cottur pedalata 25 05 2014 1 Il percorso di 17 km colorato di rosa dalle magliette celebrative, in attesa del Giro
Trieste è entrata ufficialmente in “clima Giro”. Sono stati, infatti , più di 750 amanti della bicicletta che domenica 25 maggio hanno percorso le strade di Trieste per omaggiare Giordano Cottur e il suo centenario, partecipando alla pedalata “Verso il Giro”, organizzata dalla S.C. Cottur. Il lungo serpentone di ciclisti, provenienti non solo da Trieste, ma anche da fuori regione, ha colorato di rosa i 17 chilometri del percorso che, in parte, sarà quello che domenica prossima percorreranno i ciclisti del Giro d’Italia nella tappa conclusiva.
In tanti quelli che hanno sfoggiato bici e abbigliamento storico: a farla da padrone le bici Wilier, con un ciclista, Lino Bep, giunto fin da Treviso in tenuta completa, originale anni ’50, della squadra che fu di Giordano Cottur: avendo conosciuto personalmente ed ammirato il campione triestino, non ha voluto mancare a questo omaggio. Alcuni partecipanti, giunti in piazza Unità per la partenza hanno approfittato per visitare la mostra “Pedalando nella storia”, sempre dedicata a Cottur, che resterà aperta fino al 2 giugno alla sala comunale d’arte.

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Dopo il via dato da piazza Unità dal sindaco Roberto Cosolini, anche lui con una maglietta rosa celebrativa del centenario, i partecipanti si sono diretti verso Campo Marzio, per poi arrivare alla pista ciclopedonale intitolata a Cottur, fino al giardino di Altura e ritorno.
Una bella giornata di divertimento sui pedali per onorare il mito del ciclismo triestino e per suggellare il legame tra il suo nome e quello del Giro e per  “scaldare” gli appassionati in vista della corsa rosa che terminerà a Trieste il primo giugno. Una giornata di ciclismo proprio come piaceva a Cottur: alla portata di tutti, non necessariamente legato al raggiungimento del risultato.
Nessun podio, quindi, ma premi sono andati ai gruppi più numerosi: i primi tre sono stati il Circolo Unicredit, l’Asd Gentlemen e il gruppo di amici degli Smountainbike. Mentre prima tra le scuole è arrivata il Da Vinci. Molti i premi della lotteria finale messi in palio da alcune attività commerciali cittadine, ma a portarsi a casa i premi più ambiti, due bici messe a disposizione dal negozio Cottur, sono stati Diego Emili e Ottavio Silva.
Soddisfatti gli organizzatori che hanno potuto organizzare questo tributo al ciclista simbolo di Trieste, grazie al fondamentale apporto del Comune, della Camera di Commercio e di Trieste Trasporti. Commosso il figlio di Giordano, Giovanni Cottur, toccato dalla partecipazione e dall’abbraccio che Trieste ha voluto attribuire al padre. 


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