Consorzio Scenico - Trieste Gran finale per la prima edizione del Premio DARTS per Una Nuova Drammaturgia, sabato 9 novembre alle ore 20.30 presso il Teatro del Polo di Aggregazione Giovanile E. Toti (entrata via del Castello 1, Trieste), che vedrà la premiazione dei vincitori ed una lettura scenica da parte degli attori di “Consorzio Scenico” di alcuni brani dei testi premiati.
La serata, aperta a tutta la cittadinanza, è stata presentata oggi alla stampa nell’ambito di un incontro presso la Sala della Giunta Comunale, con la partecipazione di Antonella Grim, Assessore del Comune di Trieste dell’Area Educazione, Università, Ricerca; del Prof. Paolo Quazzolo e degli attori del Consorzio.
Ideato ed organizzato da Consorzio Scenico, con la collaborazione di Asterios Editore ed il Comune di Trieste, Area Educazione - Università e Ricerca, il patrocinio della Provincia di Trieste, della Fondazione Ellenica di Cultura Sezione Italia, dell’Università degli Studi di Trieste, del Dipartimento di Studi Umanistici, del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione, del Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Trieste, dell’ICS Consorzio italiano di Solidarietà e con la sponsorizzazione dell’Hotel Filoxenia, il Premio si propone come un contributo innovativo allo sviluppo e alla valorizzazione della drammaturgia contemporanea sostenendo la creatività dei giovani Autori under 35. Unico in Italia per la Traduzione di Nuova Drammaturgia in lingua italiana riservata ai giovani, si affianca al premio Tondelli (nell’ambito del Premio Riccione) per ciò che attiene alla Nuova Drammaturgia in lingua italiana.
Lo contraddistingue l’energia innovativa di Consorzio Scenico: il collettivo artistico, nato nel 2011 e composto da sei giovani attori professionisti: Massimiliano Borghesi, Roberta Colacino, Lara Komar, Paola Saitta e Lorenzo Zuffi che, dopo aver sviluppato diversi percorsi personali nell’ambito della cultura e delle arti sul territorio nazionale e regionale, hanno deciso di riunirsi per investire il proprio futuro in una dimensione artistica e teatrale collettiva, contrastando l’onda comune dell’individualismo. Il termine “Consorzio” bene esprime l’essenza del gruppo deciso ad essere sinergico con altre realtà presenti sul territorio onde creare ed offrire un’alternativa nel panorama regionale, generare nuove opportunità, differenti occasioni di incontro, nonché nuovi modi di interpretare la società.
Il Premio DARTS per Una Nuova Drammaturgia, che avrà cadenza annuale, si articola in due sezioni:
- Nuova Drammaturgia in lingua italiana: dedicata ad un’opera inedita di drammaturgia contemporanea in lingua italiana.
- Traduzione di Nuova Drammaturgia in lingua italiana: sezione
Internazionale; riservata alla traduzione di opere contemporanee straniere, non ancora tradotte in lingua italiana (ovvero non edite in Italia).
La prima edizione del Premio DARTS ha visto una partecipazione straordinaria di adesioni sia dall’Italia che dall’estero, un risultato
superiore ad ogni aspettativa, come affermano, felici, gli organizzatori: 64 drammaturghi con 94 opere e 21 traduttori con 27 lavori di traduzione.
Dopo approfondita ed attenta analisi la Giuria, composta dall’insigne giornalista e critico teatrale Masolino D’Amico, in qualità di Presidente; da Paolo Quazzolo, docente dell’Università degli Studi di Trieste, da Ivaldo Vernelli, editore della Casa Editrice Asterios e dagli attori di “Consorzio Scenico”, ha ritenuto di assegnare il premio per la Sezione Drammaturgia a GIULIA LOMBEZZI per l’opera “Ora di pranzo” e per la Sezione Traduzione a VALENTINA RAPETTI per la traduzione dall’inglese di “A est di Berlino” di Hannah Moscovitch.
Il premio, in questa sua prima edizione, consta di:
- 500€ all’opera vincitrice di ogni sezione.
- pubblicazione da parte della casa editrice Asterios del testo vincitore di ogni sezione
- lettura scenica, in forma completa o sua riduzione concordata, delle opere vincitrici.

Un paio di domande a Massimiliano Borghesi, oggi portavoce del Gruppo.

Perché avete deciso di creare il Premio DARTS?

Non trovavamo testi di giovani drammaturghi italiani. In Italia non esiste una rete di drammaturghi collegata con attori e teatri. Ci sono molte compagnie senza autori e molti autori senza compagnia. Perciò ci è venuta in mente l’idea di creare questo Premio. Inoltre c’è un panorama di letteratura teatrale estera di grande spessore, che non arriva mai in Italia perché non vi sono le traduzioni. Da qui l’idea del Premio, mirato soprattutto a valorizzare ed incentivare le giovani generazioni. Trieste è una delle città più teatrali d’Italia, ma se non
riesce a rinnovare la propria scena, portandovi autori e tematiche nuove, rischia di esaurire il proprio bacino di appassionati. Ha le potenzialità, le professionalità, le strutture, ma manca di una rete fra i giovani artisti del teatro. Il Premio DARTS è uno dei tasselli di un progetto più ampio che stiamo sviluppando, per dare luce, futuro e rinnovamento al teatro professionista di questa regione e non solo.

Perché DARTS? Che cosa significa?

La parola DARTS significa: Drammaturgia, Arte, Trieste ed è anche l’acronimo di: Drammaturgia, Autori, Rinnovamento, Teatro e Traduzione, Scena.
In inglese significa: balzi, scatti; ma è anche il gioco delle freccette… e quindi, per collegamento: bersaglio, centro.

MARIA LUISA RUNTI
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