Il programma Ermes della Regione Friuli Venezia Giulia per la copertura integrale del territorio con la banda larga avra’ un’accelerazione. E’ quanto emerso dalla missione conclusa a Bruxelles dall’assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro . Sono state accolte e condivise dalla Commissione europea le proposte di miglioramento per la cessione della fibra ottica regionale agli operatori privati.
Il tema dell’incontro ha riguardato le modalita’ attuative intraprese in passato dalla Regione e la loro conformita’ con le nuove regole in materia di aiuti di Stato per lo sviluppo della banda larga in vigore da gennaio 2013: era un passo dovuto e necessario ai fini della legalita’ e della compatibilita’ dell’operato futuro della Regione.
L’ok di Bruxelles permettera’ di velocizzare l’operazione di copertura anche delle aree piu’ svantaggiate del Friuli Venezia Giulia. In particolare, sara’ possibile mettere a disposizione non solo interi anelli infrastrutturali ma anche singole tratte della rete pubblica regionale e adottare, in luogo delle gare previste dalla decisione comunitaria del 2011, un disciplinare ed un listino, abbinati a procedure di evidenza pubblica a carattere periodico (cosiddette call), tramite le quali assegnare le risorse della Rete pubblica regionale agli operatori di telecomunicazioni autorizzati, sulla base di parametri oggettivi e predefiniti. Viene inoltre consentita la delega ad Insiel Spa, societa’ interamente controllata dalla Regione e sottoposta a controllo analogo, delle funzioni operative connesse alla cessione. “In questo momento di crisi - ha affermato Santoro - dotarsi in tempi brevi delle necessarie strutture informatiche e’ parte integrante della risposta che l’Amministrazione regionale deve dare al territorio. Il digital divide - ha aggiunto - e’ uno dei fattori che limitano lo sviluppo e non consentono le pari opportunita’ a tutte le aree regionali e, conseguentemente, a tutti cittadini ed alle imprese”. (AGI)
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