japan nightsJAPAN NIGHTS - Maremetraggio 2014
International Shorts Film Festival
Teatro Miela e Auditorium Museo Revoltella
Una selezione di cortometraggi direttamente dal Sol Levante ed eventi collaterali con gli occhi a mandorla faranno da contorno a Maremetraggio 2014
Parte dunque il festival che per i suoi 15 anni propone anche un focus dedicato alla cinematografia del Giappone attraverso le “Japan Nights”, in collaborazione con l’Associazione italo-giapponese Yu Jo di Trieste: degustazioni di sushi, cortometraggi, danze orientali ed esibizioni di calligrafia Shodo.

Ecco i titoli presenti nell’iniziativa:

A Butterfly on Her Chest
Giappone / Japan 2012, col., 15′
Il divorzio dei suoi genitori, il cambio dello stile di vita da Tokyo alla campagna, la separazione da sua nonna che era l’unica fonte di conforto. Per liberarsi da un mondo che le sta stretto, si è tatuata una farfalla sul petto.

A Dental Extraction Story
Giappone / Japan 2013, col., 3′
Peter, un giovane ragazzo, deve farsi estrarre un dente. Quando si reca dal dentista è spaventato e non riesce a calmarsi. Alla fine riceve la prognosi peggiore.

Death the Looser
Giappone / Japan 2013, col., 20′
Una visita della Morte nel bel mezzo di un intervento chirurgico?! “Mi dispiace tanto, temo di dover prendere una vita. Quindi potreste cortesemente decidere voi a chi tocca?”. Tra il chirurgo, il tirocinante, il paziente e la sua coniuge, chi sarà ad andarsene con questo patetico Mietitore?

Fantastic
Giappone / Japan 2012, col., 3′
Un giorno un cubo nero cade giù dal nulla. Al suono di una musica, bizzarre creature appaiono all’improvviso per giocare e ballare in un variopinto mondo in lenta espansione.

Hashi no Mukou
Giappone / Japan 2012, col., 10′
Una voce da un passato lontano ci indica la strada; una ragazza attraversa un ponte ed entra in un altro mondo.

Hot Ch Kiss
Giappone / Japan 2012, col., 16′
Masaki riceve un’imprevista telefonata da Eriko, la sua ex di molto tempo fa. Il loro incontro lo fa entrare in un labirinto di ricordi dal quale non c’è via d’uscita…

Kokkiman
Giappone / Japan 2012, col., 5′
Kokkiman, un personaggio che da speranza al Giappone, vi presenta la cultura giapponese, le sue usanze e la sue tradizioni, con tutto il suo carisma.

Koyuki’s Wandering Football
Giappone / Japan 2013, col., 17′
Koyuki decide di ricreare il pallone da calcio del padre, firmato da tutti i suoi amici e andato perduto durante lo tsunami. Il suo viaggio prende una svolta inaspettata quando ritrova suo zio, un accanito tifoso di calcio.

Memory Sculptor
Giappone / Japan 2012, col., 17′
La moglie di un uomo facoltoso assume degli esperti nella cancellazione della memoria, Jin e Testsu, per cancellare dalla memoria del marito il ricordo della sua giovane amante con la quale ha una relazione. Penetrano nella sua memoria, rimuovono i suoi ricordi uno dopo l’altro. Ma c’è una complotto dietro l’angolo.

Minestrone
Giappone / Japan 2012, col., 20′
Il timido Ryosuke si reca ogni giorno in un piccolo caffè con il solo motivo di vedere Megumi, per la quale nutre dei sentimenti che non è in grado di confessarle. Un giorno, nella confusione e nel disordine, tra le incomprensioni e i malintesi di alcuni clienti, l’amore di Ryosuke prende un’inaspettata piega.


Trieste – Il “Ciak” ufficiale è previsto stasera, sabato 28 giugno, alle 20 al Caffè del Teatro Verdi di Trieste, per brindare all’inaugurazione dell’International ShorTS Film Festival, organizzato dall’associazione Maremetraggio, in programma a Trieste fino al 5 luglio.

