domus lucis casa Sei donne con disabilità alla scoperta delle cucine del mondo.
Le sei frequentano il centro diurno della Domus Lucis (www.piccolorifugio.it), struttura per persone con disabilità attiva a Trieste dal 1962, ed hanno potuto compiere il loro viaggio nel gusto anche restando in città, grazie alla grande varietà di cucine dal mondo presenti.
Ecco allora che per tutto il 2013, da gennaio a settembre, circa una volta al mese, le persone con disabilità, accompagnate dall’equipe educativa, si sono regalate una cena in un ristorante non italiano. Hanno provato il giapponese e il cinese, il greco e lo sloveno, il turco e il marocchino, l’indiano e il pub irlandese…
Un’opportunità, per la Domus Lucis, di conoscere gusti e sapori nuovi, e attraverso la tavola nuove culture. Ma andare a cena fuori è anche un’occasione per uscire, per fare gruppo anche al fuori di orari e ambiti consueti, per incontrare altre persone, per vivere la città e sentirsene parte.
Infine, è stata pure un’occasione per verificare quanti ristoranti davvero sono accessibili tutti. E in un caso, ad esempio, la Domus ha dovuto rinunciare a sperimentare la cucina di un paese europeo: in quel ristorante le sedie a rotelle non ci sarebbero proprio potute entrare.
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