Senza titolo-1Giornata di prevenzione dell’ictus cerebrale Alice FVG Trieste
Si è svolta ieri mattina la conferenza di presentazione della “XV Giornata Nazionale contro l’Ictus Cerebrale”, che si svolgerà sabato 31 maggio dalle 10 alle 17.30 in Piazza Cavana a Trieste, organizzata dall’associazione per la lotta all’ictus cerebrale ALICe FVG Trieste onlus. Per l’occasione, volontari e medici saranno a disposizione della cittadinanza per informazioni sulla patologia e per lo screening gratuito che comprende un test di valutazione del rischio e un eventuale ecodoppler, sempre gratuito, qualora ritenuto necessario al fine di prevenire l’insorgere dell’ictus.

Alla presenza della stampa, in conferenza sono intervenuti:
il Presidente dell’associazione ALICe FVG Trieste onlus, Dario Mosetti
il Presidente onorario della onlus, Giulio Papetti
l’Assessore alle Politiche Sociali Laura Famulari
il neurologo dr. Fabio Chiodo Grandi
la dott.ssa Nadia Koscica della Clinica Neurologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste
la dott.ssa Adele Maggiore dell’Azienda per i Servizi Sanitari ° 1 Triestina
ad evidenziare l’impegno di ciascuna delle parti verso una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza tutta, dai giovani ai più anziani, e verso l’attuazione di interventi concreti per migliorare la gestione dell’Emergenza ictus.

SABATO 31 MAGGIO 2014
Gazebo in Piazza Cavana dalle ore 10 alle 17:30

XV GIORNATA NAZIONALE CONTRO L’ICTUS CEREBRALE
L’associazione A.L.I.Ce. FVG in Piazza Cavana a Trieste
per sensibilizzare la cittadinanza alla prevenzione dell’ictus cerebrale

Sabato 31 maggio dalle ore 10 alle 17.30, A.L.I.Ce. FVG - Trieste onlus incontrerà la cittadinanza triestina in Piazza Cavana dove, per l’occasione, saranno presenti medici e volontari per fornire informazioni sull’ictus cerebrale e controlli gratuiti della pressione arteriosa e del rischio cerebrovascolare. Un gazebo e un’ambulanza dell’Associazione Donatori di Organi saranno a disposizione dei cittadini che potranno effettuare il test in grado di stabilire il valore di rischio rispetto all’insorgere di un ictus. Laddove il test segnalerà un aumentato rischio, la persona potrà sottoporsi a un’ecografia carotidea (eco-doppler), sempre gratuitamente.

La XV Giornata Nazionale contro l’Ictus Cerebrale ha ottenuto il patrocinio dell’Azienda per i Servizi Sanitari n°1 “Triestina”, dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali Riuniti Trieste e del Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia, nonché l’adesione del Comune di Trieste e ha lo scopo di accrescere la sensibilità e l’attenzione verso una patologia spesso erroneamente sottovalutata e poco conosciuta.
A Trieste si sta registrando un trend in diminuzione e lo scorso anno i casi sono stati circa 550; in Friuli Venezia Giulia, secondo codifica regionale, i casi per anno si attestano attorno ai 3000. In Italia si verificano oltre 200.000 casi di ictus ogni anno e ben 930.000 persone ne portano le conseguenze invalidanti. Nel nostro Paese l’ictus è causa del 10-12% di tutti i decessi per anno, rappresentando la prima causa d’invalidità e la seconda causa di demenza con perdita di autosufficienza. Un altro dato allarmante è che circa 10.000 casi/anno riguardano soggetti con età compresa tra i 20 e i 54 anni, per cause riconducibili ai fattori di rischio più comuni come ipertensione, fumo, diabete e aumento del colesterolo, ai quali si sommano fattori critici nuovi come l’uso di droghe. L’emergenza sociale, dunque, non riguarda soltanto i più anziani; l’informazione e la sensibilizzazione devono coinvolgere i giovani affinché vengano messi in atto comportamenti corretti, consapevoli e in grado di tenere sotto controllo i principali fattori di rischio.

Nonostante il peso dei dati riportati, oltre il 50% degli Italiani non conosce la malattia, non sa che una corretta prevenzione potrebbe evitarne l’insorgenza in un numero elevato di casi e che l’ictus può essere curato, specie grazie a strutture d’intervento tempestivo chiamate Stroke Unit. In Friuli Venezia Giulia queste strutture sono presenti a Pordenone, Udine e Trieste, ma sul territorio nazionale le Stroke Unit operative sono ancora pochissime e mancano in molte regioni, nonostante sia ormai certo che la somministrazione del trattamento trombolitico entro le prime 4 ore dall’inizio dei sintomi riduce notevolmente la mortalità e la disabilità: con l’immediato arrivo in un’unità ospedaliera dedicata all’Emergenza Ictus, circa un terzo delle persone colpite da ictus ischemico possono guarire completamente e un altro 50% può rientrare in casa in buone condizioni funzionali.
L’ictus cerebrale merita ampia attenzione sia nella fase di prevenzione, sia nel trattamento della fase acuta di malattia, sia nella fase post-acuta ossia quando, dopo la dimissione, la riabilitazione e la rieducazione neuro-psicologica e logopedica sono fondamentali. Inoltre, in un periodo nel quale le risorse sono limitate, i costi sociali dell’assistenza alle persone colpite da ictus richiedono un’attenta valutazione, poiché gravano sulle famiglie, sulla collettività e sul Servizio Sanitario Nazionale.
A.L.I.Ce. FVG - Trieste onlus, porta in piazza questa problematica e offre ai cittadini l’opportunità di informarsi, di mettere in atto azioni preventive e di incontrare i medici e i volontari che supportano attivamente la causa con grande forza e dedizione.

L’associazione di volontariato A.L.I.Ce. FVG – Trieste onlus aderisce alla Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus che, a sua volta, è membro della World Stroke Organization (WSO) e di SAFE, Stroke Alliance for Europe, un’organizzazione che riunisce 20 associazioni di 17 Paesi europei e che ha diffuso le linee guida per la prevenzione e una migliore cura dell’ictus in un documento rivolto al Parlamento europeo e a tutti i governi dell’Unione.


ictus, Alice FVG, piazza Cavana