pasto frugale trieste Trieste 14 gennaio 2014 - Nell’ultimo anno i triestini sono stati costretti a ridurre su tutto, anche sugli alimentari, colpa di tasse, mutui e bollette che hanno ‘mangiato’ il 60% del loro reddito mensile. Questi i dati emessi dall’Istat. La frenata dell’inflazione nel 2013, che si attesta all’1,2%, e’ direttamente collegata al crollo dei consumi delle famiglie. D’altra parte, nell’ultimo anno i triestini hanno speso in media il 60% del loro reddito mensile soltanto per affrontare le spese obbligate, con la conseguenza di dover tagliare su tutto il resto. In particolare, come si evince dai dati Istat, le famiglie oggi comprano meno generi alimentari costosi, e risparmiano perfino sull’ortofrutta. Ma non è solo la quantità ad essere tagliata, con la crisi i triestini hanno cambiato radicalmente abitudini e modalità di fare la spesa al supermercato, facendo più attenzione ai prezzi cercando soprattutto merci scontate e offerte speciali.
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