susanna tamaro Il sindaco di Trieste Roberto Cosolini in una sala del Consiglio gremita, parla del tradizionale riconoscimento ai cronisti triestini: ‘’Molti talenti letterari di questa città hanno avuto e continuano ad avere un ruolo davvero essenziale che consente non solo di far conoscere e amare Trieste, in ogni luogo del mondo'’. ‘’Susanna Tamaro e’ uno di questi talenti speciali'’. Il San Giusto d’Oro 2013 è il tradizionale riconoscimento dei cronisti giuliani a personaggi o realtà della città che si sono distinti per aver portato alto e dato lustro al nome di Trieste in Italia e nel mondo. E’ stato quindi Furio Baldassi, vicepresidente del Gruppo Giuliano Cronisti, a ricordare il significato e la storia del Premio, istituito dal 1967, con l’attribuzione del primo ‘’San Giusto d’Oro'’ al chirurgo Piero Valdoni. Baldassi, dopo aver rivolto un saluto allo storico presidente onorario Giorgio Cesare impossibilitato a intervenire per motivi di salute, ha definito il Premio ‘’una celebrazione della triestinità positiva, un modo per sottolineare la determinazione e non la rassegnazione, la volontà e non l’indolenza, l’inventiva - in tutti i campi - e non il lamento fine a se stesso'’. Dopo la consegna della statuetta, Susanna Tamaro ha rivolto un breve saluto, fatto di tanti, curiosi e divertenti episodi della sua vita di scrittrice, attraverso presentazioni, confronti, discussioni in ogni parte del mondo.
‘’Spero di scrivere ancora e presto - ha detto Tamaro - magari anche di cose più leggere, dedicandomi di più alle storie per i bambini, con spazio agli animali, per poterci amare tutti, di piu”’. Prima della cerimonia Susanna Tamaro aveva scritto un messaggio nel Libro d’Oro degli ospiti illustri del Municipio.
Queste le sue parole: ‘’Gennaio 1994 esce ‘Va dove ti porta il cuore’. Gennaio 2014, il ‘San Giusto d’Oro’. Un felice anniversario, con il riconoscimento della mia citta’ a cui tanti libri ho dedicato'’. (AGI)
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