elisa live 2014 Concerto di Elisa
sabato 29 marzo 2014, ore 21.00 al Palatrieste
via Flavia 3 - Rione Valmaura, TRIESTE

Elisa presenterà live il suo nuovo album “L’Anima vola”, uscito il 15 ottobre, nei palasport di tutta Italia, con un tour che è partito il 7 marzo 2014 da Conegliano (Treviso) e che toccherà le principali città italiane.

Le date:
29 marzo Trieste, Palatrieste
17 luglio Lucca, Piazza Napoleone - Lucca Summer Festival - PACCHETTI VIP
19 luglio Barolo (Cn), Piazza Colbert - Collisioni Festival
25 luglio Piazzola sul Brenta, Anfiteatro Camerini - Hydrogen Festival
26 luglio Monfalcone, Lido di Marina Julia - A BREVE IN VENDITA

Elisa torna così sulle scene discografiche con un disco di cui ancora una volta è autrice di musica e testi, ad eccezione di un brano che, come fu per il grande successo de “Gli ostacoli del cuore” (2006), è stato scritto interamente da Ligabue. Gli amici e colleghi Tiziano Ferro e Giuliano Sangiorgi, invece, hanno scritto i testi di due brani contenuti ne “L’Anima vola”. Ad impreziosire il progetto discografico, inoltre, il brano “Ancora Qui”, il cui testo è stato scritto da Elisa sulla musica del Maestro Ennio Morricone (incluso nella colonna sonora dell’ultimo film di Quentin Tarantino “Django Unchained”).

“L’Anima vola” esce a 4 anni dall’ultimo disco di inediti “Heart” (2009) ed è l’ottavo disco in studio di Elisa (dopo il progetto discografico “Ivy” del 2010).

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Biografia

Elisa Toffoli, in arte Elisa, nasce a Monfalcone (Gorizia) il 19 dicembre 1977. Fin da bambina esprime una grande sensibilità artistica: danza, dipinge, recita e scrive racconti. L’amore per l’arte cresce con le poesie di Rudyard Kipling e le liriche poetiche di Jim Morrison, ma la naturale evoluzione del suo talento si esprime nella musica: all’età di undici anni scrive i suoi primi testi e compone melodie.

A sedici anni incontra ad un provino Caterina Caselli che intuisce subito il suo talento: l’anno dopo Elisa firma con la Sugar il suo primo contratto discografico. A diciotto anni parte per Berkeley, dove al Fantasy Studio lavora alle canzoni dell’album d’esordio “Pipes and flowers”.

A fine maggio ‘97 esce il primo singolo “Sleeping in your hand” ed il 22 settembre viene pubblicato “Pipes & Flowers”, prodotto da Corrado Rustici, che in poco tempo conquista il triplo disco di platino in Italia. Dall’album sono estratti tre singoli: “Sleeping in your hand”, “Labirinth” e “A feast for me”. Elisa è autrice dei testi e delle musiche ed interviene negli arrangiamenti come farà in seguito in tutti i suoi lavori.
Forte del successo riscontrato sul territorio nazionale, tra il 1997 e il 1998 “Pipes & Flowers” viene pubblicato anche in alcuni paesi europei, e vince il Premio Tenco e il P.I.M. (Premio Italiano della Musica) come miglior opera prima.
Nell’ottobre del ’98, a soli 21 anni, parte per un tour europeo come special guest di Eros Ramazzotti e porta per la prima volta la sua musica in paesi quali la Germania, l’Olanda, il Belgio, la Svizzera, la Francia, ecc. Nello stesso mese incide il singolo “Cure Me” - prodotto da Darren Allison (Skunk Anansie, Spiritualized) – che è inserito nella ristampa di “Pipes & Flowers”.

