alice romagnoli vssgt Emozioni degne di un ottovolante di DisneyWorld, con annessa serie infinita di giri della morte, si sono palesate in una tranquilla serata di dicembre ad Aquilinia: la Querciambiente Muggia fa suo un fantastico derby di ritorno, specie per l’intensità e la tensione emotiva che ne è scaturita, imponendosi sulla SGT Calligaris dopo un tempo supplementare.
Finisce 66-61 contro la Ginnastica Triestina, in un match forse poco adatto a palati cestisticamente sopraffini ma dannatamente coinvolgente per quanto le due squadre hanno fatto vedere sul parquet rivierasco sotto il profilo agonistico. Un quasi perfetto equilibrio tra le due forze in gioco, durato tre quarti, è stato rotto nell’ultimo quarto da un’Interclub abile a piazzare il break di 14-0 che avrebbe potuto uccidere anzitempo qualsiasi avversaria di turno, non la Trieste che invece si è rivelata grande protagonista nel recuperare il -8 degli ultimi due minuti e mezzo, costringendo le rivierasche all’overtime.

Al termine si è imposta la squadra che, nella baraonda della fatica fisica e psicologica, è riuscita a scavare le ultime risorse dal fondo del barile: Muggia è stata sicuramente più tonica della Calligaris nel momento opportuno, pareggiando così i conti nelle “stra-cittadine” stagionali, pur non riuscendo a ribaltare il -7 patito nel girone di andata al PalaTrieste.

È “Borroni vs. Vida” il filo conduttore dei primi minuti del derby: ai punti della capitana muggesana risponde puntuale l’ala ungherese (17-19 alla prima sirena). Sul fronte SGT, è una Trimboli in formato “Wonder-Woman” a deliziare i supporters ospiti: la Querciambiente è costretta quasi sempre a rincorrere, seppur di una manciata di lunghezze, trovando difficoltà nelle penetrazioni centrali della Calligaris.

All’intervallo è -1 per l’Interclub (32-33), con Trieste che allunga sino a -8 nel corso della terza frazione (38-46 al 18′) dando la sensazione di essere più in partita delle padrone di casa: cambia praticamente tutto dopo la penultima sirena, ovverosia quando Muggia chiude alla grande tutte le porte difensive e non permette alla Ginnastica di segnare quasi per otto minuti di fila. Dal 44-50 di fine terzo quarto, i punti di Cergol, Capolicchio e ancora Borroni permettono l’allungo alle rivierasche, sino al 58-50 che sembra essere il canto del cigno per la Calligaris. Niente di più falso, poiché le ospiti trovano l’orgoglio e l’acuto vincente per piazzare il contro-break, collimato dalla tripla di Trimboli del 58-58.

La Querciambiente sembra improvvisamente smarrita, vedendo suo malgrado allungarsi una sfida già dannatamente difficile: gli dei del basket sorridono però a Muggia nell’overtime, complice l’impatto di Samantha Cergol nel contesto del supplementare. I punti dell’ala rivierasca danno continuità all’attacco di casa, con una SGT che invece dimostra polveri bagnate: è fatta per Muggia, il derby di ritorno è targato Interclub.

Querciambiente Muggia – Calligaris Triestina 66 – 61 1ts (17-19, 28-31, 44-50, 58-58)

QUERCIAMBIENTE MUGGIA: Meola M. , Borroni A. 27 , Cergol S. 10 , Castelletto R. , Cumbat L. 7 , Romagnoli A. 7 , Fragiacomo G. , Capolicchio E. 7 , Palliotto A. 8 , Rosin V. NE , All. Trani Mauro

CALLIGARIS TRIESTINA: Samez V. NE , Zecchin G. , Trimboli S. 22 , Vida A. 18 , Miccoli M. 10 , Policastro A. 3 , Bianco C. , Cerigioni A. 1 , Miccoli C. , Romano I. 7 , All. Giuliani Nevio

ARBITRI:Giuseppe Balducci, Massimiliano Spessot,

NOTE: Querciambiente Muggia tiri liberi 9/11 (81,8%), CalligarisTriestina tiri liberi 14/21 (66,7%),

Alessandro Asta
pallacanestro, Interclub Muggia, QuerciAmbiente, Ginnastica Triestina