pubblico stazione marittima trieste In una affollata Sala Saturnia, presso la Stazione Marittima di Trieste si è tenuta l’apertura dei lavori delle due giornate in programma per la prima Conferenza Nazionale su i “dieci anni di Amministrazione di sostegno”, (istituita con legge n.6 del 9 gennaio 2004), con l’obiettivo di focalizzare lo stato di attuazione della legge che ha introdotto la nuova figura dell’amministratore di sostegno. E che ha l’intento di rispondere alle esigenze delle persone che per vari motivi non sono o non sono più in grado di tutelare i propri interessi, e delle loro famiglie.

Grande l’affluenza di pubblico che registra la partecipazione di circa 500 iscritti provenienti da tutta Italia: avvocati, magistrati, notai, operatori dei servizi sociali e sanitari, medici, funzionari, docenti, esperti del settore - in tutto circa 45 relatori, giunti a Trieste da molte regioni italiane – che si alterneranno sul palco della Sala Saturnia, all’interno delle sei sessioni in cui è articolato il convegno, e che si concluderà domani alle 13.30.
Da rilevare che nel corso del 2013 circa 700 persone si sono rivolte allo Sportello per l’amministratore di sostegno, gestito dall’Associazione AsSostegno in convenzione con il Comune di Trieste, per chiedere informazioni o supporto e per dare la loro disponibilità.
Attualmente (dato al 31.12.2013) a Trieste ci sono 1586 persone che usufruiscono dell’assistenza di un amministratore di sostegno, delle quali 307 sono seguite dal servizio sociale comunale. A livello percentuale, circa il 57 % sono avvocati, il 25 % familiari, il restante 18 % appartiene ad altre tipologie.

Numerose le autorità che hanno inaugurato la Conferenza, a partire dalle 9.00 di questa mattina: sono intervenuti infatti l’Assessore regionale alla Solidarietà, la Presidente della Provincia, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste, i cui uffici hanno curato l’organizzazione dell’evento in collaborazione con le Associazioni AsSostegno e Persona e Danno, il Direttore Generale dell’A.S.S. N° 1 “Triestina”, i Presidenti della Corte d’Appello e del Tribunale di Trieste, la referente per la formazione della Scuola Superiore della Magistratura, i Presidenti dell’Associazione AsSostegno, della CSV FVG, della Consulta Regionale Disabili, e di Federsantià Anci. Ha coordinato i vari interventi la dott.ssa Gloria Carlesso, membro del Comitato scientifico dell’Associazione AsSostegno.
Ha concluso la parte introduttiva il Sindaco di Trieste, che ha definito la Conferenza l’evento clou di una serie di iniziative promosse in occasione del decennale dell’entrata in vigore della normativa che ha introdotto l’istituto dell’Amministratore di sostegno, e che in Italia ha preso il via proprio a Trieste, con il convegno “Un altro diritto per il malato di mente” svoltosi nel 1986 per affrontare un tema già allora sentito come urgente fra i giuristi e gli psichiatri, ovvero la necessità di superare il divario enorme fra gli orizzonti innovatori della della L.180/1978 (legge Basaglia) e le linee anacronistiche dei sistemi di protezione della persona allora vigenti. Dopo un lungo percorso tecnico e giuridico avviato proprio da quel convegno si è giunti infine all’approvazione della citata legge nel 2004. Uno dei motivi principali dell’opportunità di organizzare proprio a Trieste questa prima riflessione condivisa, oltre al fatto che Trieste è una città con una altissima percentuale di persone anziane. Infine, non meno importante è l’aspetto metodologico: l’amministrazione di sostegno deve riuscire ad essere un “vestito su misura”, ovvero un progetto giusto per la persona, cucito sulle sue necessità e consapevole delle difficoltà che questi percorsi comportano, per la complessità e problematicità degli elementi in gioco.
Per informazioni sulla materia è possibile anche consultare il sito web www.assostegno.it. (Comts)


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