Il 5 maggio del 2000 arriva nei negozi “Asile’s World”, l’attesissimo secondo album (Asile è semplicemente Elisa scritto al contrario). Registrato tra Stati Uniti ed Europa, il cd è un lavoro intimista e vario, in cui i cui testi diventano più essenziali ed introspettivi e le sonorità fanno incursione nel mondo dell’elettronica. Tanti sono i produttori scelti per le canzoni: Howie B (Björk, U2), Roberto Vernetti, Mauro Malavasi, Leo Z, la stessa Elisa. “Asile’s World” viene anticipato dal singolo “The Gift”, una canzone dedicata a sua madre, mentre “Happiness Is Home” e la title-track “Asile’s World”, sono gli altri due singoli.

Nel 2001 incide la sua prima canzone in italiano: “Luce (tramonti a nord est)”, scritta nel dicembre del 2000 e prodotta da Corrado Rustici. Il testo originale in inglese, tradotto da Elisa con sua mamma, vanta la collaborazione di Zucchero nella versione in italiano. Con questo brano Elisa vince il Festival di Sanremo 2001, accompagnata dagli archi del Solis String Quartet. La giuria di qualità – presieduta da Gino Paoli – inventa un premio apposta per lei: miglior interprete del festival.

Elisa canta a Bologna davanti a ventimila persone per l’apertura del Futurshow, a Genova al Goa Boa, inserita in un cast internazionale che comprende Manu Chao e Tricky e al concerto di Natale in Vaticano.

Il 9 novembre 2001 esce il terzo album “Then comes the sun”, che viene registrato in California dopo un tour trionfale di oltre quattro mesi in tutta Italia, e la produzione è ancora di Corrado Rustici. Nell’album abbondano gli arrangiamenti elettronici e si punta alla semplicità del messaggio, ed Elisa viene eletta miglior artista italiana agli Mtv European Music Awards di Francoforte. Il 26 novembre vince tre premi agli Italian Music Awards come miglior artista femminile, miglior singolo e miglior composizione.

“Heaven out of hell” – dedicato alla mamma come “Gift” di “Asile’s world” – è il primo singolo dell’album “Then comes the sun”. Alessandro D’Alatri ne gira il videoclip, cui partecipano i campioni mondiali di pattinaggio su ghiaccio Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio e gli attori Stefania Rocca e Fabio Volo (protagonisti del film Casomai, diretto proprio da D’Alatri).

A fine febbraio 2002 Elisa canta l’Inno di Mameli – riarrangiato da Michele Centonze (Jovanotti, Pavarotti) in chiave jazz – durante la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici invernali di Salt Lake City (Usa). In primavera canta alla Festa del Primo Maggio in piazza San Giovanni e al Pavarotti & Friends, dove duetta con il Maestro Pavarotti nel brano “Voglio vivere così (col sole in fronte)”. Arrivano nuovi trionfi al P.I.M. (Premio Italiano della Musica): miglior artista femminile e miglior singolo, naturalmente il pluridecorato “Luce (tramonti a nord est)”.

L’album “Then comes the sun” diventa doppio disco di platino in Italia ed è pubblicato in oltre venti nazioni – fra cui Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Olanda. Dal disco vengono pubblicati anche i singoli: “Rainbow” e “Dancing”, che viene inserita nella colonna sonora di due film: “A time for dancing” di Peter Gilbert e “Casomai” di Alessandro D’Alatri.

Nell’ottobre del 2002 a Palermo Elisa debutta al Teatro Massimo come protagonista di “Ellis Island”, un’opera musicale sul tema dell’immigrazione, con musiche di Giovanni Sollima, regia di Marco Baliani e testi di Roberto Alajmo. Interpreta il ruolo di Sapegno Felicita e durante la narrazione canta anche un brano in lingua curda.

A dicembre guadagna tre nomination agli Italian Music Awards: miglior artista femminile, miglior album e miglior tour. Per il secondo anno consecutivo, si esibisce al concerto di Natale in Vaticano.

Nel 2003 torna a cantare in italiano con una suggestiva cover di “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, tema principale della colonna sonora del film “Ricordati di me” di Gabriele Muccino. Il videoclip è firmato dal regista Richard Lowenstein, noto per aver diretto in passato anche gli U2. “Almeno tu nell’universo” esce il 14 febbraio in contemporanea con il film e conquista immediatamente il primo posto della classifica. Il cd singolo contiene l’inedito “Lullaby” e il brano “Rock your soul” tratto dall’album “Then comes the Sun”.

