fareambiente logo Servono piani regolatori comunali più snelli ed efficaci, nonché collegati agli altri strumenti pianificatori territoriali – ha dichiarato Giorgio Cecco responsabile nazionale di FareAmbiente per le problematiche della casa durante la riunione a Trieste del coordinamento regionale del movimento ecologista. Spesso le amministrazioni comunali presentano la regolazione dell’attività edificatoria come un’insieme di limiti e norme senza una visione futura delle aree e senza un collegamento con gli altri piani come quello del traffico ed energetico, - ha evidenziato Cecco. FareAmbiente si vuole proporre ai vari tavoli locali di discussione e partecipazione come interlocutore attivo per uno sviluppo sostenibile del territorio, per contenere il consumo del suolo e valorizzare il patrimonio edilizio esistente, ma anche per definire degli strumenti pianificatori incisivi e sburocratizzati – ha sottolineato il responsabile del movimento ecologista.


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