lorenzo tamaro sap Riceviamo la seguente lettera che pubblichiamo per intero:



Da anni ormai, il SAP denuncia i gravissimi tagli al Comparto Sicurezza e gli effetti che essi producono.
Più volte abbiamo paventato la paralisi del “sistema sicurezza.
Da molto tempo a livello locale stiamo chiedendo dei mezzi nuovi alla Scuola Allievi Agenti di Trieste per poter trasportare il personale che si reca in ordine pubblico.
Oggi, questi mezzi non ci sono più!
La denuncia/richiesta del SAP era partita molto tempo fa, ancora quando la Scuola disponeva di vecchi ed insicuri furgoni, che con il passare del tempo sono stati giustamente messi fuori uso per ragioni di sicurezza.
Il risultato oggi è quello che quanto temuto dal SAP è divenuta realtà.
A Trieste, non abbiamo più mezzi di trasporto idoneo per i servizi di ordine pubblico, nello specifico furgoni che trasportino le “squadre” per poter intervenire in caso di problemi di ordine pubblico.
Nell’ultima partita del Cagliari, che si è svolta al “Rocco”, si è dovuto ricorrere all’utilizzo, di un mezzo fatto pervenire vuoto appositamente da Padova, dal Reparto Mobile, che a fine servizio, ha fatto ritorno alla propria sede.
Nei prossimi giorni per poter inviare il personale della Scuola ad espletare un servizio di Ordine Pubblico a Vicenza, sarà necessario andare a prendere un mezzo, in prestito, a Padova, portarlo a Trieste, ed a fine servizio riportarlo a Padova.
Ma quanto accade alla Scuola fa parte ormai di una realtà che colpisce tutte le specialità di Polizia, su tutto il territorio nazionale e non solo Trieste.
Anche la Questura dispone di pochi mezzi, ormai vecchi e con parecchi chilometri, che vista l’usura, sono inevitabilmente molte volte in riparazione, spesso fermi per molto tempo, perché non ci sono i soldi per le riparazioni.
Alla Polizia viene chiesta efficienza ed un pronto intervento, ma come possiamo garantire tutto questo quando nei migliori dei casi questi mezzi sono vecchi ed inefficienti o come nel caso della Scuola non ci sono nemmeno?
Cosa succede poi se al posto di un servizio “programmato” c’è la necessità di dover uscire subito ed intervenire?
Aspettiamo Padova, sperando che ci siano?
La stagione delle manifestazioni sta appena per cominciare e la crisi, oltre ad imporre un risparmio della spesa pubblica, impone anche un attento controllo dell’ordine pubblico.
Ancora una volta protestiamo per poter lavorare, ma per farlo servono i mezzi però!

Il Segretario Provinciale Sap
Lorenzo Tamaro

Sap, tagli, austerity