Nel corso del 2003 Elisa collabora con gli Avion Travel nel brano “Dormi e Sogna” (contenuto nel loro album “Poco Mossi Gli Altri Bacini”) e con i Tiromancino (duettando con Federico Zampaglione e Meg nel brano “Nessuna Certezza”).

Nel novembre 2003 esce “Lotus”, che ancora oggi viene identificato come l’album più personale di Elisa: lo produce lei stessa in prima persona con la supervisione di Pasquale Minieri. E’ il quarto disco in studio e si aggiudica ben quattro dischi di platino. “Lotus” contiene diversi brani dell’artista rivisitati in chiave acustica e riarrangiati col contributo dei suoi musicisti (Max Gelsi, Andrea Rigonat, Christian Rigano, Andrea Fontana). Le registrazioni avvengono in presa diretta, come si faceva negli anni settanta, presso le Officine Meccaniche di Milano ed è Elisa stessa a volere la pubblicazione anche su vinile, in edizione limitata. Completano la tracklist alcuni inediti e le cover di “Femme Fatale” dei Velvet Underground e di “Hallelujah” di Leonard Cohen (in una versione tributo alla memoria di Jeff Buckley). Supportato dalla pubblicazione dei singoli “Broken” ed “Electricity”, “Lotus” verrà presentato dal vivo attraverso un tour nazionale di oltre quaranta date che termina nel 2004.

Nella primavera del 2004 Elisa parte per Los Angeles per iniziare il lavoro di studio con il produttore americano Glen Ballard che porta alla realizzazione del nuovo cd dal titolo “Pearl Days” che esce il 15 ottobre. L’album viene anticipato dal singolo “Together”, un brano significativo e provocatorio, a cui fa seguito il 26 novembre il secondo singolo intitolato “The Waves”, un’intensa ballata accompagnata da un video, per la regia di Andrew Bennet e Aaron Haye, caratterizzato da un’ambientazione onirica, ricostruita in parte negli studi di Cinecittà di Roma. Il Pearl Days Tour parte da Padova il 5 febbraio. Lo spettacolo, prodotto da Friends & Partners con Asile Management – E.M. Corporation, vede Elisa esibirsi nei più importanti palazzetti dello sport di tutta Italia, ed il 15 aprile del 2005 esce la nuova edizione di “Pearl Days” che comprende “Una poesia anche per te”, adattamento in lingua italiana di “Life Goes On”, brano dalle atmosfere suggestive che segna un attesissimo ritorno all’italiano per Elisa. Il videoclip vede, per la prima volta, Elisa in veste di regista e per questo brano vince il Premio Lunezia 2005.

A giugno Elisa incide uno straordinario duetto con Tina Turner: “Teach me again”, brano nato da un progetto di Caterina Caselli Sugar per il film All the Invisible Children. Il film focalizza l’attenzione sui bambini resi “invisibili”da situazioni di forte disagio e vuole sensibilizzare il pubblico sul tema dei diritti dell’infanzia. Elisa, oltre ad essere autrice del brano, ne cura anche la produzione artistica. Il videoclip di Teach me again, per la regia di Stefano Veneruso e la fotografia di Vittorio Storaro, è prodotto da Mk Film Productions.

Nell’ottobre del 2006 esce nelle radio italiane “Gli Ostacoli Del Cuore”, canzone scritta da Luciano Ligabue. Per la prima volta Elisa canta un brano inedito scritto appositamente per lei, e per la prima volta Ligabue scrive testo e musica per un altro artista. Il brano anticipa il primo Greatest Hits di Elisa con il quale si vogliono celebrare i suoi primi dieci anni di carriera. Il titolo è Soundtrack ‘96-’06. La raccolta esce nel novembre dello stesso anno e svetta in tutte le classifiche di vendita assieme a “Gli Ostacoli Del Cuore”, che rimane per mesi anche il brano più trasmesso dalle radio e scaricato legalmente dalla rete. La regia del videoclip che l’accompagna è a cura dello stesso Ligabue. Più di seicentomila sono le copie di questo greatest hits vendute solo in Italia.

