peppe dell acqua basaglia Trieste, 6 nov. - ‘’E’ a rischio il grande e critico cambiamento realizzato da Franco Basaglia'’. E’ l’allarme lanciato dallo psichiatra Peppe Dell’Acqua, che di quella esperienza, concretizzata dapprima a Trieste, fu uno dei principali protagonisti. Intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del nuovo tour in Italia di Marco Cavallo, il simbolo di quella riforma, appunto, Dell’Acqua ha segnalato: ‘’Sono tanti che vogliono di nuovo tornare a separare i matti da un lato e i sani dall’altro. Nessuno lo dice, si tratta di una condotta portata avanti in modo subdolo, ma e’ questo ormai un radicato modo di fare politica sanitaria in Italia'’. Una condotta che si palesa nel ‘’voler sostituire gli Opg con manicomi regionali'’. ‘’Quelli che ci hanno preceduto - ha aggiunto Dall’Acqua - hanno avuto il coraggio di rischiare, baypassando regole, criticando le leggi, criticando i regolamenti dimostrando che al di la’ delle forze del pensiero di Franco Basaglia c’e’ anche stata una forza e una pratica dell’amministrazione che ha creato questa possibilita’: ai gesti di cambiamento succedevano delle delibere, mentre oggi le delibere si succedono per imbavagliare gli operatori, per dire che chi e’ matto deve stare dove e’. Insomma bisogna separare. Si dice che c’e’ bisogno di discontinuita’ impedendo che un radicato modo di fare salute mentale vada avanti. E Marco Cavallo - aggiunge Dell’Acqua - scalpitera’ proprio per dire quanto e’ difficile chiudere gli ospedali giudiziari e il suo cruccio sara’ proprio quello di non voler vedere ricostruire i manicomi. E piuttosto di vedere costruire nuovi Opg e cementare questo problema con 180 milioni di euro, dice ‘avvicinatevi di piu’ alle persone’ ascoltandole ripetutamente'’. In conferenza, alla Provincia di Trieste, sono state manifestate incertezze in merito alle persone internate negli Opg: ‘’Non riusciamo ad avere dati pubblici - ha sottolineato Stefano Cecconi, della Cgil e del Comitato StopOpg -.
Nell’ambito dei fondi ripartiti tra le Regioni si parla di 1.380 ma al Dap risultano 1.100 circa ad aprile scorso'’. Il capo del Dap, Tamburino, in Senato ha riferito di 800 persone. (AGI)
Basaglia, Peppe Dell’Acqua