Questa la sfida lanciata da ‘’Ditenave'’ (Distretto Tecnologico Navale e Nautico del Fvg) tramite il senior Advisor Livio Marchesini, nell’ambito del ‘’Symposium CEI'’ sulle macroregioni.
‘’Gia’ lo scorso marzo durante un workshop internazionale organizzato dalla Regione - spiega Marchesini - abbiamo offerto degli spunti di riflessione sulle possibili proiezioni del nostro modello regionale di distretto tecnologico a livello transnazionale'’. ‘’L'Iniziativa Centro Europea che cofinanzia il progetto tramite un apposito bando - prosegue - ha promosso un partenariato che coinvolge, oltre ad attori nazionali, la Repubblica del Montenegro tramite il suo ministero dei Trasporti e degli Affari Marittimi e l’Adriatic Shipyard Bijela'’. Le collaborazioni nell’area Adriatico-ionica, come e’ emerso chiaramente durante il Symposium CEI, sono considerate prioritarie sia dal governo regionale sia da quello nazionale e possono rappresentare un significativo tassello per l’apertura di nuovi mercati per le imprese del territorio. Nello specifico, il progetto promosso da ‘’Ditenave'’ si prefigge di estendere, con gli opportuni adattamenti, il modello organizzativo del distretto friul-giuliano alla Repubblica del Montenegro. ‘’Obiettivo finale di un cluster tecnologico e’ quello di rafforzare la competitivita’ degli attori coinvolti e una siffatta forma di cooperazione, in ambito transnazionale, non puo’ che portare importanti ricadute sull’intero territorio'’ dice Marchesini, esprimendo, in conclusione, l’auspicio che ‘’questo progetto possa ottenere la convinta approvazione di CEI in modo avviare la fase di attuazione gia’ nel gennaio 2014′’. (AGI)
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