festa hippy Grande accampamento nella foresta di Tarvisio in attesa del prossimo plenilunio. Il Grande Raduno Internazionale degli Hippies, che ha fatto confluire nel territorio carnico di Rio Freddo una marea variopinta di allegri nostalgici, non è stata apprezzata da tutti. I soliti bacchettoni, che odiano la spontanea pratica del nudismo e del naturismo tipica di questo gruppo, hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Con solerzia, il sindaco Renato Carlantoni in seguito a un’ispezione, ha disposto lo sgombero in virtù di ipotetici problemi di natura igienico-sanitaria.
Gli hippy praticano il veganesimo fin dai tempi lontani, quando il cibarsi delle sole piante era una filosofia di vita basata sull’amore e il rispetto per la natura. Nella zona i nuovi hippy hanno allestito un tendone come luogo di aggregazione. “Si mangia tutti insieme in cerchio il cibo vegano preparato nella cucina comune che si organizza spontaneamente. Per autogestirci si utilizza il cappello magico: offerta libera dopo i pasti che permetta di acquistare gli alimenti necessari”, è scritto su un volantino che promuove l’evento. Ora però, la festa è finita e i “fricchettoni”, zaino in spalla, si organizzeranno in una zona più ospitale, forse all’estero.


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