soldi Trieste 26 settembre 2013 - “Oggi la ‘busta paga’ del consigliere e’ assolutamente chiara, trasparente, leggibile e comporta l’unico compenso spettante per tutte le attivita’ istituzionali, politiche e pubbliche che il consigliere stesso e’ chiamato a svolgere”.
Lo afferma il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop, commentando articoli apparsi sulla stampa locale nei giorni scorsi che riprendevano critiche del Movimento 5Stelle, secondo il quale non vi erano stati in effetti tagli ai guadagni dei consiglieri.
“Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia - ribadisce Iacop - ha fissato un tetto ai compensi virtuoso rispetto ai limiti previsti dal Decreto Mondi e validi per tutte le Regioni, riducendosi di una quota del 10/15 % i compensi rispetto a tale limite”.
Iacop precisa che nella busta paga di settembre dei consiglieri “e’ inserito un rimborso unico per trattenute non dovute dei primi tre mesi di mandato pari a 1.800 euro. Questo dato da solo indica come l’importo finale netto della retribuzione di settembre sia notevolmente piu’ alto di quello che sara’ a regime”. Il presidente del Consiglio regionale osserva “come la legge 10/2013 abbia eliminato altre voci che in senso generale concorrevano a comporre la retribuzione o comunque i compensi ai consiglieri”. Tra queste, “il fondo specifico di 4.000 euro a mandato per spese legate all’attivita’ di formazione e documentazione del consigliere, il rimborso delle spese per l’uso del Telepass sulla rete autostradale regionale (valore medio 100 euro al mese), il contributo da bilancio regionale sull’indennita’ di fine mandato, valutabile in circa 350 euro mensili e ultimo, ma direi il piu’ importante dal punto di vista del valore monetario - conclude Iacop -, l’abrogazione di ogni forma di vitalizio”. (AGI)
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