tavolo professioni trieste 26 maggio 2014 Lo sviluppo di Trieste dagli impegni elettorali a oggi:
Ieri, lunedì 26, incontro del Tavolo delle Professioni con Presidente della Provincia, Sindaco di Trieste e 7 Assessori per una verifica degli impegni assunti e della loro attuazione

I vertici delle Amministrazioni provinciale e comunale di Trieste, guidate dalla Presidente Bassa Poropat e dal Sindaco Cosolini, si sono incontrati ieri con i rappresentanti di Ordini e Collegi professionali per una verifica dell’attuazione degli impegni di governo assunti alle elezioni del 2011. L’incontro nasce dal Tavolo delle Professioni, che riunisce dodici Ordini e Collegi professionali di Trieste, che nel 2011 proposero ai candidati 19 obiettivi per il rilancio e lo sviluppo del territorio, con l’impegno ad attuarli, confrontandosi con il mondo delle professioni e attraverso un periodico monitoraggio pubblico dell’avanzamento del programma.
Impegni tradottisi in una serie di tavoli di confronto e interventi, cui ha fatto seguito ieri un secondo incontro pubblico (il precedente si era tenuto nel 2012), ospitato dall’Ordine dei Medici. Sono intervenuti con relazioni di verifica, ora disponibili anche in forma scritta, nove rappresentanti delle due Amministrazioni: per la Provincia la Presidente Bassa Poropat, il Vicepresidente Dolenc e gli Assessori Magistri De Francesco e Zollia. Per il Comune di Trieste il Sindaco Cosolini, la Vicesindaco Martini e gli assessori Famulari, Laureni e Marchigiani. Ha moderato l’incontro il dott. Claudio Pandullo, presidente dell’Ordine dei medici e coordinatore del Tavolo delle professioni.
19 gli obiettivi elaborati del Tavolo delle Professioni, spazianti dai criteri di gestione della Pubblica Amministrazione, alla salvaguardia delle realtà d’eccellenza scientifica ed economica, fino al porto, i trasporti, i servizi socio-sanitari, la pianificazione urbanistica e la tutela ambientale. Come ha sottolineato il coordinatore del Tavolo delle professioni, Claudio Pandullo, l’intento “era quello di offrire un contributo tecnico alle istituzioni, con le quali mantenere un dialogo costante”.
D’accordo la Presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, che ha affermato come sia stata “condivisa la scelta di monitorare l’esito dei quesiti, sui quali è stato costruito un dettagliato report. Alcuni hanno trovato puntuali risposte già pubblicizzate, e altri sono invece in corso d’opera, anche per modifiche nel frattempo del quadro di riferimento”.
Concorde anche il Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, secondo il quale “il documento del Tavolo delle Professioni prospettava una serie di obiettivi, ma sottolineava anche l’esigenza di un grande rinnovamento. Non tutto magari era nella competenza amministrativa diretta del Comune, ma era ricompreso nella moral suasion da esercitare su altre Istituzioni ed Enti, e in quell’ottica ci siamo mossi, sia a livello nazionale che locale”. Con risultati a volte positivi e a volte meno. Per esempio, ha ricordato il Sindaco, “sullo sviluppo del porto e la trasformazione dell’area abbandonata del Porto vecchio, la moral suasion si confronta con visioni diverse. Comunque c’è da parte del Comune la volontà di muoversi in uno spirito di leale collaborazione istituzionale”.
Importanza della collaborazione ripresa anche dalla Presidente della Provincia, Bassa Poropat, che ha sottolineato “la forte sinergia con l’Amministrazione comunale, condivisa sia su tavoli istituzionali che informali. Rispetto a un passato dove c’era una certa ostilità tra amministrazioni, questo metodo di lavoro ha dato risultati positivi, dialogando quotidianamente”.
Presidente della Provincia e Sindaco, con i gli interventi degli Assessori, hanno illustrato le azioni in sinergia delle due Amministrazioni con quella regionale. In particolare è stata focalizzata l’attenzione sull’impegno per lo sviluppo del Porto e la riconversione del Porto Franco Vecchio, per il miglioramento dei collegamenti ferroviari, sia per il trasporto merci che per quello passeggeri, per la soluzione del problema delle bonifiche, la valorizzazione del comparto turistico e per favorire la fidelizzazione delle aziende storiche, tra le quali spicca il comparto assicurativo.
Gli Assessori sono intervenuti con dei report tematici. Per la Provincia il Vicepresidente Dolenc e gli assessori Magistri De Francesco e Zollia, per il Comune di Trieste la Vicesindaco Martini e gli assessori Famulari, Laureni, Marchigiani hanno esposto in dettaglio le azioni intraprese. Tra i molti elementi emersi, l’Assessore all’Ambiente Umberto Laureni ha annunciato l’avvio entro l’anno della raccolta dei rifiuti umidi. E l’Assessore alla Pianificazione Urbana, Elena Marchigiani, ha annunciato un convegno sui crediti edilizi previsti nel nuovo Piano Regolatore Generale Comunale per favorire la riqualificazione dell’edificato, iniziativa in programma con altre Amministrazioni pubbliche che hanno fatto la stessa esperienza e il coinvolgimento degli Ordini professionali.
I due report di sintesi sono ora scaricabili dal sito web: www.tavolodelleprofessionits.it
In chiusura il coordinatore del Tavolo delle professioni, Claudio Pandullo, ha espresso apprezzamento per l’incontro, auspicando il prosieguo del confronto di merito sulle politiche delle due Amministrazioni e successivi incontri pubblici di monitoraggio delle azioni in atto.
Il “Tavolo delle Professioni di Trieste per il futuro della città” riunisce 12 Ordini e i Collegi professionali della provincia, e comprende oggi quelli di Medici e Odontoiatri, Geologi, Ingegneri, Architetti, Geometri, Periti, Biologi, Psicologi, Assistenti Sociali, Farmacisti, Agronomi e Forestali e Chimici. Tutte le sue attività ed atti, in un logica di totale trasparenza verso i cittadini, sono consultabili sul suo sito web, all’indirizzo: www.tavolodelleprofessionits.it


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