Gli altri inediti dell’album sono: “Eppure sentire (Un senso di te)” (brano principale del film ‘Manuale D’Amore - Capitoli Successivi’ di Giovanni Veronesi, che firma anche la regia del videoclip), “Stay” e “Qualcosa che non c’è”. Soundtrack ’96 – ’06, è pubblicato anche in edizione speciale, con un bonus dvd che raccoglie i migliori videoclip di Elisa. Il 16 novembre viene pubblicato “Soundtrack live ‘96/’06 – cd+dvd”, il primo cd dal vivo di Elisa, impreziosito da un dvd del concerto sold out al Forum di Assago di Milano, tratto dal “Soundtrack live tour” del 2007.

A marzo 2007 Elisa torna a Sanremo, in qualità di ospite. In quest’occasione riceve il disco di diamante per le oltre 600.000 copie vendute del cd ‘Soundtrack ’96-‘06′.

Nel Luglio del 2007 a Lajatico (PI), Elisa duetta con Andrea Bocelli durante il concerto che il tenore tiene nel suo paese natio, sulle note di “La Voce Del Silenzio” (scritta da Paolo Limiti/Mogol e qui arrangiata da David Foster) e non manca di strappare una standing ovation con un’emozionante versione di “Dancing”. Di questo eccezionale evento viene pubblicato in USA “Vivere - Live in Tuscany (CD+DVD)” di Andrea Bocelli che contiene le riprese del concerto tenutosi a Lajatico.

A febbraio 2008 a Biella avviene il debutto italiano per il musical ‘HAIR (The American Tribal Love - Rock Musical)’. Regia di Giampiero Solari, Coreografie di David Parson. Produzione artistica di Ali Noori. Direzione musicale di Elisa, che cura anche il nuovo arrangiamento dei pezzi del leggendario musical. Cast internazionale, con attori americani, italiani ed europei. Elisa stessa partecipa ai casting che sceglieranno i vari interpreti. Oltre 50 le date di questa prima parte del musical che girerà l’Italia per mesi.

Nell’aprile del 2008 al Joe’s Pub di New York City avviene il debutto live americano per Elisa. Il concerto viene replicato nella stessa serata per dar modo a più persone di potervi assistere dopo il fulmineo sold-out del primo spettacolo.

A maggio viene pubblicato da Rizzoli “Un Senso Di Me”, libro/diario fotografico scritto e curato dalla stessa Elisa.

Il 17 giugno, viene pubblicato su etichetta Sugar/Universal il cd “Dancing”, una raccolta dei brani più emozionanti della carriera dell’artista, con cui si mira a conquistare l’America ed il Canada e, ad ottobre, da Toronto parte il primo tour nordamericano di Elisa, accompagnata dalla band al completo: 16 date nei club storici del nuovo continente con due tappe canadesi. I lettori della rivista americana Billboard votano l’album “Dancing” tra i migliori dieci pubblicati in US nel 2008 (quinto posto).

A settembre prende vita “Mechanical Dream”, spettacolo musicale e d’immaginazione, prodotto da Friends & Partners. Anticipato da una prova generale a Pesaro, lo show debutta con un sold-out all’Arena di Verona. Solo due gli appuntamenti successivi: Milano (Dutch Forum) e Roma (Palalottomatica). E’ un vero e proprio spettacolo dalle scenografie oniriche dove le diverse forme d’arte si uniscono e si fondono: canto, danza, poesia e musica si susseguono infatti in un fluire di immagini, suoni, pensieri, riflessioni, luci e colori. Le coreografie sono curate da Luca Tommassini che dirige i passi dei suoi ballerini e delle atlete della Squadra Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica. Elisa ripercorre i 10 anni della sua carriera, con i suoi più grandi successi, e propone le covers di ‘Mad World’ dei Tears For Fears, ‘Wuthering Heights’ di Kate Bush, ‘What’s Up’ delle 4 Non Blondes e ‘Calling You’ di Jevetta Steel (Soundtrack Bagdad Cafè).

