balletto di mosca lo schiaccianoci sabato 28 dicembre 2013
Politeama Rossetti, Sala Assicurazioni Generali
BALLETTO DI MOSCA “LA CLASSIQUE” - LO SCHIACCIANOCI (fuori abb.)
musiche di Pëtr Il’ic Ciajkovskij coreografie di Marius Petipa
Scene: E. Gurenko
Costumi: E.Melikov
Luci: D.Alekhin
Interpreti: E. Shalyapina, N.Ivanova, E. Migunov, A.Tarasov, S.Kuptsov, D.Smirnov, e i ballerini del Moscow Ballet “La Classique”

Come da tradizione, lo Stabile del Friuli Venezia Giulia chiude l’anno solare con un balletto russo… anzi due. Ancora una volta sarà il Balletto di Mosca “La Classique” a portare la magica atmosfera del Natale sul palco del Politeama Rossetti.
La compagnia russa da diverse stagioni porta in scena titoli del grande repertorio classico: quest’anno la scelta cade su Lo Schiaccianoci e La bella addormentata di Pëtr Il’ic Ciajkovskij. Fondato nel 1990 da Elik Melikov, che ne è tuttora il direttore artistico, e da Nadeja Pavlova, il Balletto di Mosca “La Classique” si pone come un baluardo della secolare tradizione della danse d’école che viene però liberata dai più obsoleti formalismi per ritrovare un feeling profondo con il gusto del pubblico attuale. La compagnia è composta da circa cinquanta elementi di elevato talento provenienti dalle migliori accademie e scuole come il Bolshoi di Mosca, il Kirov di San Pietroburgo, i Ballets Theatres di Kiev e Odessa.
È un classico natalizio Lo Schiaccianoci: il magico sogno di Clara e il suo Schiaccianoci soldato che si animerà per lottare contro il Re Topo e poi accompagnarla nel Regno della fata Confetto. L’incanto del Valzer dei Fiori, della Danza dei Fiocchi di Neve e della Danza Russa, emblema della tradizione sia per i costumi che per le sonorità, si scioglieranno nel gran finale che promette gioia e stupore attaverso la grazia sublime e la perfezione del grand pas de deux che resta la summa dell’arte e del talento dei raffinati solisti.
La bella addormentata è una delle più famose partiture di balletto che Ciajkovskij compose fra il 1888 e il 1889. Fin dal debutto lo spettacolo fu accolto con entusiasmo e a tutt’oggi lo si considera come un’apoteosi del repertorio classico perchè la musica offre alla coreografia l’opportunità di autentici pezzi di bravura che richiedono abilità virtuosistica e purissima tecnica accademica: un banco di prova per ogni corpo di ballo.
La storia s’ispira all’omonima favola di Perrault e racconta della principessa Aurora che per un incantesimo della maga Carabosse, si punge con un fuso e cade in un sonno profondo assieme a tutto il suo regno. Passano oltre cent’anni prima che qualcuno venga attratto dalla buona fata dei Lillà nel castello addormentato. È il principe Desiré che appena vede la bella principessa se ne innamora perdutamente e la bacia, spezzando così il sortilegio di Carabosse. La festa di nozze fra Aurora e Desiré è uno dei momenti più belli e gioiosi che il balletto possa offrire: vi partecipano in una meravigliosa sfilata di passi complicati e piroette molti personaggi delle favole di Perrault.
Un trionfo di fantasia e virtuosismo che culmina con il celebre pas de deux di Aurora e Desiré.
balletto, Politeama Rossetti, spettacoli