migrant bodies venerdì 11 luglio, ore 16
MIGRANT BODIES
Alla Stazione Rogers dalle ore 16.00 cinque artisti locali e cinque performer internazionali presenteranno al pubblico il progetto e il loro personale viaggio alla scoperta del significato di “confine e identità” a Trieste.
Parteciperanno anche i programmatori dei festival coinvolti e un ospite d’eccezione, Giorgio Ursini Ursic, critico teatrale e direttore del Festival MESS di Sarajevo.

Migrant Bodies, p rogetto culturale creato in partnership tra Italia, Francia, Canada e Croazia e sostenuto dall’Unione Europea, approda a Trieste grazie a PlanTS, neonata associazione che si occupa di progettazione culturale, collegando terreno locale e internazionale.

L’obbiettivo di Migrant Bodies è quello di utilizzare strumenti artistici e culturali per aprire una riflessione civile sulle migrazioni e l’impatto culturale che esse portano con sé, quale fonte di valori e di ricchezza sociale.

Per lo “scambio” triestino PlanTS ha invitato la danzatrice Marta Bevilacqua (Compagnia Arearea), il direttore artistico della scuola di danza Artefatto Corrado Canulli, la danzatrice Francesca Debelli (Coreofficina), la danzatrice e psicolinguista Martina Gregori, la danzatrice (Compagnia Schuko) Marta Melucci e l’artista multimediale, direttore del festival Toolkit, Martin Romeo a incontrare la coreografa croata Jasna L. Vinovrški, la danzatrice e drammaturga malesiano-canadese Lee Su-Fesh, la danzatrice canadese Ginelle Chagnon, il coreografo italiano Alessandro Sciarroni, il coreografo canadese Manuel Roque e l’artista multimediale taiwanese-canadese Sammy Chien.

Migrant Bodies è un progetto di cooperazione sostenuto dall’Unione Europea, creato in collaborazione tra il Comune di Bassano del Grappa/Csc Casa della Danza (Italia), La Briqueterie – Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (Francia), Circuit-Est di Montreal (Quèbec, Canada), The Dance Centre di Vancouver (British Columbia, Canada) e Hipp The Croatian Institute for Dance and Movement di Zagabria (Croazia), curato da PlanTS per l’appuntamento a Trieste.

Dal 21 luglio al 3 agosto, PlanTS ospiterà a Udine RE-MAPPIMG EAST, residenza artistica del performer giapponese Zan Yamashita, in collaborazione con Etrarte e Arearea, grazie al sostegno della Saison Foundation di Tokio.

Info: www.plantsprod.org – cell. 3491051877

credits immagine: Leonardo Ulian (opera) - photo: Claudio Bettio


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