Oltre al già consueto appuntamento al Teatro Miela con la sezione “Rewind”, che prevede la proiezione di Francesco Amato “Il nano più alto del mondo” e a seguire l’omaggio a Francesca Neri con “Sud” di Salvatores, il festival entra nel vivo con la sezione Nuove Impronte.

Alle 21 nella stessa sede, verrà proiettato “L’arbitro” di Paolo Zucca con Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, Jacopo Cullin, Alessio Di Clemente, Marco Messeri, Benito Urgu e Francesco Pannofino.

«L’Arbitro – spiega il regista – è una sorta di prequel dell’omonimo cortometraggio, vincitore nel 2009 del David di Donatello e del Premio della Giuria a Clermont- Ferrand, nonché del premio come miglior corto italiano a Maremetraggio. Si tratta di una commedia sui generis, che mescola toni e generi cinematografici molto diversi: dal comico al tragico, dall’epico al grottesco, dal musical al western. Girato in bianco e nero per volontà di astrazione, L’Arbitro ha aperto le Giornate degli Autori a Venezia e ha partecipato ai principali festival internazionali come Busan, Shangai, Guadalajara, Tromso, Sydney, Dubai. A breve uscirà commercialmente in Giappone, Francia e Argentina».

A seguire, alle 22.45 sarà la volta di “Fat Cat” del friulano Michele Fiascaris, commedia gangster ambientata tra Italia e Londra con due buffi criminali da strapazzo.

«Ho realizzato questo film – racconta Fiascaris – con l’intento di creare una parodia del film gangster, una dark comedy all’Italiana. Essendo io cresciuto con i film di Tarantino e Guy Ritchie, mi sono sempre chiesto perché nessuno avesse provato a esplorare questo genere nel Bel Paese. Fondata la Crazy Horse Pictures insieme al mio socio Marco Cainero, abbiamo racimolato un modestissimo budget, messo insieme una troupe di giovani filmmakers internazionali e un cast di giovani talenti, e girato il film tra il Friuli e Londra. Il tutto nel giro di qualche mese».

Per coloro che invece sono curiosi di seguire la maratona sotto le stelle di cortometraggi della sezione Marememetraggio, ci si sposterà in Piazza Verdi, dove su un maxi schermo all’aperto il festival proporrà domani – presentati dall’attrice Zita Fusco – undici shorts provenienti da Italia, Turchia, Germania, Spagna, Cina, Stati Uniti, Belgio, Giappone, Austria e Messico. Un mondiale di cortometraggi, in cui l’Italia è ancora in gara, con in premio la “coppa” premio Punto Enel di 10.000 Euro, assegnato da una Giuria composta dal regista israeliano Benjamin Freidenberg, il casting manager francese Nicolas Ronchi, il fotografo tedesco Dirk Vogel e Monique Catalano, che si occupa di relazioni cinematografiche internazionali, e Cinzia Spironello, responsabile distribuzione cortometraggi.

E ancora: gli itinerari cinema-oriented, che permetteranno di visitare Trieste sotto un profilo insolito, quello dei “luoghi del cinema” insieme ai critici cinematografici Beatrice Fiorentino e Nicola Falcinella; il consueto appuntamento “Oltre il Muro”, che dal 2009 porta il cinema nella casa circondariale di Trieste e che oltre ad aver dato vita al trailer di quest’anno – proiettato tutte le sere – deciderà il miglior cortometraggio italiano. Ci sarà anche l’incontro con il Premio Mattador, in cui verranno presentati i vincitori alla miglior sceneggiatura, e l’evento speciale “Bruno e Gina” docu-film di Beppe Attena e Angelo Musciagna che racconta la storia di Mussolini, della moglie e del figlio attraverso filmati d’archivio, fotografie e lettere scritte dagli stessi.


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