massimo scaccabarozzi Nell’ambito della riorganizzazione della sanita’ italiana, anche a fronte dei molti problemi di disomogeneita’ sorti in seguito alla riforma del titolo V della Costituzione, “le Regioni dovrebbero non collaborare ma fare un passo indietro”. Lo pensa Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, intervenuto alla quinta giornata di lavori del 68esimo Congresso della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), in corso a Roma. Scaccabarozzi ha ricordato le parole pronunciate alcuni giorni fa dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, secondo la quale “dal 2000 il nostro Paese rincorre gli errori delle Regioni”. “Non entro nel merito del federalismo - ha proseguito il presidente di Farmindustria - ma di fatto le Regioni stanno disfacendo il Servizio sanitario nazionale e le industrie che sono sul territorio”, causando disservizi e rendendo quindi difficile la vita dei cittadini. Anche nelle anticipazioni sui contenuti del Patto per la salute, Scaccabarozzi ha detto di vedere “l’intenzione di smantellare il Ssn in favore di 23 realta’ differenti. Quasi come a voler mettere le mani dove non e’ necessario per non metterle dove si dovrebbe. Ma il Governo sta facendo uno sforzo, ci ha detto che il Ssn non si tocca. Non dobbiamo essere noi a fare che non sia cosi’: dobbiamo essere uniti, se non lo facciamo adesso - ha concluso - non lo potremo fare piu’”. (AGI)
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