A giugno 2009 nello Stadio San Siro di Milano va in scena “Amiche per l’Abruzzo”, una giornata di solidarietà per la regione Abruzzo, colpita duramente nel mese di aprile da una forte scossa di terremoto. Laura Pausini, ideatrice dell’evento, invita Elisa in veste di madrina, assieme a Giorgia, Fiorella Mannoia e Gianna Nannini, ad esibirsi in un memorabile concerto che unisce un cast completamente al femminile. Più di 60.000 gli spettatori presenti.

Nell’ottobre del 2009 le radio cominciano a trasmettere “Ti Vorrei Sollevare”, proposta in duetto con Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro. E’ il singolo di lancio scelto per presentare il nuovo album di inediti dal titolo “Heart”. Nello stesso giorno, il 16 ottobre, la canzone viene messa in vendita esclusiva su iTunes Italia dove conquista immediatamente il primo posto.

E’ il 13 novembre il giorno eletto per la pubblicazione di “Heart”, il sesto album di inediti a distanza di cinque anni dal precedente lavoro. E’ prodotto da Elisa e da Andrea Rigonat. “Anche Se Non Trovi Le Parole” è il secondo singolo estratto dall’album, mentre il terzo, in uscita nel maggio 2010 è “Someone To Love”.

Nel 2010, a Sanremo, Elisa torna su un palco dopo la recente gravidanza. L’occasione è quella della sessantesima edizione del Festival della Canzone a cui partecipa in qualità di super-ospite. Si esibisce in una cover del brano “Canzone Per Te” di Sergio Endrigo e in un omaggio a Mia Martini, in duetto con Fiorella Mannoia, interpretando “Almeno Tu Nell’Universo”. Vengono proposti anche un medley (“Luce”, “Ti Vorrei Sollevare” e “Anche Se Non Trovi Le Parole”) e, a sorpresa, “Your Manifesto”. Le coreografie sono magistralmente curate da Luca Tommassini.

Nell’aprile 2010 da Conegliano (TV), parte Heart Alive Tour, quindici date che porteranno Elisa ad esibirsi in alcuni dei più gettonati palazzetti italiani. La regia è affidata nuovamente a Luca Tommassini. Il tour viene coprodotto da F&P Group e Asile Production Srl. Ancora una volta si va oltre il concetto di concerto in senso classico e si propone un vero e proprio spettacolo, con scenografie e coreografie che partecipano al racconto musicale, integrandolo.

Il 30 novembre 2010 con un lavoro intimo e personalissimo, Elisa torna sulla scena discografica con “Ivy”: un progetto a 360 gradi composto da un album ed un dvd, pubblicato su etichetta Sugar. Il cd alterna brani in inglese ed italiano in 17 pezzi tra cover, greatest hits e inediti; racchiuso nel dvd, invece, un particolarissimo docu-film di 50 minuti, girato nel suggestivo scenario di Artesella in ValSugana in Trentino, sotto la regia di Danni Karlsson, in cui è la stessa Elisa a descrivere, tra parole e note, il senso del progetto.
Il lavoro viene anticipato dall’uscita del singolo “Nostalgia”, che ha la firma di Elisa sia nel testo che nella musica. Quest’ultima composta insieme ad Andrea Rigonat.

Il 4 e 5 marzo parte con una doppia data da Roma “Ivy I e II”, la nuova sorprendente tournèe di Elisa. Due spettacoli diversi per un unico tour: così l’artista di Monfalcone torna ad esibirsi dal vivo sui palcoscenici delle principali città italiane e, mentre prosegue il successo del suo ultimo progetto discografico “Ivy” (su etichetta Sugar), la cantautrice si sdoppia per il suo nuovo affascinante live. Elisa porta in ogni città un doppio show, ciascuno con una propria scaletta, dedicando al pubblico due concerti differenti tra loro, giocando sui due elementi primari della natura: l’”acqua” ed il “fuoco”.


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