la fotografia narrativaVenerdì 9 maggio, alle ore 16.30 presso il Circolo della Stampa di Trieste,
Corso Italia 13, 1°p - Trieste

presentazione del workshop con Gabriele Orlini
La fotografia narrativa.
Evoluzione del reportage: dall’approccio alla costruzione
promosso dal Circolo della Stampa di Trieste

Il “Racconto Fotografico”, a differenza di ciò che correntemente si definisce Reportage ovvero una raccolta di documentazione pura di fatti ed eventi oggettivi e reali - non è una semplice sequenza di fotografie associate per comunanza di tema o argomento. Supera il concetto di illustrazione per fotografie in quanto il racconto fotografico ha, nella sua specificità, la forza di far dialogare le fotografie l’una con l’altra mantenendo il significato e la forza narrativa della singola immagine. Conserva ed esalta la loro forza che si esprime attraverso il concatenarsi della sequenza narrativa strutturata.

Il workshop “La fotografia narrativa” è un percorso didattico finalizzato alla creazione di una consapevolezza visiva e di metodi oggettivi e soggettivi per la realizzazione di un racconto fotografico.

Obiettivo
Fornire delle basi di metodo - prima ancora che di forma - per divenire un narratore visivo, per passare dalla creazione dell’idea al progetto, dalla scrittura del soggetto alla realizzazione del racconto, dalle fotografie alla selezione delle immagini funzionali alla rappresentazione conclusiva. Il workshop è finalizzato alla preparazione / realizzazione di un progetto personale di narrazione fotografica.

Struttura
Il workshop si sviluppa in una costante condivisione di dialoghi e pensieri, permettendo ai partecipanti di sviluppare un percorso proprio, secondo le singole inclinazioni e le singole capacità.

Non è richiesto un livello omogeneo per ciò che concerne la tecnica fotografica, tant’è che il workshop può essere seguito anche da “non fotografi”, e da tutti coloro i quali “scattano ogni giorno, ma ancora non lo sanno”.

Temi
• Individuazione dell’Idea
• Definizione del Soggetto
• Progetto e Realizzazione del Racconto
• Editing / Selezione delle immagini
• Presentazione e Discussione

IL WORKSHOP si terrà nei giorni 16 - 17 - 18 maggio 2014,
- durata complessiva indicativa di 22 ore -

AGENDA
Venerdì 16 maggio - 1° giorno (pomeriggio/sera dalle 18 alle 20)
• Incontro con i partecipanti
• Il racconto fotografico ed il reportage: esempi
• Visione degli eventuali progetti già realizzati dai partecipanti
• Assegnazione dei progetti individuali
Sabato 17 maggio - 2° giorno (giornata intera 9 - 13 / 14 - 20)
• Studio del progetto per ogni partecipante
• Definizione del soggetto e discussione
• Avvio dei lavori individuali
• Primo editing delle immagini e discussione
Domenica 18 maggio - 3° giorno (giornata intera 9 - 13 / 14 - 20)
• Proseguimento dei lavori individuali
• Editing finale e discussione
• Presentazione dei singoli racconti
• Conclusioni

Gli orari sono solo indicativi, passibili di variazioni, e sono flessibili in relazione alle esigenze personali dei partecipanti.
Target: foto amatori di ogni livello, professionisti ad inizio carriera
Condizioni: Per ogni workshop, il numero minimo di partecipanti perché venga attivato è 6, il massimo è 15. Nella quota di partecipazione è compresa l’iscrizione al Circolo della Stampa di Trieste.

l workshop “La fotografia narrativa” è promosso dal Circolo della Stampa di Trieste in dialogo anche con l’Università di Trieste. Con questa iniziativa, che si iscrive tra le manifestazioni per il 50° anniversario del Circolo della Stampa, e con l’intento di promuovere un corretta riflessione attorno al tema del reportage, si intende in particolar modo offrire uno spunto ai giovani che vogliano partecipare al concorso dedicato agli under35 “TRIESTE, TRA OASI E DESERTI”.

Bio: Gabriele Orlini nato a Trieste (Italy) nel 1968, vagabondo per vocazione.
Affascinato dalle “storie dell’uomo”, dalle sue contraddizioni e dalle sue “lotte d’amore con il mondo”, alla metà del 2009 trova nella Fotografia il mezzo ideale per raccontare ciò che vede. Ed è forse per tale motivo che non considera la Fotografia una sua passione, ma parte fondamentale del suo essere; estensione del pensiero per raccontare in immagini ciò che le parole – a volte – non riescono a descrivere.
Alla fine del 2009 si reca in Palestina nella West Bank per un reportage sulle condizioni di vita del popolo palestinese nella zona di Bethlem e Hebron.
Nel 2010 si sposta in Cameroon dove l’incontro e le parole di un grande fotografo cambieranno per sempre il suo modo di guardare e di raccontare con la fotografia.
Nello stesso anno si reca in Argentina per preparare un progetto personale che però troverà luce solo 3 anni dopo. Ritorna in Africa all’inizio del 2011 lavorando per la ONG Salvatorian Office for the International Aid che gli commissiona un lavoro di reportage sulla “Vita senza Elettricità” nella zona di Kapanga a sud-ovest della Repubblica Democratica del Congo sul confine con l’Angola. Per la stessa ONG si reca nell’estremo nord-est dell’India, realizzando un reportage sulle etnie Garros e Khasis nello stato di Meghalaya e sulle piccole colonie cristiane nello stato di Assam sul confine con il Bangladesh. Ritorna nella Repubblica Democratica del Congo – portando avanti, tra gli altri un progetto (mAma – 9Lune) sull’abuso sessuale in alcuni villaggi nella Prov. du Katanga - RDC, in Tanzania, ed infine in Mozambico. Nel 2013 torna in Argentina per proseguire un suo progetto personale e realizza, tra gli altri, un servizio su una comunità di gaucho in Patagonia (Minimal Histories) , a Puerto Madrym, ed inizia un nuovo progetto ispirato dalle parole di Louis Borges e dai sonetti di Ugo Foscolo nel Cimitero Monumentale del Recoleta a Buenos Aires.
Il suo lavoro è stato riconosciuto da numerosi premi nazionali ed internazionali, e nel 2011 è stato Autore dell’Anno FIAF – FVG.

Maggiori informazioni sul sito: ilreportage.tumblr.com
Per informazioni generali, sui costi e per l’iscrizione al workshop: workshop.trieste@gmail.com


workshop, foto, Circolo della Stampa