat box 2014 Di seguito la trascinante performance dei Balkan Beat Boxes, che atterrano a Monfalcone da oltre Manica, per far ballare e scatenare tutta la spiaggia.
Balkan Beat Box è il nome che per primo si è attribuito il trio gipsy punk formato da Ori Kaplan (sax e voce), Tamir Muskat (batteria, laptop e voce) e Tomer Yosef (voce/MC, percussioni, tastiere e campionatore e apprezzatissimo frontman). Sono emersi dalla scena musicale underground newyorkese nel 2005 con il loro primo ed omonimo album, in cui hanno presentato per la prima volta al mondo il loro scoppiettante mashup di sonorità multikulti.
Insieme il trio ha creato un sound completamente nuovo, miscelando in parti uguali la tradizione balcanico-mediterranea, l’intensità del punk, la raffinatezza dell’elettronica, la disciplina del jazz e la spavalderia dell’hip-hop. Una combinazione esplosiva che ha trovato sfogo negli album BALKAN BEAT BOX del 2005, NU-MED del 2007 e BLUE EYED BLACK BOY del 2010, registrato tra Belgrado, Vienna e Tel Aviv, che ha portato il trio in trasferta nei luoghi di origine del loro sound “neo-mediterraneo”, alla ricerca di nuove ispirazioni e collaborazioni con cui nutrire la loro esplosiva miscela musicale. I successi proseguono continuativi fino ad oggi, quando accanto al trio originario suonano Itamar Ziegler (basso e voce), Ron Bunker (chitarra e voce) e Peter Hess (sax e clarinetto).

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