alice palliotto 230214 Tre partite al termine e un pensiero che deve essere inchiodato nella mente: nulla è irrecuperabile, basta volerlo ardentemente. La Querciambiente Muggia ha davanti a sé ancora 120 minuti regolari per dimostrare, a se stessa e agli altri, di non essere in disarmo completo e di non aspettare unicamente la fine naturale del campionato.
E’ innegabile che, con le ultime 4 sconfitte di fila, l’Interclub ha di fatto esaurito tutto il vantaggio di accumulato nella prima fase. Un po’ per disgrazie proprie, un po’ anche per i buoni risultati delle dirette concorrenti, la compagine rivierasca è lei stessa a dover rincorrere giocoforza i piazzamenti che contano, un qualcosa di relativamente nuovo in campionato per le ragazze allenate da Mauro Trani.

Ora, con un pugno di gare ancora da disputare, cambia praticamente tutto: se la Querciambiente ha intenzione di prolungare la propria stagione e di regalarsi i play-off promozione per il terzo anno di fila, avrà bisogno di trasformarsi. Allontanarsi dalle ultime prestazioni in chiaroscuro, con l’ultima in casa contro Milano che è risultata essere la cartina tornasole di tutte le difficoltà rivierasche del periodo attuale, è la prerogativa-base per crederci ancora. Per farlo, serve immediatamente tornare alla vittoria: la lunga tappa verso Genova, contro un’Almo Nature con già in tasca il biglietto per la post-season, rappresenta quasi una sorta di ultima spiaggia. Tra la trasferta ligure e quella del prossimo turno contro la corazzata Geas, l’Interclub deve infatti puntare a fare almeno un risultato positivo, per giocarsi poi il tutto per tutto nell’ultima di campionato contro Torino, la vera rivale rivierasca per la conquista dell’ultimo posto disponibile per i play-off

Sulla carta, potrebbe proprio essere quella del “PalaDonBosco” la sfida più adatta per tentare di rovesciare l’inerzia negativa delle scorse giornate. Pur davanti a un’avversaria forte, con spiccate individualità e sapientemente condotta in panchina da parte di coach Vittorio Vaccaro, Muggia dovrà essere in grado di dare il 120% sul parquet: limitare le palle perse, difendere forte dal primo all’ultimo minuto, ritrovare il feeling perduto in attacco. Poche banalità e tante variabili importanti da gettare in campo, per un team che da sempre ha fatto dell’orgoglio il proprio marchio di fabbrica e che di certo finirà col lottare sino all’ultimo pallone, senza lasciare nulla di intentato contro una compagine ligure che nella gara di andata ad Aquilinia riuscì a scappar via nel punteggio a ridosso dei minuti finali.

Si gioca sabato 15 marzo alle ore 18, arbitreranno i signori Pirazzi di Serravalle Sesia (VC) e Battisacco di Rivoli (TO).

Alessandro Asta


pallacanestro, QuerciAmbiente, A2 femminile, Genova, sport